Mi presento
+8
Atlantide
Cri
Angela
Lula
Maggie50
kfrida
Brio_Kolpo_ITA
Maurizio
12 partecipanti
Pagina 1 di 1
Mi presento
Salve
a tutti, mi chiamo Maurizio, ho 40 anni, operaio, separato da 6 – no
divorzio, nn mi interessa sposarmi di nuovo, lei sì ma costa troppo- con
2 figli di 9 e 10 anni che vivono con la mamma la quale ha un compagno
da cui ha avuto un figlio recentemente. I nostri rapporti sono
buoni, vedo i bambini il mercoledì e giovedì pomeriggio, cenano con me e
poi li riporto a casa e tutti i week end stanno con me dal sabato sera
fino alla domenica sera oppure dal venerdì sera fino a sabato sera, ma
in generale li vedo quando voglio, compatibilmente con le cose che hanno
da fare. Le passo gli alimenti per i bambini per quanto posso. IL
problema ricorrente sono i compiti non svolti.
Premetto che loro sono bravi – una media per entrambi tra 8 e
10 – e io li seguo per quanto posso, solo che io e lei abbiamo modi
diversi di vedere questa cosa dei compiti
e quando parliamo di questo problema nn riusciamo a venirne a capo. Lei dice che bisogna far capire loro che la scuola, i compiti, tenere in ordine la stanza ecc sono cose che vanno svolte con criterio e metodo e se nn lo fanno bisogna punirli. Io le
dico che bisogna tenere conto del fatto che nn ragionano come adulti e che forse bisognerebbe trovare altre strade, ricordandole che nemmeno gli adulti a volte ragionano in modo sensato. Lei mi chiede soluzioni concrete che io non ho, però le ho proposto di andare al consultorio familiare a parlare con qualcuno che ci possa aiutare, ma le è restia a mettersi in discussione e quindi arrivo al punto: visto che sarà dura spingerla a qualche soluzione esterna, come posso, intanto comunicare coi miei bambini in modo costruttivo, sia per i compiti che per ogni altra cosa? premetto che ho un bel rapporto coi miei figli, ci piace molto stare assieme e nn guardiamo la tv, a parte i film in dvd. Il + grande recentemente mi ha fatto delle confidenze personali, cosa che mi ha davvero emozionato. Ho notato che con loro la logica nn serve a molto e allora vorrei trovare una maniera di…nn so, comunicare in modo da poter trovare un punto d’incontro fra il mio pensare da "adulto" e il loro pensare da bambini. Se qualcuno ha qualche consiglio lo gradirei molto.
Grazie, ciao a tutti
Maurizio
a tutti, mi chiamo Maurizio, ho 40 anni, operaio, separato da 6 – no
divorzio, nn mi interessa sposarmi di nuovo, lei sì ma costa troppo- con
2 figli di 9 e 10 anni che vivono con la mamma la quale ha un compagno
da cui ha avuto un figlio recentemente. I nostri rapporti sono
buoni, vedo i bambini il mercoledì e giovedì pomeriggio, cenano con me e
poi li riporto a casa e tutti i week end stanno con me dal sabato sera
fino alla domenica sera oppure dal venerdì sera fino a sabato sera, ma
in generale li vedo quando voglio, compatibilmente con le cose che hanno
da fare. Le passo gli alimenti per i bambini per quanto posso. IL
problema ricorrente sono i compiti non svolti.
