LE MANGIA IN CONTINUAZIONE....

Da Annarita Mer 11 Mar 2009 - 17:32

Mia figlia Giulia ha da poco compiuto cinque anni.

Ebbene mangia in continuazione le unghie..ha sempre le manine in bocca e il risultato???Le mani sono inguardabili.
Ogni volta che la riprendo..ho provato anche a non farlo,a passarci sopra fino al limite mi sento dire: mamma non guardare.

Avete qualche consiglio???Tra qualche giorno metto il peperoncino dentro lo smalto....

Da mammajessy Mer 11 Mar 2009 - 20:50

Guarda, mia mamma le ha provate tutte e ora che ho 23 anni continuo a mangiarmi le unghie!! 832208

A parte gli scherzi... non mi sembra la soluzione il peperoncino, potresti solo crearle un trauma e se si tocca la faccia è solo peggio!

Ne hai parlato con la pediatra? Cosa ti ha detto?

Da **Lula** Gio 12 Mar 2009 - 7:34

sai che potresti fare? mettergli lo smalto trasparente.

tu pensa io sono stata una che si è mangiata le unghie fino ad arrivare all'osso, poi da quando ho messo lo smalto ...non me le sono mangiate più!!

Poi certo potresti chiedere al pediatra, magari è un pò ansiosa e potrebbe consigliarti qualcosa per farla rilassare unpò...ma si è sempre mangiata le unghie? voglio dire da quanto se le mangia?

mio figlio ad esempio se le spezza con le dita...

Da Annarita Gio 12 Mar 2009 - 14:14

ho provato con lo smalto trasparente anche con i brillantini..sta buona per un po'..poi ricomincia.

Purtroppo il guaio sono stata io che le mangio da anni e soprattutto con la situazione di mia mamma non perdo occasione per mettere le mani in bocca.

Pensa che quando mi sono sposata mi sono fatta crescere le unghie con la meraviglia dell'estetista...non ci credo che ti mangi le unghie da una vita!?!?

Ma con Giulia non so cosa fare....

Da conte Gio 12 Mar 2009 - 16:47

....quindi predichi bene ma razzoli male, se ho ben capito!!
Dagli il buon esempio e fate a gara a chi riesce ad averle lunghe, bellissime e curate per prima.
Le donne con le unghie rosicate perdono tanto del loro fascino!!

Da **Lula** Gio 12 Mar 2009 - 17:02

bella idea antonio....si annarita puoi provare con una sorta di gara (anche se riesce meglio con i maschi che devono sempre essere i primi in tutto) però che sò puoi dire che chi perde paga pegno all'altra...

Da marinella Gio 12 Mar 2009 - 17:43

mi sembra una buona idea,una gara e un premio a fine settimana (una cosa che a lei piace moltissimo) se ce la fate a farle crescere,una settimana dopo l'altra!
perchè no? provate!

Da conte Gio 12 Mar 2009 - 18:56

Lula ha scritto:bella idea antonio....si annarita puoi provare con una sorta di gara (anche se riesce meglio con i maschi che devono sempre essere i primi in tutto) però che sò puoi dire che chi perde paga pegno all'altra...

no no, io la butterei sul femminile, sull'essere tutte a modino perfettine........in fono le donne sono tutte un pò caoncelle anche da piccoline ihihihih.
Dai annarita fai una foto delle tue mani e mettila qui e tra una settimana vogliamo vedere i primi risultati....

Da Annarita Gio 12 Mar 2009 - 19:11

conte ha scritto:....quindi predichi bene ma razzoli male, se ho ben capito!!
Dagli il buon esempio e fate a gara a chi riesce ad averle lunghe, bellissime e curate per prima.
Le donne con le unghie rosicate perdono tanto del loro fascino!!

Tu non ci crederai ma ho provato anche quello, lo so bene le mani sono una cosa molto gradevole da guardare soprattutto nelle donne, ma a Giulia....non gliene po' frega de meno!!! :sniff:

Da Annarita Gio 12 Mar 2009 - 19:12

Adesso non esageriamo......in questo momento non è il caso....quelle del matrimonio non so come si fa...

Da mammajessy Gio 12 Mar 2009 - 21:02

se hai già provato a fare una specie di gara tra voi due... Prova tu per prima a non mangiarle e vedi come si comporta! e la pediatra cosa dice??

Da Annarita Ven 13 Mar 2009 - 10:52

come per il bambino....ci sorride sopra....ma in questo caso esiste un medico che cura questo problema???

Da **ninfa** Ven 13 Mar 2009 - 12:31

io sono una che si mangia le unghie da quando sono nata! le ho provate tutte. in certi periodi riesco a farmele crescere poi cominciano a darmi fastidio e allora ricomincio.
ho trovato questo articolo tratto da www.clinicadellatimidezza.it

