Punizioni
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Da quando è finita la scuola, malgrado luca avesse da completar il libro degli esercizi di italiano e matematica, quello di inglese, la stesura di un diaro estivo e la lettura di un libricino, non sono mai stata molto rigida sullo svolgimento dei compiti...fino a luglio è andato al centro estivo e tornava alle 17.30 cotto, quindi solo qualche esercizio, poi alle seychelles ho deciso di farlo leggere un pò e scriver eil diaro visto che avrebbe avuto tante cosa da raccontare.
Il patto era che al ritorno dalle vacanze, prima dell'inziio della scuola, avrebbe dovuto fare la maggior parte degli esercizi e finire il libro da leggere.
In questi giorni spesso capita che stia col suo amichetto del cuore il pomeriggio e la mattina avrebbe dovuto fare i compiti che mano a mano gli avrei assegnato (altrimenti non li avrebbe fatti)...per un paio di giorni ho soprasseduto al fatto che in realtà non li aveva fatti tutti dicendogli però che non gli avrei permesso di giocare con la play. L'altro ieri, dicendogli che il girono dopo avrebbe gocato nuovamente col suo amichetto dalle 13.30 sino a pomeriggio, gli ho anche detto però che la mattina avrebbe dovuto fare tutti gli esercizi asseganti. Ieri pomeriggio torno a casa, e non li aveva fatti. Allora alle 17.00 sarebbero dovuti andare a casa del suo amichetto per continuare a giocare ma non l'ho permesso, dicendogli che non aveva mantenuto la promessa di fare i compiti la mattina.
Pianto disperato di entrambi i bambini. Ho però mantenuto il punto, l'amichetto è tornato a casa e ci siamo messi in balcone a fare i compiti che non aveva fatto..luca mi ha detto che era dispiaciuto perchè mi delude sempre, che non è un bravo figlio e che ero arrabbiata. In realtà ero molto calma ma molto decisa a rispettare ciò che avevo deciso.
Gli ho spiegato che su una giornata di 9 ore, era assurdo che non ne dedicasse nemmeno una allo studio, che se lui solo si impegansse, ci metterebbe pochissimo a farli e avrebbe il resto della giornata libero di giocare, che non ero arrabbiata, che lui mi da tante soddisfazioni, ma che lo studio è importante e che volevo che si prendesse la responsabilità di aver promesso di farli e poi di non averli svolti.
Spero che questo gli sia servito.
Il patto era che al ritorno dalle vacanze, prima dell'inziio della scuola, avrebbe dovuto fare la maggior parte degli esercizi e finire il libro da leggere.
In questi giorni spesso capita che stia col suo amichetto del cuore il pomeriggio e la mattina avrebbe dovuto fare i compiti che mano a mano gli avrei assegnato (altrimenti non li avrebbe fatti)...per un paio di giorni ho soprasseduto al fatto che in realtà non li aveva fatti tutti dicendogli però che non gli avrei permesso di giocare con la play. L'altro ieri, dicendogli che il girono dopo avrebbe gocato nuovamente col suo amichetto dalle 13.30 sino a pomeriggio, gli ho anche detto però che la mattina avrebbe dovuto fare tutti gli esercizi asseganti. Ieri pomeriggio torno a casa, e non li aveva fatti. Allora alle 17.00 sarebbero dovuti andare a casa del suo amichetto per continuare a giocare ma non l'ho permesso, dicendogli che non aveva mantenuto la promessa di fare i compiti la mattina.
Pianto disperato di entrambi i bambini. Ho però mantenuto il punto, l'amichetto è tornato a casa e ci siamo messi in balcone a fare i compiti che non aveva fatto..luca mi ha detto che era dispiaciuto perchè mi delude sempre, che non è un bravo figlio e che ero arrabbiata. In realtà ero molto calma ma molto decisa a rispettare ciò che avevo deciso.