Premetto che loro sono bravi – una media per entrambi tra 8 e
10 – e io li seguo per quanto posso, solo che io e lei abbiamo modi
diversi di vedere questa cosa dei compiti
e quando parliamo di questo problema nn riusciamo a venirne a capo. Lei dice che bisogna far capire loro che la scuola, i compiti, tenere in ordine la stanza ecc sono cose che vanno svolte con criterio e metodo e se nn lo fanno bisogna punirli. Io le
dico che bisogna tenere conto del fatto che nn ragionano come adulti e che forse bisognerebbe trovare altre strade, ricordandole che nemmeno gli adulti a volte ragionano in modo sensato. Lei mi chiede soluzioni concrete che io non ho, però le ho proposto di andare al consultorio familiare a parlare con qualcuno che ci possa aiutare, ma le è restia a mettersi in discussione e quindi arrivo al punto: visto che sarà dura spingerla a qualche soluzione esterna, come posso, intanto comunicare coi miei bambini in modo costruttivo, sia per i compiti che per ogni altra cosa? premetto che ho un bel rapporto coi miei figli, ci piace molto stare assieme e nn guardiamo la tv, a parte i film in dvd. Il + grande recentemente mi ha fatto delle confidenze personali, cosa che mi ha davvero emozionato. Ho notato che con loro la logica nn serve a molto e allora vorrei trovare una maniera di…nn so, comunicare in modo da poter trovare un punto d’incontro fra il mio pensare da "adulto" e il loro pensare da bambini. Se qualcuno ha qualche consiglio lo gradirei molto.
Grazie, ciao a tutti
Maurizio
Maurizio- Pischella/Pischello
-
Numero di messaggi : 52
03.02.71
Età : 53
Località : Trieste
Occupazione/Hobby : Operaio
"Chi sei" in poche parole : musicista
Data d'iscrizione : 08.04.11
Re: Mi presento
Ciao e benvenuto :)
Mi spiace non poterti aiutare, non sono ancora arrivato in quella fase.
Mi spiace non poterti aiutare, non sono ancora arrivato in quella fase.
Brio_Kolpo_ITA- Maturo/Matura
-
Numero di messaggi : 544
18.05.81
Età : 43
Località : Trieste
Occupazione/Hobby : Impiegato / Judo e Arrampicata.
"Chi sei" in poche parole : Stò cercando di crescere come persona per il bene di mia figlia.
Data d'iscrizione : 04.10.10
Re: Mi presento
Ciao, benvenuto. Anche io sono iscritta da poco. Riguardo alla tua problematica, non saprei dirti chissachè, se non di rassicurarti nel fatto che stai, secondo me, sulla strada giusta. I ragazzi un metodo di studio lo hanno trovato da se, vista l'ottima media, e forse ribadirei con più convinzione questa cosa alla tua ex.
Ma queste considerazioni da parte sua, sono recenti? Ti chiedo questo, perchè in realtà ho avuto la sensazione che il problema sia un altro: se ha avuto un altro figlio recentemente, e quindi ancora piccolino, è sicuramente stressata dal non riuscire a stare dietro a tutte le cose, anche all'andamento della casa. Una sorta di depressione ecco. Altrimenti non avrebbe senso richiedere un diverso metodo di studio con una media così alta, per poi mettere in discussione il metodo con cui rimetterebbero a posto la loro camera. Ho l'impressione che siano sintomi di altra natura, appunto della depressione.
Le parlerei, offrendomi magari di tenere di più i ragazzi cosicchè possa cercare di riposare di pù e tornare lucida e serena.
Chiaramente non so, se la mia sensazione sia corretta, o che la psudo soluzione proposta possa andare bene, ma avendo sofferto di depressione post partum, essendo convivente di un uomo con figlio che domani (10 aprile) compierà 18 anni,credimi, ho avuto davvero la sensazione di una fotografia legata alla depressione.
Detto tutto ciò, una pacca d'incoraggiamento per fare il padre a distanza ruolo estremamente difficile e pieno di responsabilità, tant'è che sovente capita che qualcuno decida di non farlo. Ma poi credimi, alla fine se ne pagano le conseguenze, mentre, al contrario se lo fai, verrai ripagato da tutto, e l'acconto hai cominciato a prenderlo con la confidenza del più grande.
Ma queste considerazioni da parte sua, sono recenti? Ti chiedo questo, perchè in realtà ho avuto la sensazione che il problema sia un altro: se ha avuto un altro figlio recentemente, e quindi ancora piccolino, è sicuramente stressata dal non riuscire a stare dietro a tutte le cose, anche all'andamento della casa. Una sorta di depressione ecco. Altrimenti non avrebbe senso richiedere un diverso metodo di studio con una media così alta, per poi mettere in discussione il metodo con cui rimetterebbero a posto la loro camera. Ho l'impressione che siano sintomi di altra natura, appunto della depressione.
