Quanti ricordi
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Quanti ricordi
Quanti ricordi
Un vecchio viale quanti ricordi
va piano lentamente senza alcuna fretta Ugo
i primi raggi di sole del mattino lo hanno destato dal poco dormire
va piano passo passo per le solita stradina
ogni giorno uguale all'altro il suo cammino.
Tutto uguale come allora nulla cambia nel piccolo paesino
li dove le botteghe son sempre quelle poco è cambiato
una dopo l'altra quanti ricordi
il calzolaio che con pochi spiccioli dava nuova vita alle tue scarpe
il falegname che come allora fuori alla bottega a lucidare
il panettiere che coi suoi profumi delizia l'aria
il farmacista il più acculturato il grande e rozzo macellaio
il giornalaio con il suo sport il bar tutto uguale come allora
lento va Ugo per il vecchio viale quanti ricordi
quanti ricordi or vengono in mente li c'era Marcella che era bella
li la Giovanna tosta e gagliarda la abbitava il Mario amico vero che non c'è più
lungo è il cammino triste è alla fine poi Giacomino apre il cancello di ferro battuto
è li che riposa serena la sposa e li che Ugo si farma a pregar
depone i suoi fiori tenuti con cura lo sguardo alla cara un tonfo nel cuore
va piano lentamente senza alcuna fretta Ugo
torna indietro verso la sua stradina quanti ricordi antichi
Il vecchio viale quanti ricordi
lento va Ugo per la sua via ma poi domani .....
ogni giorno uguale all'altro il suo cammino
e ancor domani e poi domani ancora lui tornerà alla sua sposa
finchè Dio lo vorrà.
Un vecchio viale quanti ricordi
va piano lentamente senza alcuna fretta Ugo
i primi raggi di sole del mattino lo hanno destato dal poco dormire
va piano passo passo per le solita stradina
ogni giorno uguale all'altro il suo cammino.
Tutto uguale come allora nulla cambia nel piccolo paesino
li dove le botteghe son sempre quelle poco è cambiato
una dopo l'altra quanti ricordi
il calzolaio che con pochi spiccioli dava nuova vita alle tue scarpe
il falegname che come allora fuori alla bottega a lucidare
il panettiere che coi suoi profumi delizia l'aria
il farmacista il più acculturato il grande e rozzo macellaio
il giornalaio con il suo sport il bar tutto uguale come allora
lento va Ugo per il vecchio viale quanti ricordi
quanti ricordi or vengono in mente li c'era Marcella che era bella
li la Giovanna tosta e gagliarda la abbitava il Mario amico vero che non c'è più
lungo è il cammino triste è alla fine poi Giacomino apre il cancello di ferro battuto
è li che riposa serena la sposa e li che Ugo si farma a pregar
depone i suoi fiori tenuti con cura lo sguardo alla cara un tonfo nel cuore
va piano lentamente senza alcuna fretta Ugo
torna indietro verso la sua stradina quanti ricordi antichi
Il vecchio viale quanti ricordi
lento va Ugo per la sua via ma poi domani .....
ogni giorno uguale all'altro il suo cammino
e ancor domani e poi domani ancora lui tornerà alla sua sposa
finchè Dio lo vorrà.
marioboss55- Maturo/Matura
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04.08.55
Età : 69
Località : Napoli
Occupazione/Hobby : operaio
"Chi sei" in poche parole : Pulcinella
Data d'iscrizione : 03.03.12
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