Gli ho spiegato che su una giornata di 9 ore, era assurdo che non ne dedicasse nemmeno una allo studio, che se lui solo si impegansse, ci metterebbe pochissimo a farli e avrebbe il resto della giornata libero di giocare, che non ero arrabbiata, che lui mi da tante soddisfazioni, ma che lo studio è importante e che volevo che si prendesse la responsabilità di aver promesso di farli e poi di non averli svolti.
Spero che questo gli sia servito.
Lula- La Fondatrice
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Re: Punizioni
ma si laura ... sicuramente ha capito
ha fatto tanto luca ... ma tu pure ...
che libro doveva leggere?
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che libro doveva leggere?
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
secondo me hai fatto bene laura. ricordo che avevo sentito uno psicologo infantile che un metodo per far "digerire" ai ragazzi i compiti è fargli capire che la scuola e i compiti sono come il lavoro di mamma e papà.
anche se non hanno voglia di andare al lavoro lo devono fare per meritarsi lo stipendio e che se non lo fanno senza una motivazione giusta (malattia o quant'altro) venivano "puniti" con ore tolte e non pagate.
più o meno il discorso è questo
anche se non hanno voglia di andare al lavoro lo devono fare per meritarsi lo stipendio e che se non lo fanno senza una motivazione giusta (malattia o quant'altro) venivano "puniti" con ore tolte e non pagate.
più o meno il discorso è questo
ninfa- Admin
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Re: Punizioni
ninfa ha scritto:secondo me hai fatto bene laura. ricordo che avevo sentito uno psicologo infantile che un metodo per far "digerire" ai ragazzi i compiti è fargli capire che la scuola e i compiti sono come il lavoro di mamma e papà.
anche se non hanno voglia di andare al lavoro lo devono fare per meritarsi lo stipendio e che se non lo fanno senza una motivazione giusta (malattia o quant'altro) venivano "puniti" con ore tolte e non pagate.
più o meno il discorso è questo
che tenerezza elena ... il metodo bastone carota è ben radicato in te ... lo prospetti spessissimo ... ma quanto ti hanno fatto soffrire per imparare ... oh cara ...
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
ma sai anna anche io sono un pò per quel metodo..del resto è vero io sono sempre pronta al dialogo ma a volte pur parlando, spiegando, ti rendi conto che il bastone ogni tanto ci vuole...
il libro che sta leggendo è "campo dell'orso" editrice piccoli
il libro che sta leggendo è "campo dell'orso" editrice piccoli
Lula- La Fondatrice
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Re: Punizioni
si certo che ogni tanto occorre dare una punizione ...
ma non come metodo educativo ... è differente ...
ma non come metodo educativo ... è differente ...
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
sai anna non più tardi di una settimana fa ho fatto una considerazione su mio padre.
con lui è guerra aperta da anni per tanti motivi. alcuni episodi che sono capitati a gianni e a suo figlio mi hanno portato a considerare che parte dell'aggressività di quel ragazzo è dovuta alla mancanza di polso di gianni. insomma, per farla, breve, credo che quel ragazzo sia stato viziato troppo con la scusa di difenderlo dai problemi dei genitori.
risultato? un ragazzo di 22 anni che non sa capire che le mani non si devono usare per parare le offese stupide o meno che siano.
mio padre non ha mai alzato una mano su noi figlie o su mia madre. ha sempre usato lo sguardo. ed era terribile.
non ha mai urlato. odia le piazzate.
a modo suo credo di aver assorbito quei concetti di rispetto ed educazione necessari ad essere persone "civili".
e, modestamente, credo di essere una persona civile e rispettosa.
