animali che ci hanno adotato
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
animali che ci hanno adotato
tre animali mi hanno scelta ... mi hanno conquistata con il loro affetto e ... hanno un posto tutto speciale nei miei ricordi.
il primo è una gattina, si chiamava Isse.
Bellissima, tutta chiazzata bianca, nera e arancio. Viveva tra i cortili dell'ufficio dove lavoravo e quelli delle case vicine ...
Un giorno mi accorsi che passava il tempo a fissarmi dalla finestra, se l'ignoravo tentava in tutti i modi di attirare la mia attenzione, come mi avvicinavo mostrava d'essere contenta, non voleva assolutamente che la toccassi ma a tutti i costi cercava la mia vicinanza.
All'epoca lavoravo in un ufficio al piano terra con accesso ad un cortile con diverse piante. Per una serie di motivi, che poi degenerarono in una forma di mobbing, nell'appartamento del piano terra ero relegata da sola, gli altri lavoravano tutti al piano superiore. Quindi Isse entrò presto a fare parte delle mie giornate lavorative ...
Del giardino si prendeva cura un vicino il cui giardino confina con il cortile dell'ufficio, una persona deliziosa, che si divertiva da matti a vedere come Isse mi coccolava.
Un periodo restò incinta, all'epoca del parto sparì, con il vicino ci preoccupammo parecchio ... anche se i gatti randagi tendono a nascondere la cucciolata.... ma un giorno, fui attirata da un rumore tipo grat grat che giungeva dall'archivio ... era lei, aveva trovato una finestra dell'archivio aperta e li aveva partorito ... mi stava chiamando per mostrarmi i suoi gioielli tre pulcetti che diventarano tre micini stupendi uno tutto bianco, uno tutto nero, uno tutto arancione ...
Ben presto dall'ufficio di sopra giunse il dictat ... allontanare il gatto! ... per non fare del male ad Isse, quando mi accorgevo che loro stavano scendendo per prendere qualcosa in archivio, la spingevo fuori nel cortile ed abbassavo la finestra ... così non la vedevano ... il buffo era che d'estate, lei, che non sopportava essere messa alla porta, mi chiamava infilando la zampetta sotto la serranda e muovendola velocemente da destra a sinistra ... faceva troppo ridere ...
Un giorno sparì ... Il giardiniere mi disse che nel quartiere erano spariti tutti i gatti randagi .... non la dimenticherò mai.
Il secondo è uno yorkshire, si chiamava Irina.
Era una cagnetta della madre del mio compagno, dolce e bionda come il miele .... non "calcolava" nessuno ... eccetto la sua padrona, che si prendeva cura di lei, e ... me, quando arrivavo era una festa grande, per tutto il tempo che stavo da loro, mi coccolava e si divertiva a starmi vicina. Tutti si stupivano, anche perchè quando la conobbi era già grandetta, aveva sette anni.
Ricordo che un giorno le tagliarono il pelo, la sua coiffeur le fece una specie di frangetta, era buffissima, prima di arrivare da loro, fui avvertita del nuovo look di Irina ed anche del fatto che data la reazione ilare di tutti nel vederla, da qualche ora stava seduta di fronte ad un angolo del salone dando le spalle a tutti. Arrivai, cercai di attirare la sua attenzione ma nulla, mi avvicinai, l'accarezzai e lei si fece coccolare ma sempre lasciando il musetto girato ...
di sera comprammo le pizze, lei era golosissima di pizza ma sopratutto di formaggio, se non stavamo attenti con scatti fulminei rubava tutta la mozzarella alla sua portata. Mettemmo nel suo piattino dei bei pezzi di pizza con mozzarella e l'invitammo a mangiare, ma lei nulla ... era ancora in sciopero sociale e teneva la posizione nell'angolo.
La lasciammo stare tranquilla con il piattino al suo fianco .. e ci mettemmo a guardare la tv. Ad un certo punto sentii un lieve tocco alla gamba, abbassai lo sguardo ed Irina era li, con una zampetta sollevata che mi guardava e ... girando il muso indicava qualcosa per terra ... era un pezzo di pizza con sopra poggiata tutta la mozzarella presa dagli altri pezzi che avevamo poggiato sul suo piattino ... quella monellina mi stava facendo un regalo in segno di pace ...e di riconciliazione...
L'ultimo ricordo che ho di lei è legato al giorno prima del suo decesso ... era gravemente malata, si alzava solo per andare fuori a fare pipì ... durante uno di questi movimenti, fece una deviazione di qualche metro per raggiungermi e poggiare tutto il suo corpicino nelle mie gambe, potevo sentire il suo cuore battere ...
Anche lei è nella mia memoria in un altro posto speciale.
