Cara maestra sono dislessica....

Andate a leggere su questo blog....

http://sonodislessica.splinder.com/

quindi in questo caso la maestra in questione non era all'altezza, non ha fatto un buon lavoro, non si è impegnata abbastanza, no??

Non so se hai presente la situazione dei dislessici nella scuola italiana....
Il problema di fondo è che di dsa se ne è sempre parlato poco , sono solo 10 anni circa che si sta facendo opera di sensibilizzazione, prima non se ne sapeva nulla o quasi.
Ma se prima non se ne sapeva nulla ed allora si può anche capire anche se non giustificare l'atteggiamento delle insegnanti , adesso... non è più ora di stare zitti!.
Ora chi non sa è perchè NON vuole sapere....e continua a tacciare di pelandronite e svogliatezza i nostri figli .

Questa lettera simbolo rispecchia la situazione che ancor oggi trova a patire un dislessico.

Chicca ha scritto:Non so se hai presente la situazione dei dislessici nella scuola italiana....
Il problema di fondo è che di dsa se ne è sempre parlato poco , sono solo 10 anni circa che si sta facendo opera di sensibilizzazione, prima non se ne sapeva nulla o quasi.
Ma se prima non se ne sapeva nulla ed allora si può anche capire anche se non giustificare l'atteggiamento delle insegnanti , adesso... non è più ora di stare zitti!.
Ora chi non sa è perchè NON vuole sapere....e continua a tacciare di pelandronite e svogliatezza i nostri figli .

Questa lettera simbolo rispecchia la situazione che ancor oggi trova a patire un dislessico.

mi trovi perfettamente d'accordo, quindi riallacciandomi anche all'altro post dove stiamo discutendo sulla legge per la riforma scolastica, convieni con me nel dire che più che la quantità degli insegnanti conviene puntare sulla loro qualità e preparazione.

IO PERò NON CAPISCO...ma se esiste una associazione perchè ad esmpio non far girare dei volantini delle informative da distribuire alle maestre? cioè non so se questo viene già fatto...

lula le notizie girano pero' come dice chicca chi non sa e' che non vuole sapere!!! come ben sapete ho un bambino dys. ha macchia d'olio cioe' su tutto discalculo, disortografico, disgrafico..
per loro passando queste sofferenze proprio nel momento della loro infanzia che dovrebbero essere spensierati non e' assolutamente giusto , passeranno il resto della loro vita ha trascinarsi dietro questo peso per loro troppo pesante e non facile da portare , non capito e compreso fino in fondo .
basterebbe poco come dice questa lettera per informarsi .
mio figlio ha passato tre anni ha disperazioni .. ansie ..e paturnie .. di vario tipo( e riallacciandomi al nuovo decreto ) aveva diverse maestre da potersi confrontare e confidarsi .
se la mattina aveva l 'isegnante d' italiano erano crisi non era capito assolutamente ed era una di quelle che diceva : e' pigro e svogliato .
pero' un piccolo sospiro di sollievo e' quando vedeva in classe matematica per non parlare di religione una delle poche super informate !! l'insegnante di sostegno della classe si era instaurato un rapporto magnifico di comprensione e dialogo , quella d'inglese ?? bhoo !non ho capito nemmeno ora !! quindi nell'insieme facevano un gruppo per M. forse a dire quasi nella sufficienza , se sarebbe capitato come maestra unica solo l'insegnante come d'italiano ?? che non vuoleva assolutamente vedere cio' che era evidente ?? e negare la diagnosi , che era veritiera?? avrebbe senz'altro perso un anno a fare poco o niente ..invece con le altre ins. facevano gruppi per recuperare !!

allora credo di esser stata fortunata. furono proprio le maestre di luca della materna a dirmi che secondo luca aveva disturbi nel linguaggio e a consigliarmi un controllo dal una logopedista..probabilmente se non lo avessi fatto vedere e non gli avessi fatto fare la terapia, sarebbe peggiorato

sì cara mia !! io le chiamo perle !! ce ne sono poche !!!sai !? quando va tutto bene o almeno nella media tutto ok ...ma quando ...!!

conte ha scritto:

Chicca ha scritto:Non so se hai presente la situazione dei dislessici nella scuola italiana....
Il problema di fondo è che di dsa se ne è sempre parlato poco , sono solo 10 anni circa che si sta facendo opera di sensibilizzazione, prima non se ne sapeva nulla o quasi.
Ma se prima non se ne sapeva nulla ed allora si può anche capire anche se non giustificare l'atteggiamento delle insegnanti , adesso... non è più ora di stare zitti!.
Ora chi non sa è perchè NON vuole sapere....e continua a tacciare di pelandronite e svogliatezza i nostri figli .