Il mangiarsi le unghie, o onicofagia è un comportamento molto comune, di tipo compulsivo, che riguarda in particolare i bambini (30%) e gli adolescenti (45%).
Mangiarsi le unghie produce del dolore, perché le punte delle dita diventano molto sensibili, così come i denti e le gengive, ma soprattutto è una pratica non igienica in quanto sotto le unghie possono esservi dei batteri, che vengono così portati alla bocca.
Possiamo facilmente individuare il nascere di questa abitudine quando l’ambiente familiare è disturbato da litigi ed incomprensioni, per la nascita di un fratellino, quando le aspettative dei genitori nei confronti del figlio sono troppo elevate ecc., ma anche quando il bambino è particolarmente ansioso e trova in questo passatempo un tranquillante veramente ‘a portata di mano’: quanto più l’ambiente esterno porrà al soggetto divieti, punizioni, prove difficili da superare, tanto più questo ricorrerà all’abitudine di mangiarsi le unghie.
Nella popolazione adulta si stima che siano il 5% delle persone a praticare l'onicofagia: molti sono infatti coloro che, crescendo, si correggono, per vari motivi. Anzitutto l'aspetto estetico: soprattutto per le donne non è bello mostrare una mano deturpata, specie quando si indossano anelli vistosi. Vi è poi un aspetto sociale: mostrare una mano con le unghie mangiate, può dare la sensazione di essere una persona timida e ansiosa, con scarsa stima di sé, il che non sempre è positivo, specie in ambito lavorativo o nelle relazioni con gli altri.
Ad essere maggiormente interessate all'onicofagia in effetti sono le persone più timide, remissive, passive, impotenti; le donne più degli uomini. Questo comportamento denota un'aggressività che invece di essere espressa verso il mondo esterno viene espressa contro di sé (tipico quindi delle persone riservate, che hanno difficoltà ad esprimere le loro emozioni o il loro disagio).
L’onicofagia è dunque un comportamento fondamentalmente autolesionistico, che però consente a chi lo pratica di contenere le reazioni ai contrasti interpersonali, ai disagi personali. alle tensioni sociali.
Il gesto di mangiarsi le unghie può essere scisso in due parti fondamentali : quella del portare qualcosa alla bocca e quella del rosicchiare.
Sono due espressioni comportamentali diverse, perché la prima richiama metaforicamente l'esperienza del seno materno e quindi, viene utilizzata per ottenere lo stesso effetto tranquillizzante; comportamenti analoghi li ritroviamo nel portare alla bocca altri oggetti, tipo pipe, sigarette, matite, ecc.
Il rosicchiare invece esprime l’aggressività, come il digrignare dei denti negli animali, quando sono pronti all’attacco.
Altrettante espressioni di tensione aggressiva possono essere viste in chi rosicchia le penne, le matite, o mastica continuamente la gomma americana.
Questo comportamento "autolesionista" tende a scomparire spontaneamente se viene meno il disagio scatenante che l’ha provocato, anche se è probabile che il comportamento si ripresenti nei momenti difficili della vita, poiché come si è detto esso ha effetti sedativi sull'ansia.
Il trattamento di questo sintomo consiste nello scoraggiare il paziente a praticare questa abitudine e a sostituirla con gesti più sicuri. Non sempre questo è facile, specialmente quando si lavora con i bambini.
Per chi non riesce, anche dopo diversi tentativi, si può consigliare di prendersi cura di una sola mano alla volta, o anche di un solo dito alla volta. Quando le unghie della dita "in cura"' saranno cresciute (occorrono circa tre settimane), l'estremità del dito sarà meno dolorosa e quindi non si sentirà il bisogno di portare il dito alla bocca, come spesso fanno le persone che si mangiano le unghie, trovandovi un anestetico naturale.
La cosa più difficile dunque è trovare qualche alternativa al comportamento che si vuole sopprimere, soprattutto nelle prime due settimane. Un'idea può essere quella di tenere la bocca occupata con gomma americana o con un bastoncino di liquirizia, oppure occuparsi manualmente di qualche hobby.
Un altro suggerimento è quello di portare sempre con sé forbicette e limette, per riparare ogni eventuale danno alle unghie senza subire la tentazione di farlo attraverso la bocca ed i denti.
Per curare bene il sintomo però la cosa migliore da fare è cercare di capire quali sono le ragioni di tanta ansia ed aggressività, espresse nell'onicofagia: ci si dovrebbe chiedere perché, per esprimere la normale aggressività si sia scelta una forma di violenza che è rivolta verso il proprio corpo, verso sé stessi.
Naturalmente non è affatto una buona idea quella di sostituire questo comportamento autodistruttivo con un'abitudine peggiore, come ad esempio quella di mangiare fuori pasto, prendere psicofarmaci, ricorrere ad alcol e droghe: se queste fossero le alternative, meglio tenersi le unghie rosicchiate, piuttosto che ammalarsi di una più seria malattia o cadere nella dipendenza.

esistono smalti amari in farmacia ma se hai già provato...
tua figlia è ancora piccola. non è un problema insormontabile se presto in giovane età.
parlane magari davvero con il pediatra. se rimane come vizio è brutto con l'età soprattutto.
purtroppo io non riesco a smettere. non mi massacro più le dita come prima ma non ho risolto il problema

Da Annarita Ven 13 Mar 2009 - 12:50

Grazie Ninfa, anche io vado a periodi alterni..ma quello che mi preme in questo momento è Giulia.

:urra:

Da Annarita Ven 13 Mar 2009 - 13:02

Dimenticavo di dirti Ninfa: quel sito che mi hai segnalato è una MERAVIGLIA.

Ne conosci altri sul genere???

Da **ninfa** Ven 13 Mar 2009 - 13:06

no, sinceramente l'ho trovato per caso. ho digitato mangiarsi le unghie. prova a vedere così. o su qualche sito di psicologia o medico
ogni tanto si trova qualcosa di interessante. potresti anche vedere qualche soluzione omeopatica o i fiochi di bach ma non so se sono indicati per una bimba di 5 anni. prova a sentire anche in farmacia

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