nuove materie

tratto da www.virgilio.it

Educazione alimentare, pronto soccorso e teatro. Ma anche intelligenza emotiva, specificità culturali ed educazione ai diritti umani. Sono queste alcune delle materie che potranno divenire oggetto di studio nei licei e nelle scuole medie. Dopo la recente proposta da parte di Sir Jim Rose, che vorrebbe introdurre i social network tra le materie d’insegnamento in Inghilterra, anche la scuola italiana sembra volersi rinnovare. Dieci, infatti, sono le proposte di legge presentate in Parlamento per l’introduzione di nuovi insegnamenti per medie e licei. Tra i grandi assenti spicca l’educazione sessuale, materia che è parte integrante dei programmi scolastici di svariati Paesi (in Svezia è stata introdotta nel 1956) ma che in Italia continua a essere al centro di accesi dibattiti. Tra le varie proposte anche lo studio dei dialetti e della storia locale.
Le materie di domani
Su un punto maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo: la necessità di inserire il pronto soccorso nei programmi scolastici. Secondo le due proposte di legge, per imparare l’abc del pronto intervento occorrerebbero 60 ore all’anno, 12 per ognuno dei 5 livelli di insegnamento previsti: tecniche di base, primo soccorso della persona traumatizzata, l'aiuto a chi non ha subito traumi ma è stato colto da malore, defibrillazione precoce semiautomatica, primo soccorso nelle grandi emergenze. Queste discipline scolastiche potrebbero aggiungersi a una nuova materia che è stata introdotta nelle scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169/2008: cittadinanza e costituzione. La materia, introdotta dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, sostituisce la tradizionale educazione civica ed è caratterizzata dall'insegnamento dell'educazione stradale, alimentare e sportiva.

in teoria sarei d'accordo su alcune "materie". Anche se più che materie si potrebbero considerare ore supplementari. Ma ho alcuni dubbi:
1) chi le dovrebbe insegnare? Faccio un esempio che mi interessa in prima persona. Il pronto soccorso. A parte che si dovrebbe chiamare primo soccorso. Poi non trovo cosa c'entri la defibrillazione e le grandi emergenze. Finchè si tratta di teoria può essere anche interessante ma dei ragazzini delle medie e delle superiori sicuramente non prenderanno mai in mano un defibrillatore o gestiranno mai una catastrofe.
Il primo soccorso si, è stato dimostrato da numerosi nostri programmi integrativi che si fanno con le scuole elementari che i concetti di base servono a insegnare ai bambini a cosa fare in caso si trovassero da soli con un genitore o un parente che si sente male. Fosse anche solo sapere che esiste il numero del 118 che ancora oggi molti adulti ignorano (???????).
Quindi chi le insegna? Una maestra di ruolo?
Dovrebbero fare prima loro dei corsi e poi essere abilitati. Dubito.... soldi non ce ne sono ora figuriamoci per questi progetti. Anche se il fine non è sbagliato.
2) intelligenza emotiva, specificità culturali ed educazione ai diritti umani. L'ultima secondo me rientra nell'educazione civica che non so quale ministro ignorante abbia tolto e credo che sia stata rimessa in questo periodo. Io ricordo che non era solo legata al diritto puro ma il nostro insegnante delle superiori spaziava nei campi della quotidianità. Quindi potrebbe rientrare la specificità culturale.
L'intelligenza emotiva giuro che non l'ho capita!
3) dialetti e storia locale. Con il tempo si sta perdendo il culto delle nostre tradizioni tanto che i nostri giovani neanche sanno cose di base che credo sia giusto entrino nel loro bagaglio culturale. Nella vita magari non servirà ma come facciamo a sapere cosa vogliono fare i nostri figli a 10 anni???
Ma non vorrei che si finisse con il settoriare i giovani. Dalla serei un milanese non avrebbe nulla in comune con un toscano. Vabbè è un pò esagerato ma non so se riesco a spiegarmi.
Vi faccio un esempio. Finchè ho vissuto a Milano non ho mai parlato in dialetto anche se i miei usavano delle espressioni e un amico di famiglia mi ha insegnato un pò di storia del dialetto milanese. Altri tempi ok. Ora che vivo in paese mi viene naturale usare molte espressioni dialettali e giusto ieri sera ero sul tram al telefono con Gianni e stavo parlando con lui in un dialetto milanese-lombardo-varesotto-non-so-quale! Beh mi guardavano i giovani come se parlassi arabo! E invece una signora anziana mi ha sorriso e dopo mi ha detto "che bello sentire donne della sua età parlare in dialetto".
4) educazione sessuale. E qui siamo proprio succubi del Vaticano. Perchè non deve essere materia di studio o momento di riflessione? Perchè non se ne può parlare durante l'ora di religione (esiste ancora?) o le ore alternative? (esistono ancora?). E poi ci si lamenta che si rimane incinta a 15 anni o si beccano malattie a causa di rapporti non protetti o pericolosi. Glieli mandiamo dal papa questi ragazzi???
Voi che ne pensate? Io parlo sempre da non mamma ma da persona che vorrebbe avere dei figli e vorrebbe poter loro inculcare determinati concetti con l'aiuto della scuola.

