Modi di dire/proverbi Livornesi
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Modi di dire/proverbi Livornesi
Ho trovato un sito che le ha messe tutte o quasi tutte e sono anche in ordine alfabetico.
Se qualcuno ha problemi a non capirne qualcuna chieda che gliela traduco.
P.S. a questo Indirizzo oltre a trovare l' elenco dei detti/proverbi dovreste osservarela foto dell 'intestazione. Ve lo dico solo per gratificazione mia personale, è una foto scattata dalla terrazza del mio locale (non mi hanno pagato i diritti di ingresso )
A
A entrà son zucchini a uscì son coomeri.
Alli zoppi pedate nelli stinchi.
Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.
A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette.
A Livorno, ’r peggio portuale sona ’r violino co’ piedi.
Acqua fino ai coglioni e pesci punti!
Avete mangiato nei bussoli fino a ieri!
B
Botta botta, fio secco!
Bella 'osa arzassi presto, fà un po d'acqua e tornà a letto.
Brutta in viso, e sotto il paradiso.
C
Che passione, avello di ciccia e baciallo di 'artone.
Chi ha potta ha pane chi ha caxxo more di fame.
Chi more puzza e chi vive sgalluzza.
Chi ride 'r venerdì e non ha chierica, sorride 'r sabato e piange la domenia.
Chi c'e l'ha più lungo se lo tira.
Chi tromba solo la su moglie 'un vo' bene nemmeno a su figlioli
Chi un cià vaìni un'abbi voglie.
Chi và ar cesso e un caa bene, tre vorte và e tre vorte viene.
Cinque e cinque pane e torta.
Coscia lunga, taglio fine.
Culo alto, ci fò un salto
Chi lavora e si strapazza malidetta la su razza
Cià più ori leilì della Madonna di Montenero"
Ca'are è facile , ma pigliallo in culo é un lampo.
D
Donna 'he dimena l'anca, se un'è puttana poo ci manca.
Di tre cose diffida nella vita: della volpe, del tasso e delle fie col culo basso!
Donna nana tutta tana
Donna alta si ribalta
E
È meglio ave' paura 'e toccanne.
È come leccà la potta co' le mutande.
È 'onti tornano, i vaini no.
F
Facile trombà cor pipi ritto.
Facile fa ir finocchio cor culo di vell'altri.
Fra r'culo e la fia c'è un passo di formia.
Fetta di 'ulo co pinoli.
Fa' vaini co' Pisani.
Forza buo passa le cee.
Fà da potta e da culo!
Fai onco ai ba'i ce'i
Fava ritta un vor consigli!
Finchè bocca prende e culo rende vo in culo alle medicine e chi le vende!
G
Gli amici sono 'ome ' fagioli: parlano dietro.
Grassezza mezza bellezza.
Giri più te della ròta de' 'icchi.
H
Ha preso più schizzi lei che li scogli di 'alafuria.
Hai caàto fori dar vaso.
Hai mangiato l'ovo n'culo alla gallina.
Hai voglia di bè ova! E...un ti rimetti!
Hai preso 'na popò di fiammata (rossata)!
Hai ma a puppammi la fava!
I
Ir bacio è 'na telefanata ar caxxo perché si tenghi pronto
I discorsi li porta via il vento, le macchine i livornesi
L
La bella dalle lunghe ciglia: tutti la vogliono e nessuno la piglia.
La donna è come 'r maiale, 'un si butta via nulla.
La fia ci fa, la fia ci sfa.
La testa di sotto 'omanda vella di sopra.
Le novità di questo porto? O piove, o tira vento, o sona a morto.
Le parole le porta via 'r vento, le bicirette i livonesi e i bischeri nessuno.
Le donne sono come le sarcicce: budelle fori, maiale dentro.
L'hai in Domo, come sonà a predìa.
La signora der Cignù, c'ha na fame un ne por più.
Le donne oh so puttane o volano!
M
Meglio 'n quer corpo lì che 'n fanteria.