è vero, mio padre era severo ma anche un giocherellone quando ci stava.
ricordo che da tavola non ci si alzava fino a quando tutti avevano finito.
dovevamo fargli vedere i compiti anche se eravamo già passate da mia nonna.
e tante altre cose.
credo molto nell'educazione severa quel tanto che basta per avere un sano timore delle punizioni.
i risultati del troppo permissivismo si vedono e non per nulla ci si pone la domanda se tornare al voto in condotta e al resto.
ognuno ha i suoi doveri. e il dovere dei ragazzi è studiare. è un lavoro
con lui è guerra aperta da anni per tanti motivi. alcuni episodi che sono capitati a gianni e a suo figlio mi hanno portato a considerare che parte dell'aggressività di quel ragazzo è dovuta alla mancanza di polso di gianni. insomma, per farla, breve, credo che quel ragazzo sia stato viziato troppo con la scusa di difenderlo dai problemi dei genitori.
risultato? un ragazzo di 22 anni che non sa capire che le mani non si devono usare per parare le offese stupide o meno che siano.
mio padre non ha mai alzato una mano su noi figlie o su mia madre. ha sempre usato lo sguardo. ed era terribile.
non ha mai urlato. odia le piazzate.
a modo suo credo di aver assorbito quei concetti di rispetto ed educazione necessari ad essere persone "civili".
e, modestamente, credo di essere una persona civile e rispettosa.
è vero, mio padre era severo ma anche un giocherellone quando ci stava.
ricordo che da tavola non ci si alzava fino a quando tutti avevano finito.
dovevamo fargli vedere i compiti anche se eravamo già passate da mia nonna.
e tante altre cose.
credo molto nell'educazione severa quel tanto che basta per avere un sano timore delle punizioni.
i risultati del troppo permissivismo si vedono e non per nulla ci si pone la domanda se tornare al voto in condotta e al resto.
ognuno ha i suoi doveri. e il dovere dei ragazzi è studiare. è un lavoro
ninfa- Admin
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Re: Punizioni
vero il permissivismo non è un buon metodo educativo ...
ma sai cosa mi hanno insegnato i miei? che imparare è la cosa più bella che esista ... e per me non è mai stato un dovere ... ma un grande immenso piacere ... tanto da farlo diventare un lavoro ....
ma devo dire che ho avuto una mamma maestra ed un padre scienziato ... forse dipende da quello .... però mio padre ha avuto una madre commerciante ed un padre minatore emigrato negli USA e poi contadino/falegname qui in sardegna .... e l'amore per il sapere lo ha appreso da loro ....
penso sia questa la strada ... è questo il mio metodo ... ed ha sempre successo
ma sai cosa mi hanno insegnato i miei? che imparare è la cosa più bella che esista ... e per me non è mai stato un dovere ... ma un grande immenso piacere ... tanto da farlo diventare un lavoro ....
ma devo dire che ho avuto una mamma maestra ed un padre scienziato ... forse dipende da quello .... però mio padre ha avuto una madre commerciante ed un padre minatore emigrato negli USA e poi contadino/falegname qui in sardegna .... e l'amore per il sapere lo ha appreso da loro ....
penso sia questa la strada ... è questo il mio metodo ... ed ha sempre successo
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
ho anch'io più o meno lo stesso problema di Lula.. lunedì riprende la scuola e il mio figlio grande è ancora indietro con i compiti.. e ad esempio questa mattina l'ho portato con me in ufficio e mentre io lavoravo lui faceva i compiti... ma sono sempre frigne e lacrime..lui a scuola è bravino, ascolta e impara facilmente ma non fategli passare troppe ore sui quaderni si annoia si deconcentra e perde la bravura...
fatina- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
Quello che posso aggiungere a quanto detto è solo che le nostre figlie fino al termine delle medie hanno sempre svolto i compiti estivi.
Naturalmente sono sempre state spronate a farli.
Hai mantenuto una posizione decisa e determinata Laura e quindi hai fatto benissimo.
Marco
Naturalmente sono sempre state spronate a farli.
Hai mantenuto una posizione decisa e determinata Laura e quindi hai fatto benissimo.
