Testo: magari di Renato Zero

Da **Lula** Mar 15 Gen 2008 - 13:02

Ecco mi piacerebbe che un uomo scrivesse per me queste parole..

"Magari toccasse a me
prendermi cura dei giorni tuoi
svegliarti con un caffè
e dirti che non invecchi mai...

Sciogliere i nodi dentro di te
le più ostinate malinconie.. magari

Magari toccasse a me
ho esperienze e capacità
trasformista per vocazione
per non morire, che non si fa...
Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
nessun dolore lo sfiorirà.. magari!

Magari toccasse a me
Un po' di quella felicità... magari
Saprò aspettare te
domani, e poi domani, e poi... domani

Io come un ombra ti seguirò
la tenerezza ed il talento mio
Non ti deluderò
la giusta distanza io
Sarò come tu mi vuoi
ho un certo mestiere anch'io.. mi provi... mi provi
Idraulico cameriere
all'occorrenza mi do da fare
Non mi spaventa niente
tranne competere con l'amore
ma questa volta dovrò riuscirci
guardati in faccia senza arrossire... magari...

Se tu mi conoscessi
certo che non mi negheresti.. due ali
Che ho un gran disordine nella mente
e solo tu mi potrai guarire... rimani
Io sono pronto a fermarmi qui
il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
non farmi cadere più da questa altezza sai
non ci si salva mai... mi ami? Magari... Mi ami!? Magari..

Testi di Renato Zero
http://testimania.leonardo.it/

Da **Lula** Mar 15 Gen 2008 - 13:02

betty boop ha scritto:Bellissima. E anche questa parla a chi sa ascoltare...

Da angelino Mar 15 Gen 2008 - 17:26

Lula ha scritto:Ecco mi piacerebbe che un uomo scrivesse per me queste parole..

tristi ricordi...
Porretta... "magari"...
sì, la vita può far male...

Da Betty Boop Mar 15 Gen 2008 - 17:31

... ma quelle esperienze, così intense nel dolore, possono indicarci la strada per scoprire o riscoprire quello che di "buono" abbiamo dentro, e attribuirgli un valore diverso.
Credo che tu stia facendo un percorso del genere...

Da angelino Mar 15 Gen 2008 - 17:33

Lady Betty ha scritto:... ma quelle esperienze, così intense nel dolore, possono indicarci la strada per scoprire o riscoprire quello che di "buono" abbiamo dentro, e attribuirgli un valore diverso.
Credo che tu stia facendo un percorso del genere...

tutto merita di essere vissuto... anche se c'è tanto di amaro...

Da Betty Boop Mar 15 Gen 2008 - 17:35

Credo anch'io.
Chiamandoli "ricordi", sebbene dolorosi, e mai "rimpianti"....

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