l'avevo gia scritta
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l'avevo gia scritta
mi sa sul forum veccchio....però a me piace troppo..l'ha scritta una ragazza su "ildono.org"....la riposto
le mamme sole
Vorrei riuscire a descriverli, quei momenti
I momenti delle donne sole
Quelle che aspettano l’aereo con un figlio appoggiato al fianco,
o con uno più grande con la testa sotto il loro braccio,
e valigie con le ruote, per riuscire da sole a trasportarle, scarpe basse, per comodità,
e mani grandi per accarezzare meglio, ed il doppio.
E non hanno nessuno ad aspettarle all’arrivo
Prendono il loro taxi
Aprono la porta della loro casa
E nessuno dice loro di disfare subito la valigia
Né nessuno che dica loro “bentornata”.
Vorrei parlarti delle donne sole, quelle che insegnano ai propri figli ad andare in bici,
e maldestramente a giocare a pallone.
Quelle che quando è sabato guardano un dvd sul divano con i pop corn ed un ragazzino sulle ginocchia,
e riescono ad uscire solo alle undici per andare a cena,
senza fame e con un sonno drammatico, rimpiangendo di non aver disdetto.
Quelle che asciugano le lacrime dei propri figli dispiaciuti perché il padre
non è andato a vederli al torneo o alla recita, ed inventano scuse, le più credibili, per quegli stronzi,
per non farli sembrare stronzi insensibili, come sono.
Quelle che confezionano maschere di carnevale,
nonostante non sappiano cucire, di notte,
pur di dare ai propri figli la sensazione di avere una madre come le “altre”
Quelle che vorrebbero trovare di nuovo un compagno
ma non sopportano di veder sgridare il proprio figlio da un altro
Quelle che, dopo una festa di compleanno ben riuscita ricevono una frase come :
”grazie mamma, oggi mi hai organizzato la festa di compleanno più bella della mia vita,
grazie per avermi cucito il vestito da Capitano Jack Sparrow…nessuno ne aveva uno uguale”
Queste sono le mamme sole, che nonostante non abbiano più la voglia di vivere,
si aggrappano a quegli occhi, a quelle piccole mani per andare avanti,
e per dire a sé stesse che tutti i traguardi raggiunti dalla propria “famiglia”,
sono frutto della sofferenza, del dolore, delle mille rinunce, delle mancate scelte,
ma sono pur sempre vittorie,
come vittoria è anche riuscire a ritrovarsi ancora madri, ancora sole,
ancora sorridenti, solo per chi non ne ha colpa."
le mamme sole
Vorrei riuscire a descriverli, quei momenti
I momenti delle donne sole
Quelle che aspettano l’aereo con un figlio appoggiato al fianco,
o con uno più grande con la testa sotto il loro braccio,
e valigie con le ruote, per riuscire da sole a trasportarle, scarpe basse, per comodità,
e mani grandi per accarezzare meglio, ed il doppio.
E non hanno nessuno ad aspettarle all’arrivo
Prendono il loro taxi
Aprono la porta della loro casa
E nessuno dice loro di disfare subito la valigia
Né nessuno che dica loro “bentornata”.
Vorrei parlarti delle donne sole, quelle che insegnano ai propri figli ad andare in bici,
e maldestramente a giocare a pallone.
Quelle che quando è sabato guardano un dvd sul divano con i pop corn ed un ragazzino sulle ginocchia,
e riescono ad uscire solo alle undici per andare a cena,
senza fame e con un sonno drammatico, rimpiangendo di non aver disdetto.
Quelle che asciugano le lacrime dei propri figli dispiaciuti perché il padre
non è andato a vederli al torneo o alla recita, ed inventano scuse, le più credibili, per quegli stronzi,
per non farli sembrare stronzi insensibili, come sono.
Quelle che confezionano maschere di carnevale,
nonostante non sappiano cucire, di notte,
pur di dare ai propri figli la sensazione di avere una madre come le “altre”
Quelle che vorrebbero trovare di nuovo un compagno
ma non sopportano di veder sgridare il proprio figlio da un altro
Quelle che, dopo una festa di compleanno ben riuscita ricevono una frase come :
”grazie mamma, oggi mi hai organizzato la festa di compleanno più bella della mia vita,
grazie per avermi cucito il vestito da Capitano Jack Sparrow…nessuno ne aveva uno uguale”
Queste sono le mamme sole, che nonostante non abbiano più la voglia di vivere,
si aggrappano a quegli occhi, a quelle piccole mani per andare avanti,
e per dire a sé stesse che tutti i traguardi raggiunti dalla propria “famiglia”,
sono frutto della sofferenza, del dolore, delle mille rinunce, delle mancate scelte,
ma sono pur sempre vittorie,
come vittoria è anche riuscire a ritrovarsi ancora madri, ancora sole,
ancora sorridenti, solo per chi non ne ha colpa."
gaietta2710- Tenente Colombo
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Numero di messaggi : 10548
09.09.82
Età : 41
Località : trento
Occupazione/Hobby : cameriera - studentessa
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma
Data d'iscrizione : 05.03.08
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