Le parlerei, offrendomi magari di tenere di più i ragazzi cosicchè possa cercare di riposare di pù e tornare lucida e serena.
Chiaramente non so, se la mia sensazione sia corretta, o che la psudo soluzione proposta possa andare bene, ma avendo sofferto di depressione post partum, essendo convivente di un uomo con figlio che domani (10 aprile) compierà 18 anni,credimi, ho avuto davvero la sensazione di una fotografia legata alla depressione.
Detto tutto ciò, una pacca d'incoraggiamento per fare il padre a distanza ruolo estremamente difficile e pieno di responsabilità, tant'è che sovente capita che qualcuno decida di non farlo. Ma poi credimi, alla fine se ne pagano le conseguenze, mentre, al contrario se lo fai, verrai ripagato da tutto, e l'acconto hai cominciato a prenderlo con la confidenza del più grande.
kfrida- Pischella/Pischello
-
Numero di messaggi : 38
23.02.70
Età : 54
Località : roma
Occupazione/Hobby : lettura
"Chi sei" in poche parole : altalenante
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: Mi presento
ciao Maurizio Benvenuto!!!
io penso che siate fortunati ad avere un rapporto corretto tra voi, ciò permette di essere genitori al meglio e dare, di conseguenza, serenità ai vostri figlioli.
I bambini, in generale, hanno bisogno di regole che li abituino che il dovere e il piacere devono coesistere. Far capire ad un bambino che il compito di scuola non deve essere vissuto come un peso, ma un modo di fare palestra, per fissare bene ciò che l'insegnante ha spiegato. Pretendere da loro, con bel modo, li renderà, nel tempo, emancipati e consapevoli. I bambini hanno bisogno di apprendere; noi adulti siamo oberati di responsabilità e di impegni, di lavoro... il lavoro dei bambini è la scuola. Hanno un'età in cui si può capire che tenere in ordine la stanza è un modo per partecipare alla vita quotidiana, altrimenti, nel tempo, penseranno che è un loro diritto che qualcuno faccia le cose per loro, sempre
La punizione non deve essere lesiva, ma parte dell'insegnamento. Un bel no! vale e molto, credimi. Già c'è un mondo fuori dove tutto pare concesso, cedevole e superficiale, fatto di immagini piuttosto che di sostanza. Il diritto di appartenenza di un bambino alla sua famiglia è che deve sentirsi guidato, di essere interessante e di essere gratificato con il dialogo, dietro a un nostro comportamento ci deve essere una spiegazione: è così che nasce il pensiero e la capacità di riflessione.
Nessuno è un genitore perfetto, credimi e gli errori fanno parte dell'esperienza.
La loro mamma ha un bimbo piccolo, e si sa che è impegnativo un neonato, sulla via di questo, andrebbe detto che mamma ha bisogno del loro aiuto e questo aiuto va accettato dentro nei limiti della loro giovane età, ma nessun bambino, se glielo chiedi con il sorriso, dirà di no... perchè chiedere aiuto significa portare i figli vicino a noi... quindi far loro rifare il letto (per come possono, senza pretendere la perfezione) o apparecchiare e sparecchiare la tavola (a turno) li renderà parte della famiglia. Se poi si gratificheranno davanti ad altri adulti , o tra di loro in famiglia , o quando sono con te con un sano : bravissimi!!.. crescerà l'autostima e si sentiranno utili!! Prova anche quando vengono a cena da te.. sono stanco mi date una mano? i bambini hanno bisogno di regole e di gratificazioni. Fare i compiti può diventare un piacere se li abituiamo alla sana competizione, anche se i risultati attuali sono davvero buoni!! La curiosità è fonte viva per costruire l'interesse.
Non mi sembra che ci siano situazioni così drastiche da rivolgersi a qualcuno per avere una mano.