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Astrolabio_61- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Re: Punizioni
grazie Marco, tra l'altro ieri quando sono tornata dal lavoro aveva fatto tutti i compiti di italiano e matematica e si era lasciato da fare solo quelli di inglese perchè voleva svolgerli con me...tra l'altro la mattina si era anche svegliato tardi e quindi non aveva avuto tanto tempo..però insomma l'ho premiato e l'ho mandato dal suo amichetto a giocare.
Vediamo oggi come andrà!
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Lula- La Fondatrice
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Re: Punizioni
però vedi che con un pò di "autorità" luca ha fatto quello che doveva fare. anche se le sue motivazioni potevano essere legate all'andare a giocare con il suo amichetto ha recepito il messaggio. e tu, giustamente, l'hai poi premiato.
ninfa- Admin
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Re: Punizioni
anni ha scritto:ma sai cosa mi hanno insegnato i miei? che imparare è la cosa più bella che esista ... e per me non è mai stato un dovere ... ma un grande immenso piacere ... tanto da farlo diventare un lavoro ....
anche a me piaceva imparare e di questo devo ringraziare mia madre che ha sempre stimolato la mia curiosità per tutto. mio padre ci metteva la giusta severità e mia madre il condimento per farmi apprezzare lo studio.
ma quanti genitori oggi lo fanno veramente?
e i miei non erano geni dello studio! mio padre ha la terza media (ha fatto un anno di geometra e poi ha mollato) e mia madre ha l'attestato di figurinista (l'allora avviamento alla professione).
Eppure hanno sempre stimolato noi figlie allo studio.
ninfa- Admin
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17.09.67
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Re: Punizioni
io credo Elena che sia giusto che fin da piccoli imparino il senso di responsabilità ...sappiano che ci sono cose che è nostro dovere fare (come imparare, studiare, lavorare) ed altre che necessariamente nel tempo sono secondarie rispetto alle prime.
Luca quest'anno andrà in quarta, sicuramente più impegantiva rispetto alla terza, ci sarà anche il voto in condotta luca ha sempre avuto buoni voti perchè spesso la sua condotta come dire...."giocherellona" in classe lo ha portato ad avere note perchè disturbava le lezioni...quindi questo più il fatto che dovrà impegnarsi diversamente rispetto allo scorso anno mi portano a dover essere un tantino più severa ...del resto le difficoltà aumentano in proporzione alla sua crescita che sono sicura lui può sostenere benissimo....
proprio ieri mentre facevamo inglese doveva associare delle parole ad alcuni oggetti ricordandosi il nome di questi...c'era una matita disegnata e lui dopo qualche secondo di riflessione mi ha detto "pencil" non sai la mia gioia..era una parola imparata prima di partire...evidentmente era attento e se l'è ricordata. Io so che luca ha notevoli possibilità, ha buona memoria, ma è molto pigro. a lui non piace leggere però so che la lettura è importantissima quindi sto cercando di stimolarlo a leggere topolino..è pur sempre sempre una lettura però divertendosi nello stesso momento, perchè quando legge sento che si fa tante risate...quindi oltre a cercare soluzioni diverse per cercare di invogliarlo è necessario che anche lui metta del suo e quindi impegno e costanza.
Luca quest'anno andrà in quarta, sicuramente più impegantiva rispetto alla terza, ci sarà anche il voto in condotta luca ha sempre avuto buoni voti perchè spesso la sua condotta come dire...."giocherellona" in classe lo ha portato ad avere note perchè disturbava le lezioni...quindi questo più il fatto che dovrà impegnarsi diversamente rispetto allo scorso anno mi portano a dover essere un tantino più severa ...del resto le difficoltà aumentano in proporzione alla sua crescita che sono sicura lui può sostenere benissimo....
proprio ieri mentre facevamo inglese doveva associare delle parole ad alcuni oggetti ricordandosi il nome di questi...c'era una matita disegnata e lui dopo qualche secondo di riflessione mi ha detto "pencil" non sai la mia gioia..era una parola imparata prima di partire...evidentmente era attento e se l'è ricordata. Io so che luca ha notevoli possibilità, ha buona memoria, ma è molto pigro. a lui non piace leggere però so che la lettura è importantissima quindi sto cercando di stimolarlo a leggere topolino..è pur sempre sempre una lettura però divertendosi nello stesso momento, perchè quando legge sento che si fa tante risate...quindi oltre a cercare soluzioni diverse per cercare di invogliarlo è necessario che anche lui metta del suo e quindi impegno e costanza.