....si e poi ci manca uncinetto, punto e croce e ricreazione!!
Via via un si sa più fare 2+2 o 9x8 e si pensa di insegnarli dell'altro!!
Impariamo bene le cose basilari e poi si pensa al resto......poi ho un si voleva tornare al maestro unico???

qualcosa da dire sull'uncinetto???? beh io l'ho imparato a scuola il sabato. era giorno di hobbystica e mentre i maschietti imparavano a fare gli elettricisti fulminati o a costruire posaceneri con le mollette di legno, noi bambine imparavamo maglia, uncinetto, qualcosa di cucina. e si andava con il grembiule colorato come volevamo!!!!!
aiuto quanto sono vecchia!

ninfa ha scritto:qualcosa da dire sull'uncinetto???? beh io l'ho imparato a scuola il sabato. era giorno di hobbystica e mentre i maschietti imparavano a fare gli elettricisti fulminati o a costruire posaceneri con le mollette di legno, noi bambine imparavamo maglia, uncinetto, qualcosa di cucina. e si andava con il grembiule colorato come volevamo!!!!!
aiuto quanto sono vecchia!

sai che ti dico......che è vero perchè queste cose l'ho fatte pure io e a mio modestissimo giudizio son più divertenti e importanti di tante altre bischerate che oggi si vogliono far imparare per forza a quei poveri pargoli!!!

conte ha scritto:....si e poi ci manca uncinetto, punto e croce e ricreazione!!
Via via un si sa più fare 2+2 o 9x8 e si pensa di insegnarli dell'altro!!
Impariamo bene le cose basilari e poi si pensa al resto......poi ho un si voleva tornare al maestro unico???

economia domestica, come insegnavano ai tempi di mia nonna, non farebbe male a molte ragazze che nn sanno manco far la lavatrice o la pasta!!

gaietta2710 ha scritto:

conte ha scritto:....si e poi ci manca uncinetto, punto e croce e ricreazione!!
Via via un si sa più fare 2+2 o 9x8 e si pensa di insegnarli dell'altro!!
Impariamo bene le cose basilari e poi si pensa al resto......poi ho un si voleva tornare al maestro unico???

economia domestica, come insegnavano ai tempi di mia nonna, non farebbe male a molte ragazze che nn sanno manco far la lavatrice o la pasta!!

non ho capito, dunque anche tu stai dalla mia parte??

non so....cioè secondo me oltre alle materie ke diceva elena, io metterei pure quelle che ho scritto

gaietta2710 ha scritto:non so....cioè secondo me oltre alle materie ke diceva elena, io metterei pure quelle che ho scritto

infatti io trovo più utili quelle che avete detto tu e ninfa piuttosto che intelligenza emotiva (e cge è??) o studiare i dialetti locali....echi se ne frega!!

