Ai bimbi adottati

C’ erano una volta due donne
Che non si erano mai incontrate
Una che tu non ricordi,
l’ altra che tu chiami ” mamma “.
Due vite differenti
Nel completamento di una sola, la tua.
Una era la tua buona stella,
l’ altra era il tuo sole.
La prima ti diede la vita,
la seconda ti insegnò come viverla.
La prima creò in te il bisogno d’ amore,
la seconda era qui per colmarlo.
Una ti diede le radici,
l’ altra ti offrì il suo nome.
La prima ti trasmise i suoi doni,
la seconda ti propose un obiettivo.
Una fece nascere in tè l’ emozione,
l’altra colmò le tue angosce.
Una ricevette il primo sorriso,
l’altra asciugò le tue lacrime.
Una ti offrì in adozione,
era tutto quello che poteva fare per tè.
L’ altra pregava per avere un bambino :
e Dio la portò verso di te.
E ora quando piangendo tu mi poni l’eterna domanda:
eredità naturale o educazione, di chi sono frutto?
Né dell’una né dell’altra, mio bambino
Semplicemente di due differenti forme d’amore.

... i miei complimenti!! è bellissima-- dolcemente profonda e sensibilmente schietta..racchiude in sè tutto quello che andrebbe detto.

Ti ringrazio per i complimenti ma.......anche se esprime il mio sentire ...non l'ho scritta io!!!
Non sono così brava...l'autore è anonimo... quando mio figlio mi chiederà: "mamma, io sono stato nella tua pancia?"....cercherò di ricordarla!!

è molto bella questa poesia, Inti, però permettimi di dirti che per me i genitori adottivi sono persone speciali... perchè questa scelta d'amore dà l'opportunità a una creatura di essere realmente un figlio e i genitori adottivi sono il miglior abbraccio nella parola vita.. un donarsi incondizionato , un desiderio realizzato con tenacia, energia, fiducia e tanto impegno.

Credimi Maggie...siamo genitori semplicemente e forse speciali ma come lo sono tutti incodizionatamente......La via per arrivare ad esserlo è diversa....forse più sofferta, senz'altro richiede una tenacia ed un impegno particolari ma poi l'amore e l'abbraccio con cui accogliamo nostro figlio è senz'altro quello di tutte le mamme e di tutti i papà. Io non mi sento speciale, amo mio figlio e spero di aiutarlo a crescere sereno e orgoglioso delle sue origini.....dove lo porterà la vita e quali saranno le sue scelte non è dato sapere....ma avrà sempre il nostro appoggio incondizionato e potrà sempre contare su di noi, perchè noi ci saremo: In fondo non è questo essere genitori?

io ho sempre pensato che al di là di chi metta la mondo un babmino il genitore è quello che lo cresce, che lo ama, che lo educa è quello che lo accompagna nel suo percorso giorno dopo giorno e credo che questo non possa essere sottovalutato da chi un giorno scoprirà di avere due mamme ma credo che se il compito di un genitore naturale sia difficile, lo è doppiamente per quello che non lo è ma che di fatto lo ama come se fosse il suo.
E' molto bella Inti.