io adoro le pubblicita della calzedonia
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
io adoro le pubblicita della calzedonia
boh l ho postato qui spero vada bene:
spiegazione: ero incinta di sei mesi e avevo appena scoperto ke gaia era gaia e ke non era leonardo.....e facevano sta pubblicita e mi mettevo sempre a piangere.
mi fa commuovere tutt'ora
spiegazione: ero incinta di sei mesi e avevo appena scoperto ke gaia era gaia e ke non era leonardo.....e facevano sta pubblicita e mi mettevo sempre a piangere.
mi fa commuovere tutt'ora
gaietta2710- Tenente Colombo
-
Numero di messaggi : 10548
09.09.82
Età : 42
Località : trento
Occupazione/Hobby : cameriera - studentessa
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma
Data d'iscrizione : 05.03.08
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
Ultima modifica di gaietta2710 il Mar 13 Ott 2009 - 14:37 - modificato 1 volta.
gaietta2710- Tenente Colombo
-
Numero di messaggi : 10548
09.09.82
Età : 42
Località : trento
Occupazione/Hobby : cameriera - studentessa
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma
Data d'iscrizione : 05.03.08
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
Anche la nuova pubblicità..."sorelle d'Italia" è proprio bella! Finalmente una pubblicità che parla delle donne in maniera semplice e non ne usa il corpo per vendere qualcosa in genere ad un uomo...
Angela- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2528
01.03.75
Età : 49
Località : olbia
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : matrigna per caso
Data d'iscrizione : 24.02.09
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
eh capita di fissare una data importante con una canzone e questa è bellaa
adesso stanno usando l'Inno d'Italia
adesso stanno usando l'Inno d'Italia
Maggie50- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 9071
09.05.50
Età : 74
Località : verona
Occupazione/Hobby : segretaria -leggo, scrivo, so fare l'origami.
"Chi sei" in poche parole : sono una persona socievole, è la prima volta che parlo scrivendo
Data d'iscrizione : 29.08.08
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
a propostito:
Da inno a spot di calze: è polemica
In Italia anche le calze fanno scandalo. “Sorelle d’Italia”, la nuova pubblicità del marchio Calzedonia, ha scatenato un putiferio di polemiche per aver utilizzato come colonna sonora le parole dell’Inno di Mameli cantato da Sushy, al punto che due consiglieri regionali liguri hanno chiesto all’Authority di prendere provvedimenti. Nello spot “Sorelle d’Italia” una ragazza si sveglia e si mette le calze a bordo letto. Subito dopo un’altra sale in motorino con il ragazzo e la telecamera inquadra i leggins che porta. Poi una donna fa le trecce a una bambina, mentre le calze sono in primo piano e così via. Storie che sanno di femmina.
Qualcuno però non ha gradito: ''Con il canto degli italiani non si gioca. E non si può nemmeno metterlo sotto i piedi'', ha detto il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza. Romano La Russa, coordinatore provinciale del Pdl a Milano ha preso di mira Calzedonia, augurandosi che sospenda “immediatamente la messa in onda di quella pubblicità infame”. Per non parlare di Gianni Plinio e Alessio Saso, consiglieri regionali a Genova, che hanno preso carta e penna per denunciare all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato il carattere “gravemente irriverente nei confronti dell’inno nazionale” . I due politici del Pdl chiedono di “far modificare uno spot che è obiettivamente di discutibile gusto, inopportuno e gravemente irriverente”.
La campagna è stata prodotta da Saatchi & Saatchi. Fabrizio Caprara, amministratore delegato dell'agenzia, ha spiegato a Tgcom le sue opinioni sulla vicenda.
Avreste mai immaginato che uno spot di calze potesse finire nella scrivania del Garante a causa della colonna sonora?
Ma le pare che io voglia infangare l’Inno e la patria con uno spot per Calzedonia? Non ce lo immaginavamo nemmeno che potesse succedere tutto questo. Credevamo di aver fatto una pubblicità molto positiva e garbata, dedicata a tutte le donne. Se qualcuno si è offeso, mi dispiace, ma volevamo far tutto tranne che provocare o essere irriverenti.
C’è un messaggio particolare dietro a questa campagna?
Sì. Abbiamo fatto questo spot cercando di celebrare la femminilità nel modo più intimo e caldo possibile. Volevamo creare un atmosfera quasi familiare. Abbiamo scelto di evocare sensazioni che accomunano tutte le donne, come l’ottimismo e la fiducia nel futuro. Ci sono vibrazioni care al mondo femminile, come quando si vede a un certo punto la ragazza che guarda al tramonto.
Ma come vi è venuto in mente di usare le parole dell’Inno per una pubblicità?
Lo spot mica l’ho fatto io. Una coppia di creativi della nostra agenzia, un uomo e una donna, ha avuto questa idea e ce l’ha presentata. Quando l’ho guardato per la prima volta, lo spot mi ha trasmesso una grande emozione e non mi ha mai sfiorato l’idea che potesse risultare offensivo per la patria. Qualche anno fa sempre per Calzedonia avevamo fatto una campagna che finiva con le parole “Speriamo che sia femmina”. Con il nuovo spot volevamo proseguire quel progetto, dando vita ad una serie di complicità affettuose tutte pensate per omaggiare la femminilità. Entrambi gli spot sono piccole storie di emozioni, tutt’altro che aggressive.
Bene. E ora che farete per difendervi dalle critiche che vi stanno piovendo addosso?
Non so ancora come reagiremo. Per il momento posso dire che mi limiterò a spiegare meglio le nostre intenzioni con questa campagna per Calzedonia che, ripeto, sono tutt’altro che offensive.