L'ultima è Berta
Vivevo già da qualche mese in una soleggiata mansarda, molto carina ... un giorno ho visto una saetta correre lungo il saloncino ... vi lascio immaginare lo spavento ... comincio a cercare e ... una lucertola ...
Ben presto avviammo una convivenza serena, io mi feci una ragione del fatto che lei aveva scelto di abitare dentro casa .... lei mi gratificava della sua presenza, al mattino quando mi svegliavo la trovavo vicino al letto, mi seguiva in bagno e poi in cucina mentre facevo colazione ... ogni volta che rientravo a casa lei era li che mi aspettava per il saluto ...
Non so che fine abbia fatto, Berta sparì il giorno stesso che mi trasferii di casa ...
Ora è assieme alle altre due pulciose nel mio cuore ...
il primo è una gattina, si chiamava Isse.
Bellissima, tutta chiazzata bianca, nera e arancio. Viveva tra i cortili dell'ufficio dove lavoravo e quelli delle case vicine ...
Un giorno mi accorsi che passava il tempo a fissarmi dalla finestra, se l'ignoravo tentava in tutti i modi di attirare la mia attenzione, come mi avvicinavo mostrava d'essere contenta, non voleva assolutamente che la toccassi ma a tutti i costi cercava la mia vicinanza.
All'epoca lavoravo in un ufficio al piano terra con accesso ad un cortile con diverse piante. Per una serie di motivi, che poi degenerarono in una forma di mobbing, nell'appartamento del piano terra ero relegata da sola, gli altri lavoravano tutti al piano superiore. Quindi Isse entrò presto a fare parte delle mie giornate lavorative ...
Del giardino si prendeva cura un vicino il cui giardino confina con il cortile dell'ufficio, una persona deliziosa, che si divertiva da matti a vedere come Isse mi coccolava.
Un periodo restò incinta, all'epoca del parto sparì, con il vicino ci preoccupammo parecchio ... anche se i gatti randagi tendono a nascondere la cucciolata.... ma un giorno, fui attirata da un rumore tipo grat grat che giungeva dall'archivio ... era lei, aveva trovato una finestra dell'archivio aperta e li aveva partorito ... mi stava chiamando per mostrarmi i suoi gioielli tre pulcetti che diventarano tre micini stupendi uno tutto bianco, uno tutto nero, uno tutto arancione ...
Ben presto dall'ufficio di sopra giunse il dictat ... allontanare il gatto! ... per non fare del male ad Isse, quando mi accorgevo che loro stavano scendendo per prendere qualcosa in archivio, la spingevo fuori nel cortile ed abbassavo la finestra ... così non la vedevano ... il buffo era che d'estate, lei, che non sopportava essere messa alla porta, mi chiamava infilando la zampetta sotto la serranda e muovendola velocemente da destra a sinistra ... faceva troppo ridere ...
Un giorno sparì ... Il giardiniere mi disse che nel quartiere erano spariti tutti i gatti randagi .... non la dimenticherò mai.
Il secondo è uno yorkshire, si chiamava Irina.
Era una cagnetta della madre del mio compagno, dolce e bionda come il miele .... non "calcolava" nessuno ... eccetto la sua padrona, che si prendeva cura di lei, e ... me, quando arrivavo era una festa grande, per tutto il tempo che stavo da loro, mi coccolava e si divertiva a starmi vicina. Tutti si stupivano, anche perchè quando la conobbi era già grandetta, aveva sette anni.
Ricordo che un giorno le tagliarono il pelo, la sua coiffeur le fece una specie di frangetta, era buffissima, prima di arrivare da loro, fui avvertita del nuovo look di Irina ed anche del fatto che data la reazione ilare di tutti nel vederla, da qualche ora stava seduta di fronte ad un angolo del salone dando le spalle a tutti. Arrivai, cercai di attirare la sua attenzione ma nulla, mi avvicinai, l'accarezzai e lei si fece coccolare ma sempre lasciando il musetto girato ...
di sera comprammo le pizze, lei era golosissima di pizza ma sopratutto di formaggio, se non stavamo attenti con scatti fulminei rubava tutta la mozzarella alla sua portata. Mettemmo nel suo piattino dei bei pezzi di pizza con mozzarella e l'invitammo a mangiare, ma lei nulla ... era ancora in sciopero sociale e teneva la posizione nell'angolo.
La lasciammo stare tranquilla con il piattino al suo fianco .. e ci mettemmo a guardare la tv. Ad un certo punto sentii un lieve tocco alla gamba, abbassai lo sguardo ed Irina era li, con una zampetta sollevata che mi guardava e ... girando il muso indicava qualcosa per terra ... era un pezzo di pizza con sopra poggiata tutta la mozzarella presa dagli altri pezzi che avevamo poggiato sul suo piattino ... quella monellina mi stava facendo un regalo in segno di pace ...e di riconciliazione...
