dopo la terza media

Mio figlio ha compiuto 13 anni e sta finendo la terza media e di conseguenza deve scegliere cosa fare da grande... ieri siamo andati all'open day delle scuole superiori della nostra zona ...al di là della confusione che era immensamente imprevedibile, lui è entrato con le idee chiare, ha praticamente voluto visitare lo stand della scuola prescelta e abbiamo fatto una gran fatica a convincerlo che era utile anche avere altre opzioni.
sono contenta per lui che abbia le idee già cosi chiare ma è facile prendere abbagli... lui ha deciso di fare il liceo sportivo, quindi una scuola che ti prepara solamente all'università senza rilasciarti nessuna qualifica valida a fine dei 5 anni
..ha scelto una scuola non vicinissima, quindi dovrà cambiare due pulman e impiegarci praticamente un'ora di viaggio ecc ecc..
con i tempi che corrono noi genitori forse immagazziniamo ancora più preoccupazioni sul futuro scolastico e lavorativo dei nostri figli.. è vero che non avendo la palla magica non ci saranno mai certezze.. ne su quanto riuscirà a tenere testa ad una scuola impegnativa e lunga ne su quanto facile sarà la ricerca del lavoro..però se ragiono sul presente forse avrei preferito una scuola professionale, poi terminati i 5 anni e cmq avendo già conquistato un titolo si sarà sempre in tempo a pensare all'università
apprezzo però molto la scuola scelta..il liceo sportivo è cmq una scuola dinamica e lui non è un ragazzo che deve passare molte ore a casa a studiare..lui è pratico, lo stretto indispensabile, perchè è istintivo e tutto di cervello e memoria.. e ieri la ragazza dello stand spiegava che la loro scuola punta molto sulle ore scolastiche per poter lasciare tempo agli alunni di tornare a casa e potersi concentrare sulle attività sportive (molti degli iscritti gioca in squadre di federazione di vari sport ecc ecc)
abbiamo cercato di fargli visitare stand di periti grafici, elettronici, di formazione professionale per aziende e marketing.. ma non c'è stato verso di incuriosirlo... lui è un treno determinato!!
chissà vedremo

Secondo me é bene di fare quello che si ama. Se ha le idee chiare du quello che vuole fare l anno prossimo qualunque altra alternativa la farebbe di malavoglia. Si impara meglio quando si studia cià che ci apassiona.

sono d'accordo con Anna!!! i risultati se si fa qualcosa che non piace sono sempre scarsi!! capisco la preoccupazione...ma credimi: conosco tanta gente che ha diplomi più pratici, tipo ragioneria o geometra, e sono comunque disoccupati!!!!

anche io sono d'accordo con anna anche se da mamma, ti capisco! noi abbiamo delle idee e loro delle altre, hai fatto bene a farlo scegliere e da quello che dici è molto determinato e ha le idee chiare, e non è poco! sicuramente avrà messo in prevetnivo il viaggio e tutto il resto e poi sinceramente se ha scelto questa scuola perchè veramente vuole essere preparato per l'università, mi sembra una cosa molto positiva! oggi giorno il diploma non è che serva a molto!

è giusto lasciarli scegliere, ma è giusto anche fare proposte diverse. Sai che non conosco questo tipo di liceo? ci spieghi quali sono le materie di studio?
poi che sbocchi avrà in università?
l'importante è fare una scelta che si proietti verso un lavoro o professione futura.

Cara capisco la tua preoccupazione...anch'io avrei la tua stessa idea in fatto di studi, ma ricordo bene quando avevo 13 anni che avevo le mie idee ben precise e poi non mi sono mai pentita della scelta fatta, quindi è anche da apprezzare il fatto che non stia tentennando che secondo me è ancora peggio!

se un ragazzo ha le idee chiare credo sia giusto lasciarlo andare per la sua strada. deve però essere ben cosciente, e in questo puoi aiutarlo te, che cosa l'aspetta nel futuro scolastico universitario.
tra i ragazzi della mia associazione ce ne è uno che sta facendo la facoltà di scienze motorie ma lui non proviene dal liceo sportivo. è comunque una facoltà molto impegnativa, non è solo sport da quello che dice. però lui da che lo conosco ha sempre detto che vuole fare il professore di educazione fisica per i giovani disabili quindi c'è molta passione.
dice sempre che non bisogna considerare le scuole "minori" come una scappatoia per studiare di meno.
se tuo figlio è convinto di tutto questo tranquilla. nella peggiore delle ipotesi cambia direzione.