L'arte del sapone fai da te
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Re: L'arte del sapone fai da te
ninfa ha scritto:benvenuta eli. Sai che mi ha incuriosita l'hobby del sapone? dicci dicci.
e poi è molto simpatico il tuo nick
:benvenuta:
be innanzi tutto grazie a tutte per l'accoglienza..... beh...l'hobby del sapone è da poco che ce l'ho....in verità ne ho fatto uno la settimana scorsa, il mio primo....non è difficile, più che altro ci vuole attenzione perchè bisogna dosare bene tutto al grammo, altrimenti viene una cosa inutile....non è nemmeno molto costoso, se non all'inizio perchè ci vogliono le attrezzature adatte...cmq poi caso mai apro un post con scritto un po tutto quello che ho letto nei vari siti riassumendoli con tabelle, visto che io man mano che ho letto riassumevo su word...così se a qualcuno interessa se lo può leggere...ora vi saluto...un bacio a tutte e ai vostri bimbi...ciao eli
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
dicci un pò di più su questo sapone.......lo fai per usarlo oppure ci fai delle creazioni aritistiche???
conte- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
anche a me incuriosisce tanto
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
no per usarlo...ma per ora è solo il primo, quindi dubito sia già perfetto....come proprietà per ora è solo molto emoliente, visto che contiene olio di mandole dolci, e altri tipi di olio...e poi ho aggiunto rosmarino che serve ad avere un'azione tonica e astringente sulla pelle....però devo ancora utilizzarlo, perchè deve stagionare per perdere il caustico della soda....quindi ci vogliono tre settimane da quando viene fatto prima di poterlo usare....
cmq è una cosa che da soddisfazione, perchè in poco tempo si crea...è più il tempo che ci si mette a decidere che tipi di olio usare e cosa aggiungere, quindi studiare le proprietà delle cose che quello che ci si mette a prepararlo, poi non ci vogliono bambini attorno perchè usando la soda caustica è pericoloso per loro, infatti quando si fa bisogna usare guanti apposta per prodotti chimici, una mascherina buona, non quelle semplici da polvere, ma deve avere un filtrino per i gas tossici, poi gli occhiali di plastica protettivi....insomma bisogna mettersi uno scafandro addosso, poi bisogna utilizzare tutti recipienti di vetro o pet, quindi adatti anche a contenere acidi, e cucchiai di legno o plastica pet sempre per lo stesso motivo, poi io sopra con un pennarello indelebile ho scritto uso sapone, così non rischio di usarli per altre cose, e i recipienti che uso li tengo in terrazza nello sgabuzzino, cosi sono fuori dalla portata di tutti....
la settimana prossima lo sperimento, se non mi fa niente, vuol dire che è andato tutto bene
cmq è una cosa che da soddisfazione, perchè in poco tempo si crea...è più il tempo che ci si mette a decidere che tipi di olio usare e cosa aggiungere, quindi studiare le proprietà delle cose che quello che ci si mette a prepararlo, poi non ci vogliono bambini attorno perchè usando la soda caustica è pericoloso per loro, infatti quando si fa bisogna usare guanti apposta per prodotti chimici, una mascherina buona, non quelle semplici da polvere, ma deve avere un filtrino per i gas tossici, poi gli occhiali di plastica protettivi....insomma bisogna mettersi uno scafandro addosso, poi bisogna utilizzare tutti recipienti di vetro o pet, quindi adatti anche a contenere acidi, e cucchiai di legno o plastica pet sempre per lo stesso motivo, poi io sopra con un pennarello indelebile ho scritto uso sapone, così non rischio di usarli per altre cose, e i recipienti che uso li tengo in terrazza nello sgabuzzino, cosi sono fuori dalla portata di tutti....
la settimana prossima lo sperimento, se non mi fa niente, vuol dire che è andato tutto bene
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
urca, è come giocare con il piccolo chimico ... ma se tutto va bene da più soddisfazione ....
ma per far perdere il caustico alla soda, come fai lo metti all'aperto?
vampira sai che faccio apro un topic a parte per il sapone, lo metto nella sezione dedicata al tempo libero "test, passioni, hobby, giochi e rompicapo" ...
così non si mischia con i benvenuti che ti stanno arrivando
ma per far perdere il caustico alla soda, come fai lo metti all'aperto?
vampira sai che faccio apro un topic a parte per il sapone, lo metto nella sezione dedicata al tempo libero "test, passioni, hobby, giochi e rompicapo" ...
così non si mischia con i benvenuti che ti stanno arrivando
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
APPUNTI COPIATI O RIELABORATI, TROVATI SU DIVERSI SITI INTERNET.....Il mio sapone….