L'ultimo ricordo che ho di lei è legato al giorno prima del suo decesso ... era gravemente malata, si alzava solo per andare fuori a fare pipì ... durante uno di questi movimenti, fece una deviazione di qualche metro per raggiungermi e poggiare tutto il suo corpicino nelle mie gambe, potevo sentire il suo cuore battere ...
Anche lei è nella mia memoria in un altro posto speciale.
L'ultima è Berta
Vivevo già da qualche mese in una soleggiata mansarda, molto carina ... un giorno ho visto una saetta correre lungo il saloncino ... vi lascio immaginare lo spavento ... comincio a cercare e ... una lucertola ...
Ben presto avviammo una convivenza serena, io mi feci una ragione del fatto che lei aveva scelto di abitare dentro casa .... lei mi gratificava della sua presenza, al mattino quando mi svegliavo la trovavo vicino al letto, mi seguiva in bagno e poi in cucina mentre facevo colazione ... ogni volta che rientravo a casa lei era li che mi aspettava per il saluto ...
Non so che fine abbia fatto, Berta sparì il giorno stesso che mi trasferii di casa ...
Ora è assieme alle altre due pulciose nel mio cuore ...
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 4677
Località : cagliari
Occupazione/Hobby : apprendere
"Chi sei" in poche parole : mi piace conoscere gli altri e condividere
Data d'iscrizione : 12.03.08
Re: animali che ci hanno adotato
che belle storie Anna. Quella del gattino mi ha fatto ricordare che quando lavoravo a teleroma 56 c'erano dei cani randagi che dormivano nel nostro parcheggio., Io tutti i mesi passavo a raccolta dai miei colleghi e mifacevo dare qualche soldo per comprare le scatolette. Poi un giorno trovai una di loro che perdeva sangue...la caricai in macchina e la portari dal veterinario che mi disse che aveva avuto un aborto e quindi le puli l'utero e mi diede da farle delle punture. Poi alla fine i capi si stufarono di vedere questi cani in giro per il parcheggio e li mandarono via. -quanta tristezza la mattina quando arrivai in ufficio e non rovai nessuno di loro...quanto ti capisco Anna.
Poi quella della cagnetta...anche Gilda il brtone che avevo si mortificava quando la tosavamo l'estate! sembrava che capisse che senza i suoi riccioli biondi perdeva fascino...certo sono proprio sensibilit...
La lucertila mi avrebbe fatto una certa impressione però....
Poi quella della cagnetta...anche Gilda il brtone che avevo si mortificava quando la tosavamo l'estate! sembrava che capisse che senza i suoi riccioli biondi perdeva fascino...certo sono proprio sensibilit...
La lucertila mi avrebbe fatto una certa impressione però....
Lula- La Fondatrice
-
Numero di messaggi : 21441
30.06.68
Età : 56
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Impiegata.Libri,cinema,sport.
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma....
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: animali che ci hanno adotato
Lula ha scritto:
La lucertila mi avrebbe fatto una certa impressione però....
Se l'avessi vista ti avrebbe impressionata positivamente, era piccoletta e sottile sottile, una furbetta ... quando avevo ospiti si mostrava solo a quelli che frequentavano casa con continuità ... era da ridere, nessuno riusciva a credere che come animaletto domestico avessi una lucertola ...
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 4677
Località : cagliari
Occupazione/Hobby : apprendere
"Chi sei" in poche parole : mi piace conoscere gli altri e condividere
Data d'iscrizione : 12.03.08
Re: animali che ci hanno adotato
e ci credo in effetti è una cosa un pò anormale! pensa che l'altro giorno ce n'era una piccola piccola appensa alla serranda della camera da letto di mia mamma ma credo che lei per abbassarla l'ha uccisa non volendolo ovviamente...bè già li abbiamo fatto la conta per chi doveva farla andar giù..........povera però mi faceva na tenerezza appesa morta...
Lula- La Fondatrice
-
Numero di messaggi : 21441
30.06.68
Età : 56
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Impiegata.Libri,cinema,sport.
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma....
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: animali che ci hanno adotato
uhhh a me era successo con un gecchino piccolo piccolo ... ci sono rimasta malissimo
anni- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 4677
Località : cagliari
Occupazione/Hobby : apprendere
"Chi sei" in poche parole : mi piace conoscere gli altri e condividere
Data d'iscrizione : 12.03.08
Re: animali che ci hanno adotato
oera che ci penso mi sa che era un gechino
Lula- La Fondatrice
-
Numero di messaggi : 21441
30.06.68
Età : 56
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Impiegata.Libri,cinema,sport.
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma....
Data d'iscrizione : 05.01.08
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.