Questa lettera simbolo rispecchia la situazione che ancor oggi trova a patire un dislessico.

mi trovi perfettamente d'accordo, quindi riallacciandomi anche all'altro post dove stiamo discutendo sulla legge per la riforma scolastica, convieni con me nel dire che più che la quantità degli insegnanti conviene puntare sulla loro qualità e preparazione.

INFATTI !

Emblematico il caso ,qui da noi , di una bimba dislessica ecc.. tormentata da 3 su 4 maestre che aveva.
Solo una cercava di tutelarla, ma siccome le altre prevalevano ( la chiamano eufemisticamente collegialità di valutazine ) nulla poteva...
Alla fine la madre ha sporto denuncia....

Il problema dell'informazione esiste , ma vedo che ora poco a poco si sta muovendo qualcosa, grazie sopratutto ai genitori, che lavorano per far si che l'opinione pubblica e la scuola si svegli....

io consiglio sempre ai genitori che possono , compatibilmente con gli impegni lavorativi, di candidarsi negli organi collegiali ( di classe e istitito) .
Così facendo ad esempio da me, ora si parte con gli sceeninig per il grado di rischio, si sono fatti e si faranno corsi di informazione per docenti e genitori... corsi di alfabetizzazione informatica proprio per genitori che devono seguire i figli a casa ...insomma, la scuola ora partecipa , ma se non arrivava una mamma agguerita? ( modestamente ... io sono quella mamma ) .
Assieme ad altre mamme in giro per l'Italia , ho fondato una associazione di genitori a sostegno della dislessia, io sono responsabile della liguria ... stiamo aumentando come numero di iscritti, stiamo sensibilizzando...stiamo aspettando l ' approvazione definitiva della legge ...
Non è più ora dei tentennamenti... bisogna agire ! .

PS: penso troppo positivo ? :vabene:

no ,tesoro sono la nonna per antonomasia del forum ....e quella di sangue di Mati.
Dobbiamo fare tutto ciò che ci è possibile per salvaguardare il benessere fisico e psichico dei nostri cuccioli, per farli diventare uomini e donne del domani, sereni e sicuri di sè nel confrontarsi con il mondo.
NN sarà facile sormontare certe mentalità ,ma lotteremo con i denti ingoiando rabbia e lacrime come abbiamo fatto fino ad adesso ,ma cercheremo di preparare al meglio questa razza di insegnanti che nn vogliono capire per inettitudine e pigrizia
UN caloroso abbraccio

no chicca non pensi positivo, SEI positiva. Con l'intelligenza e la giusta grinta stai facendo qualcosa di giusto e buono per il futuro dei dislessici. nel tuo piccolo, nel tuo grande.
Qualche tempo fa parlavo con Anni del mancinismo.
Io sono mancina da sempre. Mi ha fatto riflettere su alcune cose che per me sono normali e per altri no. Così è il dislessico mi disse.
Mia mamma è nata mancina ed è stata costretta a usare la mano destra. Io ho preso da lei.
La prima cosa che ha fatto quando sono andata a scuola è stato informarsi con la mia futura maestra sulle sue convinzioni.
Perchè allora il mancinismo era ancora considerato da alcuni una "malformazione".
Fortunatamente la mia maestra era una donna intelligente tanto che la mia classe era formata da parecchi bambini mancini in quanto il direttore didattico, altro uomo molto intelligente, aveva capito che non essendoci leggi in merito (ossia i maestri potevano ancora obbligare a usare la mano destra), si rischiava di traumatizzare i bambini a fare ciò che per loro non era naturale. E così ci affidò a questa perla rara di cui ho un ricordo splendido.
allora c'erano i banchi con il buco per il calamaio. Rigorosamente sulla destra. anche se il calamaio non si usava più il direttore autorizzò la maestra a modificare i banchi dei bambini mancini per permettere loro di mettere le matite e i pennarelli senza dover "attraversare" il banco e macchiarsi il grembiule.
Piccoli gesti di una grande donna in un mondo che non era ancora pronto a rispettare i mancini.
Purtroppo il mondo è fatto così. Ci vuole tempo per tutto, per capire, studiare e risolvere le necessità di tutti.
Oggi, tra tanti alti e bassi, c'è da dire una cosa. Esistono gli insegnanti di sostegno che una volta invece non esistevano. C'è più attenzione per tante cose.
Non è ancora perfetto il sistema scolastico e temo non lo sarà mai. Ma è importante farsi sentire, chiedere attenzione. Sempre, e non smetterò mai di dirlo, con intelligenza e non con l'arroganza.
L'aver fondato una associazione ti fa onore.