Come calcolare la soda
Supponiamo di voler fare un sapone con 150gr. Di cocco, 250 gr, di burro di cacao, e 50 gr.di karatè
Numero saponificazione cocco: 0.184
Numero di saponificazione cacao: 0.137
Numero di saponificazione karatè: 0.128
Con la calcolatrice moltiplichiamo i grammi per il numero di saponificazione, poi li sommiamo:
(150 x 0.184) (250 x 0.137) (50 X 0.128)= 43.25
43.25 sono i grammi di soda che servono a saponificare tutti i grassi.
Se vogliamo un sapone più delicato, scontiamo la soda del 5%, quindi moltiplichiamo il nostro numero per 0.95… 43.25 x 0.95= 41.09
Quindi useremo 41 gr di soda nella nostra ipotetica ricetta
Numeri della saponificazione
Grassi vegetali grasso Numero di saponificazione schiuma Consistenza sapone Tempi di saponificazione
arachidi 0.136 Ricca e durevole molle lenta
avocado 0.133 durevole duro Media velocità
Burro di cacao 0.137 cremosa duro veloce
canapa 0.135 leggera Molle Lenta
cocco 0.184 Ricca Duro Veloce
Cocco frazionato 0.235
girasole 0.136 Scarsa Molle Abbastanza lenta
jojoba 0.059 No schiuma Molle Lunga
karitè 0.128 Stabile Duro e secco Veloce
macadamia 0.136
mais 0.136 Scarsa Molle Lunga
Mandorle dolci 0.136 Leggera Molle Medio lunga
nocciole 0.135
oliva 0.134 Scarsa Da molle a duro Da breve a lunga
palma 0.142 Ricca e morbida Duro e secco Breve
ricino 0.128 Ricca Molle e capriccioso Media
riso 0.130 Ricca Molle e capriccioso Medio lunga
soja 0.135
Vinaccioli 0.129 Leggera Molle Lunga
zucca 0.133
Grassi animali
Burro (detrarre il contenuto d’acqua) 0.162
Cera d’api 0.068
Strutto di maiale 0.138 Cremosa Duro Breve
Sego bovino 0.140 Cremosa Duro breve
L’acqua è sempre al 30% del peso totale dei grassi e sempre DISTILLATA
Procedimento :
• prima di tutto scrivere la ricetta calcolando la soda, l’acqua e i grassi, ed eventuali aggiunte.
• Coprire il tavolo con giornali, e mettere tutto l’occorrente sul tavolo
• Foderare gli stampi con la carta da forno
• Oltre gli ingredienti, lo stampo foderato, preparare anche un frullatore ad immersione, una coperta per tenere in caldo il sapone.
• In un pentolino, versare la soda (non toccare mai con le mani) se ne cade in terra, non usare mai spugne bagnate per raccoglierla perché si innescherebbe la reazione chimica.
• Aggiungere alla soda l’acqua distillata (inizierà una reazione che produce calore, fino quasi a bollire)
• Pesare i grassi in una pentola molto alta e metterli a fuoco lento sul fornello, dovranno raggiungere 45°.
• Controllare la soda, che deve raggiungere anche lei i 45° raffreddandosi, se ci mette troppo tempo immergere in contenitore in acqua fredda.
• Ora versare la soda nei grassi tiepidi, mescolare con un cucchiaio di legno e poi frullare.
• In pochi minuti il sapone si addenserà, continuare finchè tirando su il frullatore si vedrà cadere a filo il sapone e lasciare una traccia (NASTRO) visibile.
• Ora si possono fare le aggiunte, quindi mettere le profumazioni, o ingredienti finali.
• Una frullatine veloce per amalgamare
• Versare nello stampo foderato con carta da forno e coprire con una coperta.
Da questo momento inizia la magia, il sapone inizierà a sprigionare calore interno per qualche ora, e diventerà gel per poi passare alla forma solida nel giro di diverse ore.
Il giorno dopo di solito è abbastanza duro per essere tolto dallo stampo, ma non va toccato mai con le mani perché è ancora caustico. Non va toccato con le mani per almeno tre settimane.
Dopo qualche giorno si può iniziare a tagliare in saponette, e si lascerà asciugare su una superficie coperta con una pellicola, e dopo due settimane lo si avvolge tutto nella pellicola per preservarne la profumazione. Dopo tre settimane la stagionatura è perfetta.
AGGIUNTE VARIE
OLTRE ALLA PROFUMAZIONE, si possono aggiungere delle farine per un effetto scrub (qualche cucchiaio) o cacao in polvere o piante secche come lavanda o calendula.
I coloranti alimentari, vengono rovinati dalla soda quindi è meglio evitarli, anche le piante vengono rovinate dalla soda, e tendono a un colorito marroncino/giallastro. Si può però optare per farne un infuso nell’acqua distillata prima di versarla sulla soda caustica, ma prima bisogna farla raffreddare, oppure si possono aggiungere le erbe secche quando il sapone è a nastro.