Lula- La Fondatrice
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30.06.68
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Re: Punizioni
Lula ha scritto:io credo Elena che sia giusto che fin da piccoli imparino il senso di responsabilità ...sappiano che ci sono cose che è nostro dovere fare (come imparare, studiare, lavorare) ed altre che necessariamente nel tempo sono secondarie rispetto alle prime.
.
è quello che sostenevo prima. e quindi credo sia giusta una certa dose di severità per inculcare questi concetti.
nessuno è mai morto per una punizione in fondo. e vent'anni di permissivismo nelle scuole hanno dato, secondo me, risultati disastrosi nella maggior parte dei casi
ninfa- Admin
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17.09.67
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Re: Punizioni
infatti sono perfettamente d'accordo con te anche se mi piacerebbe poter crescere luca nella tolleranza, nel non dover dare punizioni o privazioni e basare il rapporto solo sul dialogo e sulla comprensione..ma per me non è sempre efficace forse sono io che non sono in grado di farlo
Lula- La Fondatrice
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Re: Punizioni
tutti abbiamo fondamentalmente la tendenza a non rispettare le regole. credo sia nella natura umana cercare la libertà a 360 gradi. crescere significa apprendere a rispettare anche le regole e i giovani per questo vengono affidati ai genitori e alle scuole.
è naturale una tendenza alla ribellione e quindi bisogna regolare le tendenze con certi criteri.
la dittatura ovviamente no, troppo permissiviso no e la via di mezzo è sempre la più difficile perchè non ci sono regole scritte.
sta ai singoli trovare il metodo seguendo tendenze, consigli e quant'altro.
facciamo un esempio stupido. se vuoi la patente devi andare a scuola guida. non c'è verso. se non lo fai e ti fermano ti blindano. ovvio e giusto. io non voglio perchè tendo all'anarchia? vado a vivere in una foresta. dove, tra l'altro, la natura stessa detta regole molto più precise di quelle create dall'uomo stesso.
quindi, gira e rigira, le regole sono sempre esistite, è giusto insegnarle ed è giusto che i giovani imparino a rispettarle.
per la stragrande maggioranza basta una sgridata o la minaccia di una punizione e si risolve il tutto. fortunatamente non sono tutti bulli.
sai come si dice? se consento che mi si prenda un dito, l'arrogante tende a prenderti tutto il braccio.
è naturale una tendenza alla ribellione e quindi bisogna regolare le tendenze con certi criteri.
la dittatura ovviamente no, troppo permissiviso no e la via di mezzo è sempre la più difficile perchè non ci sono regole scritte.
sta ai singoli trovare il metodo seguendo tendenze, consigli e quant'altro.
facciamo un esempio stupido. se vuoi la patente devi andare a scuola guida. non c'è verso. se non lo fai e ti fermano ti blindano. ovvio e giusto. io non voglio perchè tendo all'anarchia? vado a vivere in una foresta. dove, tra l'altro, la natura stessa detta regole molto più precise di quelle create dall'uomo stesso.
quindi, gira e rigira, le regole sono sempre esistite, è giusto insegnarle ed è giusto che i giovani imparino a rispettarle.
per la stragrande maggioranza basta una sgridata o la minaccia di una punizione e si risolve il tutto. fortunatamente non sono tutti bulli.
sai come si dice? se consento che mi si prenda un dito, l'arrogante tende a prenderti tutto il braccio.
ninfa- Admin
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