primo intervanto al mondo ...a Pisa

intervento al mondo

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PISA (10 giugno) - Due terzi del colon, pari a circa 70 centimetri, asportati con un taglio di soli due centimetri: questo il rivoluzionario intervento realizzato a Pisa nei giorni scorsi su due pazienti affette da diverticolite. È il primo intervento al mondo per dimensioni della parte d'organo asportata partendo da una microincisione.

A realizzare gli interventi l'equipe di chirurgia generale e trapianti diretta da Ugo Boggi dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, la stessa che ha effettuato il primo trapianto crociato di rene in Italia fra tre coppie di coniugi viventi biologicamente non compatibili (novembre 2005) e il primo trapianto di rene in Italia (secondo in Europa) da donatore vivente, utilizzando il sistema robotico “Da Vinci” (novembre 2008).

I due interventi sono definiti di emicolectomia sinistra in laparoscopia mediante un singolo accesso nascosto nell'ombelico. Alle pazienti è stato asportato tutto il colon discendente e il sigma. Tra i vantaggi di un'operazione di questo tipo, naturalmente uno estetico, in quanto la cicatrice viene nascosta all'interno dell'ombelico, ma anche una ripresa post operatoria più rapida e con meno complicanze.

Le due pazienti operate avevano sofferto di ripetuti episodi di diverticolite, la complicanza infiammatoria della diverticolosi del colon, che a sua volta può portare a complicazioni anche gravi come la peritonite. Il decorso post-operatorio è stato regolare. Le due donne erano già in grado di camminare in modo autonomo il giorno seguente l'intervento, non hanno avuto bisogno di sondino naso-gastrico e hanno ripreso ad alimentarsi il giorno dopo l'operazione.

Quattro, cinque giorni dopo sono tornate a casa. Una delle possibili applicazioni della nuova metodica è il prelievo di rene da donatore vivente, di cui sono stati eseguiti alcuni casi negli Usa. L'equipe pisana è in contatto con i colleghi americani per valutare se e come eseguire interventi del genere.

complimenti, siamo un passo avanti a tutti a Pisa!
Quando, purtroppo, frequento l'ospedale mi sono reso conto che il 70% dei pazienti non sono pisani e quasi sempre nemmeno toscani....ci sarà un motivo!!

intanto un applauso per questo successo. La diverticolite è molto dolorosa e implica una dieta .
Il sondino naso gastrico viene messo quando fanno l'anestesia generale per ovviare all'eventuale vomito che l' anestesia può provocare e lo si deve tenere la prima notte.
Anche la colecistoctomia viene eseguita in laparoscopia .. ma i taglietti sono 4, due per la camera uno per l'asportazione e uno per il piccolo drenaggio . i segni sono pressocchè invisibili .. e il decorso è come quello su scritto.