Amatissima
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Amatissima
Libro di Morrison Toni
vi riporto un commento
E' un romanzo meraviglioso: bisogna superare le prime 30 pagine difficili e poi tutto diventa appassionante. Non solo: il racconto dell'attraversamento del fiume (uno dei temi principali dei Negro-Spirituals) aiutata da una bianca, è Storia. E per chi è un po' adddentro alla musica afro-americana, si può dire che quasi non c'è pagina senza una citazione di un verso di Negro-Spirituals, canzoni che hanno documentato la storia della schiavitù in america. Purtroppo le citazioni non sono virgolettate: spero che per gli americani sia automatico riconoscere le citazioni: per gli europei forse sarebbe meglio evidenziarle. Se volete sono disponibile a segnalarle. Il leitmotif di tutto il romanzo è proprio il tema di "Down by the riverside": non ce la faccio proprio più, lungo la riva del fiume voglio deporre il mio pesante fardello ... E' assolutamente da leggere e da gustare per gli appasionati di Musica afro-americana e per gli appassionati di Storia della schiavitù.
secondo commento
Questo libro cerca di raccontare la schiavitù negli stati del sud dall'interno. E' un'impresa epica, anche perché molto di ciò che accadeva nelle piantagioni (anche se non tutto) è andato perduto, perché generalmente gli schiavi non sapevano leggere né scrivere, quindi non potevano lasciarci racconti della loro esperienza. Inoltre, come si vede bene nel romanzo, il fatto di essere comprati e venduti come bestiame faceva sì che le famiglie praticamente non esistessero, che i legami personali fossero precari, che non si sapesse con certezza che ne era dei propri figli e dei propri genitori. La lotta disperata della protagonista per tenere in qualche modo insieme la propria famiglia si oppone alla barbarie della schiavitù, e fa di questo libro qualcosa che non è né maschile né famminile, ma semplicemente umano. Leggendolo ho avuto la sensazione che la forma di scrittura più prossima fosse quella delle narrazioni di scampati ai lager (con tutta la differenza nello stile e nella tecnica narrativa, in certe pagine della Morrison si respira la stessa atmosfera devastante del Primo Levi di Se questo è un uomo); la profondità con cui la Morrison esplora certi fondamentali dell'esistenza (la morte, la nascita, la maternità, la sessualità) è da grande classico. Insomma, questo è (come nel caso di Saramago) un Nobel ampiamente meritato, e un grande romanzo, certo non facilissimo; ma si tenga conto che la confusione in cui la Morrison ci getta con la sua trama spezzata e lacerata ci approssima proprio alla condizione degli schiavi. Insomma, un libro memorabile.
Il mio pensiero
Sethe è la protagonista
Amatissima è il soggetto è l'anima di una figlia morta che viene resa partecipe degli eventi dal racconto della protagonista .. un immenso mancamento, uno struggimento che si trova nella musica Spirituals.
E' uno dei miei preferiti.. ci vuole pazienza a leggerlo .. io l'ho letto a distanza di anni 2 volte
vi riporto un commento
E' un romanzo meraviglioso: bisogna superare le prime 30 pagine difficili e poi tutto diventa appassionante. Non solo: il racconto dell'attraversamento del fiume (uno dei temi principali dei Negro-Spirituals) aiutata da una bianca, è Storia. E per chi è un po' adddentro alla musica afro-americana, si può dire che quasi non c'è pagina senza una citazione di un verso di Negro-Spirituals, canzoni che hanno documentato la storia della schiavitù in america. Purtroppo le citazioni non sono virgolettate: spero che per gli americani sia automatico riconoscere le citazioni: per gli europei forse sarebbe meglio evidenziarle. Se volete sono disponibile a segnalarle. Il leitmotif di tutto il romanzo è proprio il tema di "Down by the riverside": non ce la faccio proprio più, lungo la riva del fiume voglio deporre il mio pesante fardello ... E' assolutamente da leggere e da gustare per gli appasionati di Musica afro-americana e per gli appassionati di Storia della schiavitù.
secondo commento
Questo libro cerca di raccontare la schiavitù negli stati del sud dall'interno. E' un'impresa epica, anche perché molto di ciò che accadeva nelle piantagioni (anche se non tutto) è andato perduto, perché generalmente gli schiavi non sapevano leggere né scrivere, quindi non potevano lasciarci racconti della loro esperienza. Inoltre, come si vede bene nel romanzo, il fatto di essere comprati e venduti come bestiame faceva sì che le famiglie praticamente non esistessero, che i legami personali fossero precari, che non si sapesse con certezza che ne era dei propri figli e dei propri genitori. La lotta disperata della protagonista per tenere in qualche modo insieme la propria famiglia si oppone alla barbarie della schiavitù, e fa di questo libro qualcosa che non è né maschile né famminile, ma semplicemente umano. Leggendolo ho avuto la sensazione che la forma di scrittura più prossima fosse quella delle narrazioni di scampati ai lager (con tutta la differenza nello stile e nella tecnica narrativa, in certe pagine della Morrison si respira la stessa atmosfera devastante del Primo Levi di Se questo è un uomo); la profondità con cui la Morrison esplora certi fondamentali dell'esistenza (la morte, la nascita, la maternità, la sessualità) è da grande classico. Insomma, questo è (come nel caso di Saramago) un Nobel ampiamente meritato, e un grande romanzo, certo non facilissimo; ma si tenga conto che la confusione in cui la Morrison ci getta con la sua trama spezzata e lacerata ci approssima proprio alla condizione degli schiavi. Insomma, un libro memorabile.
Il mio pensiero
Sethe è la protagonista
Amatissima è il soggetto è l'anima di una figlia morta che viene resa partecipe degli eventi dal racconto della protagonista .. un immenso mancamento, uno struggimento che si trova nella musica Spirituals.
E' uno dei miei preferiti.. ci vuole pazienza a leggerlo .. io l'ho letto a distanza di anni 2 volte
Maggie50- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 9071
09.05.50
Età : 74
Località : verona
Occupazione/Hobby : segretaria -leggo, scrivo, so fare l'origami.
"Chi sei" in poche parole : sono una persona socievole, è la prima volta che parlo scrivendo
Data d'iscrizione : 29.08.08
Re: Amatissima
accidenti maria grazia!!! deve essere quei libri per i quali bisogna avere pazienza ma che alla fine ripagano!
Lula- La Fondatrice
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Numero di messaggi : 21441
30.06.68
Età : 55
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Impiegata.Libri,cinema,sport.
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma....
Data d'iscrizione : 05.01.08
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