Anche le spezie come la cannella, curcuma e zafferano, vanno aggiunte tutte alla fine, e danno diverse tonalità di marroncini o gialli.
http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=view&id=166&Itemid=8
ricetta semplice
300 gr di olio d’oliva
38 di soda caustica
90 gr di acqua distillata
si ottiene un sapone solido, bianco, senza profumazione.
Come calcolare la soda
Supponiamo di voler fare un sapone con 150gr. Di cocco, 250 gr, di burro di cacao, e 50 gr.di karatè
Numero saponificazione cocco: 0.184
Numero di saponificazione cacao: 0.137
Numero di saponificazione karatè: 0.128
Con la calcolatrice moltiplichiamo i grammi per il numero di saponificazione, poi li sommiamo:
(150 x 0.184) (250 x 0.137) (50 X 0.128)= 43.25
43.25 sono i grammi di soda che servono a saponificare tutti i grassi.
Se vogliamo un sapone più delicato, scontiamo la soda del 5%, quindi moltiplichiamo il nostro numero per 0.95… 43.25 x 0.95= 41.09
Quindi useremo 41 gr di soda nella nostra ipotetica ricetta
Numeri della saponificazione
Grassi vegetali grasso Numero di saponificazione schiuma Consistenza sapone Tempi di saponificazione
arachidi 0.136 Ricca e durevole molle lenta
avocado 0.133 durevole duro Media velocità
Burro di cacao 0.137 cremosa duro veloce
canapa 0.135 leggera Molle Lenta
cocco 0.184 Ricca Duro Veloce
Cocco frazionato 0.235
girasole 0.136 Scarsa Molle Abbastanza lenta
jojoba 0.059 No schiuma Molle Lunga
karitè 0.128 Stabile Duro e secco Veloce
macadamia 0.136
mais 0.136 Scarsa Molle Lunga
Mandorle dolci 0.136 Leggera Molle Medio lunga
nocciole 0.135
oliva 0.134 Scarsa Da molle a duro Da breve a lunga
palma 0.142 Ricca e morbida Duro e secco Breve
ricino 0.128 Ricca Molle e capriccioso Media
riso 0.130 Ricca Molle e capriccioso Medio lunga
soja 0.135
Vinaccioli 0.129 Leggera Molle Lunga
zucca 0.133
Grassi animali
Burro (detrarre il contenuto d’acqua) 0.162
Cera d’api 0.068
Strutto di maiale 0.138 Cremosa Duro Breve
Sego bovino 0.140 Cremosa Duro breve
L’acqua è sempre al 30% del peso totale dei grassi e sempre DISTILLATA
Procedimento :
• prima di tutto scrivere la ricetta calcolando la soda, l’acqua e i grassi, ed eventuali aggiunte.
• Coprire il tavolo con giornali, e mettere tutto l’occorrente sul tavolo
• Foderare gli stampi con la carta da forno
• Oltre gli ingredienti, lo stampo foderato, preparare anche un frullatore ad immersione, una coperta per tenere in caldo il sapone.
• In un pentolino, versare la soda (non toccare mai con le mani) se ne cade in terra, non usare mai spugne bagnate per raccoglierla perché si innescherebbe la reazione chimica.
• Aggiungere alla soda l’acqua distillata (inizierà una reazione che produce calore, fino quasi a bollire)
• Pesare i grassi in una pentola molto alta e metterli a fuoco lento sul fornello, dovranno raggiungere 45°.
• Controllare la soda, che deve raggiungere anche lei i 45° raffreddandosi, se ci mette troppo tempo immergere in contenitore in acqua fredda.
• Ora versare la soda nei grassi tiepidi, mescolare con un cucchiaio di legno e poi frullare.
• In pochi minuti il sapone si addenserà, continuare finchè tirando su il frullatore si vedrà cadere a filo il sapone e lasciare una traccia (NASTRO) visibile.
• Ora si possono fare le aggiunte, quindi mettere le profumazioni, o ingredienti finali.
• Una frullatine veloce per amalgamare
• Versare nello stampo foderato con carta da forno e coprire con una coperta.
Da questo momento inizia la magia, il sapone inizierà a sprigionare calore interno per qualche ora, e diventerà gel per poi passare alla forma solida nel giro di diverse ore.
Il giorno dopo di solito è abbastanza duro per essere tolto dallo stampo, ma non va toccato mai con le mani perché è ancora caustico. Non va toccato con le mani per almeno tre settimane.
Dopo qualche giorno si può iniziare a tagliare in saponette, e si lascerà asciugare su una superficie coperta con una pellicola, e dopo due settimane lo si avvolge tutto nella pellicola per preservarne la profumazione. Dopo tre settimane la stagionatura è perfetta.
AGGIUNTE VARIE
OLTRE ALLA PROFUMAZIONE, si possono aggiungere delle farine per un effetto scrub (qualche cucchiaio) o cacao in polvere o piante secche come lavanda o calendula.