Da inno a spot di calze: è polemica
In Italia anche le calze fanno scandalo. “Sorelle d’Italia”, la nuova pubblicità del marchio Calzedonia, ha scatenato un putiferio di polemiche per aver utilizzato come colonna sonora le parole dell’Inno di Mameli cantato da Sushy, al punto che due consiglieri regionali liguri hanno chiesto all’Authority di prendere provvedimenti. Nello spot “Sorelle d’Italia” una ragazza si sveglia e si mette le calze a bordo letto. Subito dopo un’altra sale in motorino con il ragazzo e la telecamera inquadra i leggins che porta. Poi una donna fa le trecce a una bambina, mentre le calze sono in primo piano e così via. Storie che sanno di femmina.
Qualcuno però non ha gradito: ''Con il canto degli italiani non si gioca. E non si può nemmeno metterlo sotto i piedi'', ha detto il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza. Romano La Russa, coordinatore provinciale del Pdl a Milano ha preso di mira Calzedonia, augurandosi che sospenda “immediatamente la messa in onda di quella pubblicità infame”. Per non parlare di Gianni Plinio e Alessio Saso, consiglieri regionali a Genova, che hanno preso carta e penna per denunciare all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato il carattere “gravemente irriverente nei confronti dell’inno nazionale” . I due politici del Pdl chiedono di “far modificare uno spot che è obiettivamente di discutibile gusto, inopportuno e gravemente irriverente”.
La campagna è stata prodotta da Saatchi & Saatchi. Fabrizio Caprara, amministratore delegato dell'agenzia, ha spiegato a Tgcom le sue opinioni sulla vicenda.
Avreste mai immaginato che uno spot di calze potesse finire nella scrivania del Garante a causa della colonna sonora?
Ma le pare che io voglia infangare l’Inno e la patria con uno spot per Calzedonia? Non ce lo immaginavamo nemmeno che potesse succedere tutto questo. Credevamo di aver fatto una pubblicità molto positiva e garbata, dedicata a tutte le donne. Se qualcuno si è offeso, mi dispiace, ma volevamo far tutto tranne che provocare o essere irriverenti.
C’è un messaggio particolare dietro a questa campagna?
Sì. Abbiamo fatto questo spot cercando di celebrare la femminilità nel modo più intimo e caldo possibile. Volevamo creare un atmosfera quasi familiare. Abbiamo scelto di evocare sensazioni che accomunano tutte le donne, come l’ottimismo e la fiducia nel futuro. Ci sono vibrazioni care al mondo femminile, come quando si vede a un certo punto la ragazza che guarda al tramonto.
Ma come vi è venuto in mente di usare le parole dell’Inno per una pubblicità?
Lo spot mica l’ho fatto io. Una coppia di creativi della nostra agenzia, un uomo e una donna, ha avuto questa idea e ce l’ha presentata. Quando l’ho guardato per la prima volta, lo spot mi ha trasmesso una grande emozione e non mi ha mai sfiorato l’idea che potesse risultare offensivo per la patria. Qualche anno fa sempre per Calzedonia avevamo fatto una campagna che finiva con le parole “Speriamo che sia femmina”. Con il nuovo spot volevamo proseguire quel progetto, dando vita ad una serie di complicità affettuose tutte pensate per omaggiare la femminilità. Entrambi gli spot sono piccole storie di emozioni, tutt’altro che aggressive.
Bene. E ora che farete per difendervi dalle critiche che vi stanno piovendo addosso?
Non so ancora come reagiremo. Per il momento posso dire che mi limiterò a spiegare meglio le nostre intenzioni con questa campagna per Calzedonia che, ripeto, sono tutt’altro che offensive.
gaietta2710- Tenente Colombo
-
Numero di messaggi : 10548
09.09.82
Età : 42
Località : trento
Occupazione/Hobby : cameriera - studentessa
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma
Data d'iscrizione : 05.03.08
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
gaietta2710 ha scritto:a propostito:
Da inno a spot di calze: è polemica
C’è un messaggio particolare dietro a questa campagna?
Sì. Abbiamo fatto questo spot cercando di celebrare la femminilità nel modo più intimo e caldo possibile. Volevamo creare un atmosfera quasi familiare. Abbiamo scelto di evocare sensazioni che accomunano tutte le donne, come l’ottimismo e la fiducia nel futuro. Ci sono vibrazioni care al mondo femminile, come quando si vede a un certo punto la ragazza che guarda al tramonto.
E' proprio questo che la pubblicità mi ha trasmesso...ma insomma ma 'sti politici non hanno proprio altro da fare!!!
Angela- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2528
01.03.75
Età : 49
Località : olbia
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : matrigna per caso
Data d'iscrizione : 24.02.09
Re: io adoro le pubblicita della calzedonia
Angela ha scritto:gaietta2710 ha scritto:a propostito:
Da inno a spot di calze: è polemica
C’è un messaggio particolare dietro a questa campagna?
Sì. Abbiamo fatto questo spot cercando di celebrare la femminilità nel modo più intimo e caldo possibile. Volevamo creare un atmosfera quasi familiare. Abbiamo scelto di evocare sensazioni che accomunano tutte le donne, come l’ottimismo e la fiducia nel futuro. Ci sono vibrazioni care al mondo femminile, come quando si vede a un certo punto la ragazza che guarda al tramonto.
E' proprio questo che la pubblicità mi ha trasmesso...ma insomma ma 'sti politici non hanno proprio altro da fare!!!
ma infatti!! sta certa ke se era sugli uomini nessuno diceva nulla :mallett:
gaietta2710- Tenente Colombo
-
Numero di messaggi : 10548
09.09.82
Età : 42
Località : trento
Occupazione/Hobby : cameriera - studentessa
"Chi sei" in poche parole : felicemente mamma
Data d'iscrizione : 05.03.08
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.