nono secondo me le mie + quelle di elena + int. emotiva e dialetti (ke nessun + li sa)

No a: intelligenza emotiva, allo studio dei dialetti (magai al posto di questa metterei altre ore di grammatica ITALIANA), specificità culturali ed educazione ai diritti (integrata in educazine civica).

si a : educazione alimentare molti giovani di oggi hanno il grosso problema del sovrappeso e di malattie queli anoressia e bulimia anche se queste spesso dipendono da fattori psicologici però molte ragazze pur di diventare come le modelle, praticando una dieta sbagòiata;

educazione sessuale che non servirebbe solo per l'istruzione alla prevenzione ma anche sfera sessuale in generale;

primo soccorso: credo che sia utile a tutti avere qualche nozione di primo soccorso, dovrebbero farlo degli infermieri o dottori nelle ore di lavoro ospedaliero..così sarebbero comunque pagati

lavori manuali per le donne potrebbe essere ricamo, lavoro a maglia, lavoro all'uncinetto..per gli uomini che so...imbiancare un muro , riparare una spina insomma ci sono uomini che non sanno nemmeno mettere unc hiodo!!!

Lula ha scritto:
lavori manuali per le donne potrebbe essere ricamo, lavoro a maglia, lavoro all'uncinetto..

stirare piegare le maglie rifare i letti...!!

vabbè rifare i letti....caspita!! pure quello??? magari che so stirare e cucinare si!

sono quasi d'accordo con ciò che dite,ma vi ricordate chei bambini che cominceranno la scuola a settembre,oltre ad avere il maestro unico avranno assicurate le 24 ore di scuola,e il resto andrà a carico di chi?i comuni si potranno permettere soluzioni diversificate?
possono tirar fuori milioni di materie,ma se le regioni e i comuni nn hanno fondi per pagare insegnanti ,nn restano solo chiacchere?
per nn parlare della scuola dell'infanzia per la quale è stata fatta la proposta dell'orario solamente in fascia antimeridiana!
ma,le idee sarebbero buone...mancano solo i fondi per pagare ,visto e considerato che alle famiglie chiedono anche la carta per le fotocopie per la scuola !
:Smoke:

Lula ha scritto:vabbè rifare i letti....caspita!! pure quello??? magari che so stirare e cucinare si!

beh tipo rifare il atrioniale nn è una cavolata....cosi ti insegnano il metodo giusto, un po comequando ti insengano a stirar le camicie

hai ragione mari ma queste sono le contraddizioni dell'Italia. Prima tolgono gli insegnanti poi aggiungono materie..... facciamo ridere i polli!

La questione dell' intelligenza emotiva è MOLTO importante.....
Da Wikipedia:L'intelligenza emotiva, che alcuni dividono in interpersonale e intrapersonale, è una forma di intelligenza legata alla capacità di provare emozioni non razionali e di usarle in modo consapevole.
La consapevolezza delle proprie emozioni ed il loro riconoscimento è un elemento chiave al fine di maturare un rapporto fondato sull'interscambio sociale e sulla capacità di creare empatia, un rapporto biunivoco o uno-a-molti e che coinvolge una pluralità di interlocutori.

L'utilizzo di questa forma di intelligenza si fonda sulla capacità di intuire i sentimenti e le aspirazioni delle persone da cui si è circondati, ed al contempo avere una piena cognizione del proprio stato d'animo.

Questo consente di orientare il comportamento nella direzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati, siano essi individuali o comuni.

e se vi leggete qui... vi fate un'idea.http://www.ildiogene.it/EncyPages/Ency=intelligenzaemotiva.html
tanto per dire: nelle valutazioni per D.S.A , ultimamente i NPI più accreditati , oltre al QI ( tramite Wish oppure Matrice di Raven ) fanno anche il quoziente emotivo.