tumore al seno !!

RICERCA
6/3/2009

FoxP3 la molecola associata allo sviluppo di metastasi nelle donne con tumore al seno





L'Unità Operativa Bersagli Molecolari della Fondazione IRCCS: Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l'Universita' Statale di Milano hanno scoperto una nuova molecola legata allo sviluppo delle metastasi.
La ricerca è stata condotta in team tra la dottoressa Elda Tagliabue direttrice dell'UOBM e il dottor Andrea Balsari, docente di Immunologia presso l'Università di Milano e i risultati sono stati pubblicati di recente sul Journal of Clinical Oncology.
Lo studio, che è stato possibile anche grazie a un finanziamento dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), ha preso in esame tessuto neoplastico di oltre 300 pazienti operate di tumore al seno. L'analisi dei tessuti ha messo in evidenza come il rischio di sviluppare metastasi a distanza, note per dare vita a una condizione di maggiore aggressività clinica, sia collegato alla presenza della molecola FOXP3 nelle cellule tumorali del seno.
Se si tiene conto che in Italia si verificano circa 40.000 nuovi casi l'anno di tumore al seno è probabile che certo numero di donne, anche se sono stato sottoposte a chemioterapia post-operatoria, possano sviluppare metastasi tumorali.
"Tramite le conoscenze acquisite dai risultati della ricerca sarà possibile intraprendere nuovi studi. Sia per determinare la possibilità di utilizzare FOXP3 per individuare i tumori più aggressivi contro i quali indirizzare terapie adiuvanti, sia per disegnare nuove molecole in grado di contrastare la sua azione" spiega la dottoressa Elda Tagliabue. Il dottor Andrea Balsari poi aggiunge che "gli sforzi dei due gruppi di ricerca sono adesso rivolti all’individuazione del meccanismo biologico attraverso il quale la molecola FOXP3 spinge le cellule del tumore della mammella a diffondersi in altri organi".
(Luigi Mondo e Stefania Del Principe)

Io ho sempre la speranza che trovino cure sempre meno invasive, pultroppo la chemio è molto pesante da sopportare... e si sta ancora più male...