Avete entrambi delle buone qualità, usatele.
Ti riporto ciò che ho vissuto io da piccola, erano altri tempi, ma mi sembrano cose semplici e attuali insieme.
Mia mamma la domenica stendeva la pasta per fare i tortellini in casa, mio papà faceva il ripieno, e la domenica mattina si facevano i tortellini tutti assieme, qualcuno finiva in bocca ai miei voraci fratelli, ma era piacevole quel fare.
Mio papà amava le piante in genere, quindi, un giorno me ne regalò una e mi disse che dovevo curarmi di lei....
aveva anche un sacco di canarini e me ne donò due : pucci e puccia anche lì mi dovevo arrangiare per la pulizia della gabbietta, per il cibo, l'acqua ect ecco con cose piacevoli mi hanno abituato che per raggiungere un piccolo scopo serve l'impegno piccolo, ma costante.
Magari oggi i tortellini si comprano fatti.. ma fare una torta insieme e poi ripulire e vedere la soddisfazione della torta che lievita nel forno e dar loro l'incombenza del controllo dell'ora ... sarà mooolto divertente e li renderà partecipi e felici.
Guarda una cosa che facevo io era regalare ai miei figli dei fagioli e metterli nel cotone bagnato e vedere il miracolo che accadeva ehehe
ciao maurizio a presto
io penso che siate fortunati ad avere un rapporto corretto tra voi, ciò permette di essere genitori al meglio e dare, di conseguenza, serenità ai vostri figlioli.
I bambini, in generale, hanno bisogno di regole che li abituino che il dovere e il piacere devono coesistere. Far capire ad un bambino che il compito di scuola non deve essere vissuto come un peso, ma un modo di fare palestra, per fissare bene ciò che l'insegnante ha spiegato. Pretendere da loro, con bel modo, li renderà, nel tempo, emancipati e consapevoli. I bambini hanno bisogno di apprendere; noi adulti siamo oberati di responsabilità e di impegni, di lavoro... il lavoro dei bambini è la scuola. Hanno un'età in cui si può capire che tenere in ordine la stanza è un modo per partecipare alla vita quotidiana, altrimenti, nel tempo, penseranno che è un loro diritto che qualcuno faccia le cose per loro, sempre
La punizione non deve essere lesiva, ma parte dell'insegnamento. Un bel no! vale e molto, credimi. Già c'è un mondo fuori dove tutto pare concesso, cedevole e superficiale, fatto di immagini piuttosto che di sostanza. Il diritto di appartenenza di un bambino alla sua famiglia è che deve sentirsi guidato, di essere interessante e di essere gratificato con il dialogo, dietro a un nostro comportamento ci deve essere una spiegazione: è così che nasce il pensiero e la capacità di riflessione.
Nessuno è un genitore perfetto, credimi e gli errori fanno parte dell'esperienza.
La loro mamma ha un bimbo piccolo, e si sa che è impegnativo un neonato, sulla via di questo, andrebbe detto che mamma ha bisogno del loro aiuto e questo aiuto va accettato dentro nei limiti della loro giovane età, ma nessun bambino, se glielo chiedi con il sorriso, dirà di no... perchè chiedere aiuto significa portare i figli vicino a noi... quindi far loro rifare il letto (per come possono, senza pretendere la perfezione) o apparecchiare e sparecchiare la tavola (a turno) li renderà parte della famiglia. Se poi si gratificheranno davanti ad altri adulti , o tra di loro in famiglia , o quando sono con te con un sano : bravissimi!!.. crescerà l'autostima e si sentiranno utili!! Prova anche quando vengono a cena da te.. sono stanco mi date una mano? i bambini hanno bisogno di regole e di gratificazioni. Fare i compiti può diventare un piacere se li abituiamo alla sana competizione, anche se i risultati attuali sono davvero buoni!! La curiosità è fonte viva per costruire l'interesse.
Non mi sembra che ci siano situazioni così drastiche da rivolgersi a qualcuno per avere una mano.
