le nostre sculture preferite

sulla falsa riga del topic sui quadri, apro questo sulle sculture

per prima metto la foto di "amore e psiche" del Canova, è ospitata a Parigi presso il museo del Louvre

a me piace moltissimo

ricordo d'averla vista, mentre in preda alla sindrome di stendhal cercavo una via di fuga dal museo ... quando sono finita nella sala dove è esposta ...

improvvisamente mi sono bloccata, un'emozione fortissima mi ha scossa tutta ... è bellissima, avrei voluto toccarla poterla gustare con le mani oltre che con gli occhi, sentire anche l'odore del marmo ed il suo sapore poggiando la bocca ... insomma è una scultura che va oltre gli occhi ... che stimola tutto il sentire ... è sensuale esteticamente perfetta

... ha avuto il potere di farmi uscire dallo stato di sindrome di stendhal per buttarmi nell'innamoramento più folle

bè dalla foto è bellissima, immagino averla vista dal vivo. Devo dire che non ho una sculura particolare che mi abbia emozionato, o forse è meglio dire che non ne ho viste molte

purtroppo io e l'arte non andiamo molto d'accordo. quando vado in giro mi sforzo di capire ciò che ho davanti ma non sono molto brava. però se trovo qualcosa che mi emoziona allora mi dedico ad apprendere meglio l'argomento.
Canova l'ho scoperto a Roma qualche anno fa. Purtroppo non sono riuscita ad andare a Galleria Borghese. Mi è sempre piaciuta Paolina Borghese. Forse perchè fa parte di un periodo storico che amo molto. La Francia e Napoleone.

oh quanto è bella!

ehhh mi vien voglia di cercare tutte le statue del canova ...

anche questa deve essere bellissima vista dal vivo

Le tre grazie (Museo dell'Ermitage, S. Pietroburgo)

cambio genere

questa è una statua di uno scultore sardo Francesco Ciusa, è intitolata "La madre dell'ucciso"

ha una espressività incredibile, purtroppo la foto non rende molto l'intensità del volto che esprime un dolore sordo... senza appello e senza ragione ....



questo è un particolare delle mani, è perfetto ...

Preferisco di gran lunga i quadri..ma se dovessi scegliere una scultura..sceglierei assolutamente "amore e psiche" di Canova..bellissima..

ecco Anna l'ultima che hai messo, decisamente mi colpisce..come del resto anche i quadri. Al di la dei paesaggi, mi colpiscono quelli di persone, momenti d vita comune ritratti

Non posso fare a meno di notare la straordinaria bellezza di "amore e psiche" e l' espressività de "la madre dell' ucciso".
Purtroppo non ho mai seguito l' arte e sono completamente a digiuno.
Sono rimasto affascinato da molte opere nei vari musei che ho visitato, ma sono sicuro di non aver degnato di uno sguardo quadri o statue che lo avrebbero meritato.

Marco

ma ragazzi, neppure io capisco una cippa lippa di arte ...

ma vado ad emozione .... ed a sensazione ....
così come marco magari manco mi accorgo di capolavori

... oppure mi incanto davanti ad una pietra!!!!

questa che metto sotto è una delle sculture di pinuccio sciola, per molti sono solo pietre scolpite ... ma io le trovo bellissime

per me la pietà di michelangelo
ho avuto la fortuna di vederla da vicino ed è bellissima!

anche a me piace moltissimo

trovo incredibilmente vera la posizione del corpo del cristo, così dolorosamente abbandonato alla sua mamma ... e del corpo di lei che si apre per accoglierlo tutto come in una culla amorevole.

