Caldarroste dalla A alla Z!!!

Ingredienti:

- scarponi da montanaro
- padella
- trapano a colonna
- punta trapano per acciaio del sei minimo
- gas
- zuppiera
- straccio-canovaccio

Innanzitutto fatevi una bella passeggiata su per i monti, ovviamente sotto ad un fitto bosco di castagni sennò l'è tutto inutile :sniff:
Calzate dei bei scarponi da montanaro che scoprirete essere efficaci ed efficienti nel momento in cui individuate un riccio semiaperto dentro il quale si intravede l''agognata preda: la CASTAGNA!! A questo punto sferzate con cattiveria un bel colpo di tacco di scarpone al riccio (serve per due cose per aprire il riccio e per scaricare i nervi ehehe) infine (avevo detto che gli scarponi sarebbero tornati utili o provate un pò ad aprire un riccio con le mani.... ) raccogliete le castagne....quelle più belle e buone sono quelle grosse grosse cosidette (almeno qui) i marroni (da non confondere con i maroni che son tutt'altra cosa). Proseguite a calcagnate ai ricci fintanto il sacco che vi siete trascinati dietro non è bello pieno. A questo punto la materia prima è assicurata.
Tornati a casa filate dritti in cucina, rovistate tra le padelle che avete e scegliete quella che vi sta più sulle scatole, con questa in mano scendete in garage e ficcate nel mandrino del trapano una bella punta da 6-8mm....e giù di fori deve diventare peggio dell'emmental!
Ed ora la parte più difficile: la cottura!!
Fate con un coltello un'intaglio alla buccia dei marroni e poi metteteli nella padella sul fuoco bello vivo, se sono troppi e non ci stanno farete più cotture. Non pensate di allontanarvi a guardare Beautifull...sennò le bruciate ma rimanete al fornello con il manico della padella in mano e scuotere la padella per far girare e cuocere meglio le castagne. Quando son belle strinacchiate, che la buccia si sta aprendo son pronte e a questo punto mettetele belle calde a bollore in una zuppiera foderate e ricoperte da un canovaccio. Questa delicata operazione si chiama "tufare" e consente al marrone di sbollire lentamente favorendone poi la sbucciatura.
Accompagnatele o con vino novello oppre con del buon passito,

Io, stasera me le magno!!!!

Buone...a me però spesso mi fanno acidità di stomaco!!! Uff..come tutte le cose più buone..

buona castagnata ... slurp... quella della tufata non la sapevo ... graçìas contes .. la proverò den chiu

Angela ha scritto:Buone...a me però spesso mi fanno acidità di stomaco!!! Uff..come tutte le cose più buone..

bevici insieme del latte..o almeno così ho visto fare!!

c'è anche chi le castagne le lessa perchè dice sono più leggere

uuuuuuh grande antonio! mi vengono in mente le castagnate dell'associazione. i bei bidoni per fare i falò, olio di gomito per tenere in movimento la padella, spruzzate di vino bianco (una accortezza di molti paesani), coltellini da castagna e vesciche a fine giornata.
l'odore di fumo addosso quando arrivi a casa e.... alla sera, finita la vendita... col calma aspetti che la brace di spenga e, nel frattempo.... ci cuochi sopra a lume di torce, le agognate salamelle.... mmmmmh

noi per tufare usiamo i sacchi di iuta. quando prendi in mano le castagne è tutto un "uh uh uh ahi ahi ahi" ma si sbucciano veramente in fretta.

e occhio a tagliarle bene altrimenti, se sei in casa, rischi il lampadario, se sei all'aperto partono i petardi!

ninfa sei un'esperta castagnara!! Quella del vino non la sapevo.

fatina ha scritto:

Angela ha scritto:Buone...a me però spesso mi fanno acidità di stomaco!!! Uff..come tutte le cose più buone..

bevici insieme del latte..o almeno così ho visto fare!!

c'è anche chi le castagne le lessa perchè dice sono più leggere

sono buone pure lesse, quelle noi le chiamiamo ballotte!!

conte ha scritto:ninfa sei un'esperta castagnara!! Quella del vino non la sapevo.

e ti dirò di più... vino e sale grosso mischiato. i vecchi alpini ne sanno una più del diavolo

ninfa ha scritto:

conte ha scritto:ninfa sei un'esperta castagnara!! Quella del vino non la sapevo.

e ti dirò di più... vino e sale grosso mischiato. i vecchi alpini ne sanno una più del diavolo

Gentaccia quella!!!

mmmm bone le castagne sia lesse che sul fuoco!!!!

ne sai qualcosa nè Andrea?

perchè del Monte Bianco che vogliamo dire???due "marroni" per sbucciarle ma poi che goduria di dolce!!!!!!!!!!!!! :vabene:

ragazzi fatevi da parte.......a San martino di Castrozza ho mangiato la migliore torta ai frutti di bosco del mondo di fronte ad un panorama mozzafiato ed un sole splendido.........ma che torta!!!!!

san martino di ca-strozza, detto così per gli scontrini salati che ti strozzano!!!!!!! caro ti sarà costato quel dolcetto!!!!!!!!!!!

no, 1 caffè,1 cioccolata,1 bottiglietta d'acqua,una fettona di strudel e una di frutti di bosco per la modica cifra di €12,00

figurati che per una lattina di coca cola nel lontano 1995 a Taormina mi hanno chiesto 5 mila lire. non ti dico cosa gli ho risposto, sono una signora

allora terroncella (armatea...) qui si colloquia di castagne... e tu come sei messa a castagne????