Avete entrambi delle buone qualità, usatele.
Ti riporto ciò che ho vissuto io da piccola, erano altri tempi, ma mi sembrano cose semplici e attuali insieme.
Mia mamma la domenica stendeva la pasta per fare i tortellini in casa, mio papà faceva il ripieno, e la domenica mattina si facevano i tortellini tutti assieme, qualcuno finiva in bocca ai miei voraci fratelli, ma era piacevole quel fare.
Mio papà amava le piante in genere, quindi, un giorno me ne regalò una e mi disse che dovevo curarmi di lei....
aveva anche un sacco di canarini e me ne donò due : pucci e puccia anche lì mi dovevo arrangiare per la pulizia della gabbietta, per il cibo, l'acqua ect ecco con cose piacevoli mi hanno abituato che per raggiungere un piccolo scopo serve l'impegno piccolo, ma costante.
Magari oggi i tortellini si comprano fatti.. ma fare una torta insieme e poi ripulire e vedere la soddisfazione della torta che lievita nel forno e dar loro l'incombenza del controllo dell'ora ... sarà mooolto divertente e li renderà partecipi e felici.
Guarda una cosa che facevo io era regalare ai miei figli dei fagioli e metterli nel cotone bagnato e vedere il miracolo che accadeva ehehe
ciao maurizio a presto
Maggie50- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 9071
09.05.50
Età : 74
Località : verona
Occupazione/Hobby : segretaria -leggo, scrivo, so fare l'origami.
"Chi sei" in poche parole : sono una persona socievole, è la prima volta che parlo scrivendo
Data d'iscrizione : 29.08.08
Re: Mi presento
ciao Maurizio! ben arrivato!
sono d'accordo con quanto scritto da maggie..io credo che sia dovere di noi genitori mostrare una strada che sia per noi quella giusta..dare un indirizzo, un metodo, poi ovvio che loro potranno metterci del personale, ma in linea anche io penso di dare delle regole che devono essere rispettate come io rispetto quelle di genitore..non facco "come mi pare-" solo perchè sono più grande e sono sua mamma..anzi! anchegli faccio capire che anche io ho dei "doveri" nei suoi confronti che rispetto e se non lo facessi non sarei una buona mamma..io credo che sia importante che voi due siate d'accordo su questo perchè sarà anche più facile per i bambini capire che questa è la strada giusta.
sono d'accordo con quanto scritto da maggie..io credo che sia dovere di noi genitori mostrare una strada che sia per noi quella giusta..dare un indirizzo, un metodo, poi ovvio che loro potranno metterci del personale, ma in linea anche io penso di dare delle regole che devono essere rispettate come io rispetto quelle di genitore..non facco "come mi pare-" solo perchè sono più grande e sono sua mamma..anzi! anchegli faccio capire che anche io ho dei "doveri" nei suoi confronti che rispetto e se non lo facessi non sarei una buona mamma..io credo che sia importante che voi due siate d'accordo su questo perchè sarà anche più facile per i bambini capire che questa è la strada giusta.
Lula- La Fondatrice
-
Numero di messaggi : 21441
30.06.68
Età : 56
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Impiegata.Libri,cinema,sport.
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma....
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Mi presento
Grazie a tutti. Dalle vostre risposte ho come l'impressione di essermi forse fatto degli inutili problemi...Ciao e a presto. :Smoke:
Maurizio- Pischella/Pischello
-
Numero di messaggi : 52
03.02.71
Età : 53
Località : Trieste
Occupazione/Hobby : Operaio
"Chi sei" in poche parole : musicista
Data d'iscrizione : 08.04.11
Re: Mi presento
a volte, maurizio, parlare schiarisce le idee e dà una mano; avere dei dubbi dimostra che si ha il desiderio di dare il meglio ai propri figlioli, tu sei un babbo attento!Maurizio ha scritto:Grazie a tutti. Dalle vostre risposte ho come l'impressione di essermi forse fatto degli inutili problemi...Ciao e a presto. :Smoke:
Maggie50- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 9071
09.05.50
Età : 74
Località : verona
Occupazione/Hobby : segretaria -leggo, scrivo, so fare l'origami.