E' bellissima, lascia senza fiato

guardate questa sembrano vere?

di Ron Mueck

impressionanti ....

altro che proprio simili alla realtà

non riesco a capire se mi piace ma non posso non guardarla sono attratta

laura ma dove l'hai pescata??
è impressionante...e scondo me bruttina..non so...

anna ma lo sai che anche per me amore e psiche è la scultura che preferisco?
ancor di piu quando mi hanno raccontato la leggenda

avete voglia di raccontarcela? sono ignorante in materia e non la conosco

Psiche è una bellissima principessa, così bella da causare l'invidia di Venere. La Dea invia suo figlio Eros perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto e avaro della terra, perché Psiche sia coperta dalla vergogna di questa relazione. Ma il Dio,eros, si innamora della mortale, e con l'aiuto di Zefiro, la trasporta al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvengano al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fa sua. Ogni notte Eros va alla ricerca di Psiche, ogni notte i due bruciano la loro passione in un amore che mai mortale aveva conosciuto. Psiche è dunque prigioniera nel castello di Eros, legata da una passione che le travolge i sensi. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'uomo più orripilante, pur di conoscerlo. È questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo sposo: il Dio va via e Venere scaglia la sua punizione. Venere sottopone Psiche a diverse prove: nella prima, per esempio deve suddividere un mucchio di granaglie in tanti mucchietti uguali; disperata, non prova nemmeno ad assolvere il compito che le é stato assegnato, ma riceve un aiuto inaspettato da un gruppo di formiche, che intendevano ingraziarsi il suo innamorato. L' ultima e più difficile prova consiste nel discendere negli inferi e chiedere alla dea Proserpina un' pò della sua bellezza.Psiche medita addirittura il suicidio, ed arriva molto vicina a gettarsi dalla cima di una torre. Improvvisamente, però, la torre si anima e le indica come assolvere la sua missione. Durante il ritorno, mossa dalla curiosità a lei tanto cara, aprirà la cassettina contenente il dono di Proserpina, che in realtà contiene il sonno più profondo. Ancora una volta verrà in suo aiuto Amore, che la risveglierà dopo aver rimesso a posto la nuvola soporifera. Solo alla fine, lacerata nel corpo e nella mente, Psiche riceve l'aiuto di Giove. Mosso da compassione il Dio fa in modo che gli amanti si riuniscano: Psiche diviene una Dea e sposa Eros. Il racconto termina con un grande banchetto al quale partecipano tutti gli dei, alcuni anche in funzioni inusuali: per esempio, Bacco fa da coppiere, le tre grazie suonano e il dio Vulcano si occcupa di cucinare il ricco pranzo.
Al termine del banchetto i due giovani godettero dei piaceri amorosi e da questa unione nacque un figlio, Piacere

grazie. mi piacciono le leggende mitologiche

eh si si che storia!

brava ale che hai postato la storia ... è bellissima vero?

:sunny:

è fantastica la storia...e poi guardi la statua e ti sembra ancora più bella

A proposto della sindrome di Sthandal,iol'ho provata quando sono entrata in piazza S Marco a Venezia a momenti svengo,nn immaginavo fosse così ...enorme ,così vuota,cos' imponente e a sua grandiosità mi ha lasciato per qualche attimo senza fiato la testa mi girava e .un malessere vero e propio,se nn ero con mio marito sarei senz'altro caduta...che emozione
La petà di Michelangelo ,anche quella,mi sembrava di vedere il battito delle vene di quelle mani del Cristo.
un altra cosa da vedere stupenda è il Cimitero monumentale di Genova,ci sono delle statue di marmo che sembrano muoversi fra gli alberi,e li le puoi accarezare e renderti conto della meravigliosa vita che gli hanno donato gli scultori
Ci sono stati artisti che veramente parlano di se nonostante secoli passati
e parleranno ancora ai cuori e alle menti di tanta gente che verrà suscitando emozioni infinite

marinella ha scritto:ci sono delle statue di marmo che sembrano muoversi fra gli alberi,e li le puoi accarezare e renderti conto della meravigliosa vita che gli hanno donato gli scultori
Ci sono stati artisti che veramente parlano di se nonostante secoli passati
e parleranno ancora ai cuori e alle menti di tanta gente che verrà suscitando emozioni infinite

mari io trovo spesso nelle tue parole questa trasmissione

ti bastano pochi abbinamenti di parole e chi legge apprende una pennellata di emozioni