Meglio puzzà di merda 'e di povero.
Meglio un morto 'n casa che 'n pisano all'uscio.
Minestra riscardata 'n fu mai bona.
Ma vòi insegnà a babbo a pipà?
Meglio ave' i pantaloni rotti ar culo che un culo rotto ne' pantaloni.
Meglio invidiati 'he compatiti.
Ma te c'hai un ghiné in testa!
Maiale pulito un fù mai grasso.
Meglio lei nuda che te vestito a festa!
Meglio lei a letto che te a chilo!
Le donne sò 'ome le sarsicce: Maiale dentro, budello fuori e vanno 'onsumate calde
Mi pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva!
Meglio i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni.
Meglio un culo piatto che un piatto in culo.
N
Ni fa come ir caxxo alle vecchie.
Ne per scherzo ne per burla 'ntorno ar culo un ci voglio nulla
Madonnahane
O
O di paglia o di fieno, purché 'r corpo sia pieno.
Ogni bella scarpa doventa 'na ciabatta.
Onci onci onci, bevi di meno ponci, lo vedi 'ome ti 'onci a bé tutti ve' ponci.
Ogni testa dura trova 'r su' scoglio.
Onesto morì ner casino.
P
Piccino un lo senti, grosso ti fa male
Pipi ritto 'un vor consigli.
Potta, bui di 'ulo e ponci.
Più schifo fai, meno spese hai.
Pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva...
Preciso 'ome un dito 'nculo!
Q
Quando r'culo caa e r'caxxo rende, vo 'n culo alle medicine e chi le vende!
Questa vì è di Gesù, dopo questa 'un ce n'è più!
Quaini e corna, chi ce l'ha son sua.
R
Regali fii boddoni.
S
Se 'r mondo fosse 'n culo, Livorno sarebbe 'r buo.
Se voi fa' 'n dispetto a Cristo, da 'n povero facci 'n ricco.
Si lavora, si fatìa, per 'er pane e pella fia, si lavora tutto l'anno ma la fia un ce la danno.
Senza lìlleri, 'un si làllera.
Se vo’ fa’ come ti pare, A Livorno devi andare.
Si sta meglio vì che sotto ar filobusse.
Se le troie volassero a te ti darebbero da mangià con la fionda.
Se donna 'un vòle, omo 'un pòle.
Sai 'osa, e ragioni vanto i vattro mori.
Sei più duro delle pine verdi.
Se t'avessi in culo t'andrei a caà alla meloria.
Sei morvidino te.
Sai 'osa e sei mutolino.
Sei 'ome Maria: larga di 'ulo e stretta di fia
Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni
T
... tanto mangio dagli orecchi!
Ti c'ho ner cuore ma ti vo' ner culo.
Tira piu un pelo di potta che un carro di bovi.
Tre donne fanno 'n mercato, quattro 'na fiera.
Tromba di 'ulo, sanità di 'orpo: aiutami 'ulo sennò son morto.
T'avessi in culo t'andrei a caà alla Meloria.... (cor vento di terra!!!!)
Trulli trulli, chi ce l'ha se li trastulli.
Tra scurregge e ruti Dio t'aiuti.
Tranquillo c'aveva le corna.
Tutti finocchi col culo dell'artri
Tre cose 'un si sopportano: gioà di nulla, bacio di moglie e caffellatte diaccio.
Te si che sei omo mia la tu moglie
U
'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
un piscio mia darculo dhe' !
Un ciànno mia cresciuti a bucce di coomero.
'Un c'è ciuo 'he t'accontenti.
V
Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
Vento di ponente: acqua fino a' 'oglioni e pesci niente.
Vestiti ammodino!
Se qualcuno ha problemi a non capirne qualcuna chieda che gliela traduco.
P.S. a questo Indirizzo oltre a trovare l' elenco dei detti/proverbi dovreste osservarela foto dell 'intestazione. Ve lo dico solo per gratificazione mia personale, è una foto scattata dalla terrazza del mio locale (non mi hanno pagato i diritti di ingresso )
A
A entrà son zucchini a uscì son coomeri.