I coloranti alimentari, vengono rovinati dalla soda quindi è meglio evitarli, anche le piante vengono rovinate dalla soda, e tendono a un colorito marroncino/giallastro. Si può però optare per farne un infuso nell’acqua distillata prima di versarla sulla soda caustica, ma prima bisogna farla raffreddare, oppure si possono aggiungere le erbe secche quando il sapone è a nastro.
Anche le spezie come la cannella, curcuma e zafferano, vanno aggiunte tutte alla fine, e danno diverse tonalità di marroncini o gialli.
http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=view&id=166&Itemid=8
ricetta semplice
300 gr di olio d’oliva
38 di soda caustica
90 gr di acqua distillata
si ottiene un sapone solido, bianco, senza profumazione.
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
azz....avevo fatto una tabella, ma nel copiare non è venuta.....va be...al limite a chi è interessato vi mando il file completo su msn
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
mentre invece il link al video molto chiaro anche se in inglese, ma almeno uno si fa un'idea di come si lavora, e di cosa deve procurarsi è http://it.youtube.com/watch?v=ghvQ4v_Fjrs secondo me tra i tanti sul sapone, è quello più chiaro non capendo l'inglese....
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
brava anna pr averlo spostato qui e grazie Eli per le spiegazioni...certo però ch è proprio una cosa carina fare il sapone....vedi di specializzarti così il prossimo anno quando rifaremo l'estrazione dei regalini che ci facciamo noi del block notes qualcuno potrà usare uno dei tuoi saponi!
Lula- La Fondatrice
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30.06.68
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Re: L'arte del sapone fai da te
grazie eli, la raccolta dati del primo messaggio va letta piano piano ... ma credo che sia importantissimo il consiglio di partire dallo scriversi la ricetta che si vuole seguire
ora guardo il video
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anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
il video dura 10 minuti ora non riuscirei a guardarlo tutto, mi ritaglio un po di tempo più tardi,
mi pare molto chiaro, dovrebbe essere interessante e d'aiuto per capire
mi pare molto chiaro, dovrebbe essere interessante e d'aiuto per capire
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
si si ora mi specializzo.....avevo già pensato che se imparo bene bene, dopo inizio a regalarlo alle amiche quando devo fare i regalini, tipo a natale, magari confezionati in modo particolare, a me piacciono moto quelli grezzi, quindi non fatti negli stampi tradizionali, ma tagliati a fette e con il colore naturale, anche perchè sono piena di allergie della pelle, quindi più sono naturali, meglio è...di solito uso quelli lush www.lush.it, che sono tutti fatti con prodotti freschi, quindi se imparo bene volevo farli anch'io con cose naturali, vegetariane o vegane....
cmq importantissimo per tutti, se volete provare, fate prima molte ricerche su google, cercando sapone....così trovate tutti i siti in cui spiegano bene come si fa...perchè maneggiare la soda caustica non è un giochino, io ci ho messo mesi prima di decidermi a provare....ora invece sono entrata anche nel trip delle perline, quindi sto studiando anche quelle....
cmq importantissimo per tutti, se volete provare, fate prima molte ricerche su google, cercando sapone....così trovate tutti i siti in cui spiegano bene come si fa...perchè maneggiare la soda caustica non è un giochino, io ci ho messo mesi prima di decidermi a provare....ora invece sono entrata anche nel trip delle perline, quindi sto studiando anche quelle....
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
infatti, un po' di paura la soda me la mette ....
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: L'arte del sapone fai da te
ah...scusa non ti avevo risposto alla domanda di prima....perde il caustico con la maturazione, quindi con le tre settimane che passa a riposare dopo che l'hai tolto dallo stampo, poi c'è chi lo lascia riposare dopo la prima settimana avvolto nella pellicola per non far perdere il profumo o chi lo lascia asciugare bene all'aria, io il mio l'ho lasciato aperto, tanto il profumo non svanisce, si affievolisce solo un pochino, ma si riprende quando lo bagni per lavarti...
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
cmq caso mai se capisco come si caricano le foto, uno di questi giorni ti metto le foto per darti un'idea di come è venuto
vampiraangelica- Pischella/Pischello
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Re: L'arte del sapone fai da te
bello si dai, caricare le foto non è difficile, qui trovi la spiegazione:
https://bngenitori.forumattivo.com/aiuto-per-l-utilizzo-del-forum-e-problemi-tecnici-f3/inserimento-immagini-e-video-t975.htm
se però hai difficoltà chiedi pure, ti aiutiamo
https://bngenitori.forumattivo.com/aiuto-per-l-utilizzo-del-forum-e-problemi-tecnici-f3/inserimento-immagini-e-video-t975.htm
se però hai difficoltà chiedi pure, ti aiutiamo
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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