"Chi sei" in poche parole : sono una persona socievole, è la prima volta che parlo scrivendo
Data d'iscrizione : 29.08.08
Re: Mi presento
Ciao Maurizio!! Benvenuto!!
Angela- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2528
01.03.75
Età : 49
Località : olbia
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : matrigna per caso
Data d'iscrizione : 24.02.09
Re: Mi presento
Scusa il ritardo Maurizio, benvenuto anche da me ciao!
Cri- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2018
24.07.75
Età : 49
Località : Genova
Occupazione/Hobby : casalinga/leggere
"Chi sei" in poche parole : semplice, sincera, concreta
Data d'iscrizione : 11.01.11
Re: Mi presento
Ciao Maurizio! Benvenuto! O personalmente non credo che i tuoi figli stiano facendo solo quello che p giusto per la loro età! Studiano e danno ottimi risultati, mentre sulla questione del sistemare casa...beh, non credo si aun problema dei piccoli!!! E' naturale che lo trovino noioso e che i genitori debbano in qualche modo educarli all'ordine ma quello che racconti credo sia nella normalità delle cose.
La mamma, come già detto da altre, è sicuramente stressata per via del nuovo nascituro e poi le donne, si sa, sono più attente all'ordine in casa.
Detto questo io proverei solo a sensibilizzare i tuoi ragazzi ad avere maggior cura dell'ordine in casa per quel che riguarda le loro cose (giochi, computer, libri e quaderni ecc) spiegando loro che è utile che in casa tutti collaborino un pochino anche in considerazione del fatto che il nuovo bimbo porta via tempo alla loro mamma. Ma più che le parole fagli fare qualcosa anche quando sono da te, in fondo non sono più piccolini e sono in grado di comprendere le cose che gli si spiegano.
Un abbraccio.
La mamma, come già detto da altre, è sicuramente stressata per via del nuovo nascituro e poi le donne, si sa, sono più attente all'ordine in casa.
Detto questo io proverei solo a sensibilizzare i tuoi ragazzi ad avere maggior cura dell'ordine in casa per quel che riguarda le loro cose (giochi, computer, libri e quaderni ecc) spiegando loro che è utile che in casa tutti collaborino un pochino anche in considerazione del fatto che il nuovo bimbo porta via tempo alla loro mamma. Ma più che le parole fagli fare qualcosa anche quando sono da te, in fondo non sono più piccolini e sono in grado di comprendere le cose che gli si spiegano.
Un abbraccio.
Atlantide- Pischella/Pischello
-
Numero di messaggi : 28
Località : Roma
Occupazione/Hobby : viaggi
"Chi sei" in poche parole : momento di confusione
Data d'iscrizione : 29.03.11
Re: Mi presento
Ciao Maurizio, benvenuto.
sonia- Maturo/Matura
-
Numero di messaggi : 354
07.11.74
Età : 50
Località : firenze
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : single
Data d'iscrizione : 26.12.10
Re: Mi presento
Benvenuto!!!
dada89- Admin
-
Numero di messaggi : 6019
17.08.89
Età : 35
Località : trento
Occupazione/Hobby : facilitatrice
"Chi sei" in poche parole : :)
Data d'iscrizione : 08.04.08
Re: Mi presento
benvenuto
ninfa- Admin
-
Numero di messaggi : 9658
17.09.67
Età : 57
Località : Sesto Calende (VA)
Occupazione/Hobby : disoccupata/punto croce, volontariato, viaggi
"Chi sei" in poche parole : sereno variabile
Data d'iscrizione : 07.01.08
Re: Mi presento
Un caloroso benvenuto anche da parte mia Maurizio!
simonetta- Adulto/Adulta
-
Numero di messaggi : 716
18.08.69
Età : 55
Località : trevignano
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : mamma solare di due bimbi meravigliosi
Data d'iscrizione : 30.06.10
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.