Alli zoppi pedate nelli stinchi.
Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.
A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette.
A Livorno, ’r peggio portuale sona ’r violino co’ piedi.
Acqua fino ai coglioni e pesci punti!
Avete mangiato nei bussoli fino a ieri!
B
Botta botta, fio secco!
Bella 'osa arzassi presto, fà un po d'acqua e tornà a letto.
Brutta in viso, e sotto il paradiso.
C
Che passione, avello di ciccia e baciallo di 'artone.
Chi ha potta ha pane chi ha caxxo more di fame.
Chi more puzza e chi vive sgalluzza.
Chi ride 'r venerdì e non ha chierica, sorride 'r sabato e piange la domenia.
Chi c'e l'ha più lungo se lo tira.
Chi tromba solo la su moglie 'un vo' bene nemmeno a su figlioli
Chi un cià vaìni un'abbi voglie.
Chi và ar cesso e un caa bene, tre vorte và e tre vorte viene.
Cinque e cinque pane e torta.
Coscia lunga, taglio fine.
Culo alto, ci fò un salto
Chi lavora e si strapazza malidetta la su razza
Cià più ori leilì della Madonna di Montenero"
Ca'are è facile , ma pigliallo in culo é un lampo.
D
Donna 'he dimena l'anca, se un'è puttana poo ci manca.
Di tre cose diffida nella vita: della volpe, del tasso e delle fie col culo basso!
Donna nana tutta tana
Donna alta si ribalta
E
È meglio ave' paura 'e toccanne.
È come leccà la potta co' le mutande.
È 'onti tornano, i vaini no.
F
Facile trombà cor pipi ritto.
Facile fa ir finocchio cor culo di vell'altri.
Fra r'culo e la fia c'è un passo di formia.
Fetta di 'ulo co pinoli.
Fa' vaini co' Pisani.
Forza buo passa le cee.
Fà da potta e da culo!
Fai onco ai ba'i ce'i
Fava ritta un vor consigli!
Finchè bocca prende e culo rende vo in culo alle medicine e chi le vende!
G
Gli amici sono 'ome ' fagioli: parlano dietro.
Grassezza mezza bellezza.
Giri più te della ròta de' 'icchi.
H
Ha preso più schizzi lei che li scogli di 'alafuria.
Hai caàto fori dar vaso.
Hai mangiato l'ovo n'culo alla gallina.
Hai voglia di bè ova! E...un ti rimetti!
Hai preso 'na popò di fiammata (rossata)!
Hai ma a puppammi la fava!
I
Ir bacio è 'na telefanata ar caxxo perché si tenghi pronto
I discorsi li porta via il vento, le macchine i livornesi
L
La bella dalle lunghe ciglia: tutti la vogliono e nessuno la piglia.
La donna è come 'r maiale, 'un si butta via nulla.
La fia ci fa, la fia ci sfa.
La testa di sotto 'omanda vella di sopra.
Le novità di questo porto? O piove, o tira vento, o sona a morto.
Le parole le porta via 'r vento, le bicirette i livonesi e i bischeri nessuno.
Le donne sono come le sarcicce: budelle fori, maiale dentro.
L'hai in Domo, come sonà a predìa.
La signora der Cignù, c'ha na fame un ne por più.
Le donne oh so puttane o volano!
M
Meglio 'n quer corpo lì che 'n fanteria.
Meglio puzzà di merda 'e di povero.
Meglio un morto 'n casa che 'n pisano all'uscio.
Minestra riscardata 'n fu mai bona.
Ma vòi insegnà a babbo a pipà?
Meglio ave' i pantaloni rotti ar culo che un culo rotto ne' pantaloni.
Meglio invidiati 'he compatiti.
Ma te c'hai un ghiné in testa!
Maiale pulito un fù mai grasso.
Meglio lei nuda che te vestito a festa!
Meglio lei a letto che te a chilo!
Le donne sò 'ome le sarsicce: Maiale dentro, budello fuori e vanno 'onsumate calde
Mi pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva!
Meglio i pantaloni rotti nel culo che il culo rotto nei pantaloni.
Meglio un culo piatto che un piatto in culo.
N
Ni fa come ir caxxo alle vecchie.
Ne per scherzo ne per burla 'ntorno ar culo un ci voglio nulla
Madonnahane
O
O di paglia o di fieno, purché 'r corpo sia pieno.
Ogni bella scarpa doventa 'na ciabatta.
Onci onci onci, bevi di meno ponci, lo vedi 'ome ti 'onci a bé tutti ve' ponci.
Ogni testa dura trova 'r su' scoglio.
Onesto morì ner casino.
P
Piccino un lo senti, grosso ti fa male
Pipi ritto 'un vor consigli.
Potta, bui di 'ulo e ponci.
Più schifo fai, meno spese hai.
Pai quello che mi caò sull'uscio e poi la rivoleva...
Preciso 'ome un dito 'nculo!
Q
Quando r'culo caa e r'caxxo rende, vo 'n culo alle medicine e chi le vende!
Questa vì è di Gesù, dopo questa 'un ce n'è più!
Quaini e corna, chi ce l'ha son sua.
R
Regali fii boddoni.
S
Se 'r mondo fosse 'n culo, Livorno sarebbe 'r buo.
Se voi fa' 'n dispetto a Cristo, da 'n povero facci 'n ricco.
Si lavora, si fatìa, per 'er pane e pella fia, si lavora tutto l'anno ma la fia un ce la danno.
Senza lìlleri, 'un si làllera.
Se vo’ fa’ come ti pare, A Livorno devi andare.
Si sta meglio vì che sotto ar filobusse.
Se le troie volassero a te ti darebbero da mangià con la fionda.
Se donna 'un vòle, omo 'un pòle.
Sai 'osa, e ragioni vanto i vattro mori.
Sei più duro delle pine verdi.
Se t'avessi in culo t'andrei a caà alla meloria.
Sei morvidino te.
Sai 'osa e sei mutolino.
Sei 'ome Maria: larga di 'ulo e stretta di fia
Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni
T
... tanto mangio dagli orecchi!
Ti c'ho ner cuore ma ti vo' ner culo.
Tira piu un pelo di potta che un carro di bovi.
Tre donne fanno 'n mercato, quattro 'na fiera.
Tromba di 'ulo, sanità di 'orpo: aiutami 'ulo sennò son morto.
T'avessi in culo t'andrei a caà alla Meloria.... (cor vento di terra!!!!)
Trulli trulli, chi ce l'ha se li trastulli.
Tra scurregge e ruti Dio t'aiuti.
Tranquillo c'aveva le corna.
Tutti finocchi col culo dell'artri
Tre cose 'un si sopportano: gioà di nulla, bacio di moglie e caffellatte diaccio.
Te si che sei omo mia la tu moglie
U
'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
un piscio mia darculo dhe' !
Un ciànno mia cresciuti a bucce di coomero.
'Un c'è ciuo 'he t'accontenti.
V
Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
Vento di ponente: acqua fino a' 'oglioni e pesci niente.
Vestiti ammodino!
Astrolabio_61- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 2929
11.06.61
Età : 63
Località : Livorno
Occupazione/Hobby : Commerciante/Cinema-Musica
"Chi sei" in poche parole : sereno variabile
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Modi di dire/proverbi Livornesi
bellissime, mi hai fatto venire in mente un detto che penso sia internazionale...........caxxi in culo nn fa figli ma fa male se lo pigli
goku83- Provolone
-
Numero di messaggi : 2744
Località : mestre
Occupazione/Hobby : guardia non armata
"Chi sei" in poche parole : simpatico con una gran voglia di vivere e di sfidare i problemi che la vita ci presenta
Data d'iscrizione : 21.03.08
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