Cellulite. parliamone
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Silvietta78
Shangai
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Cellulite. parliamone
Lo scorso anno preso da una passione irrefrenabile , mi sono iscritto ed ho frequentato per un anno una scuola (non un corso) di massaggiatore. Mi sono così diplomato, massaggiatore del metodo di Dante Menarini. Un massaggio detto emo-linfatico utile a drenare i liquidi interstiziali ed i cataboliti. Nella scuola erano previste materie come dietologia, cosmetologia, igiene, anatomia, dermatologia. Sono uscito con 29/30. Ed è per questo che vorrei , se vi fa piacere, parlarvi di un'argomento che tocca un pò tutti , soprattutto le donne, pensate , quasi l'80% di voi poverette ne è colpita ! E' importante però accorgersene presto e non farla sclerotizzare altrimenti può portare anche ad altri disturbi sopratutto venosi .
Ho ricercato e selezionato alcuni articoli trovati in rete che mi sembrano utili. Ve li metto qui a seguire .
Ciao
Ho ricercato e selezionato alcuni articoli trovati in rete che mi sembrano utili. Ve li metto qui a seguire .
Ciao
Shangai- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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12.04.69
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Re: Cellulite. parliamone
ah proposito non ho mai cmq esercitato dopo la scuola , se non qualche massaggio a qualche familiare. (per inciso)
Shangai- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Cos'è ?
La cellulite estetica, in linguaggio medico pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. Si trova sotto la pelle ed è caratterizzata da ipertrofia delle cellule adipose, dove, negli spazi intracellulari si accumulano liquidi (residui dei processi biochimici dell'organismo) in eccesso. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico (la linfa è un liquido che raccoglie i materiali di scarto dell’organismi e scorre in canali del sangue) è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
La cellulite si può dividere in tre fasi di crescita:
- Edematosa: Crea un edema cioè accumulo di liquidi ed è presente nel tessuto adiposo, soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia.
- Fibrosa: Forma una fibrosi, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. È caratterizzato da piccoli noduli e dalla cute a buccia d’arancia.
- Sclerotica: Forma una sclerosi, così che il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni. Molto dolente.
Da Wikypedia
Shangai- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Vari tipi di cellulite
La cellulite compatta
Colpisce soprattutto i soggetti in buona forma fisica con una muscolatura tonica poco mobile: la zona più interessata è spesso dolente e sulla cute compaiono delle smagliature, si localizza sulle ginocchia, cosce e sui glutei.
È la forma più comune, è dura, tende l'epidermide (strato più superficiale della pelle) al massimo si presenta soda sotto le dita; è aderente ai piani sottostanti e non si modifica in rapporto alla posizione del soggetto. Raramente dolorosa al tatto o spontaneamente, si accompagna quasi sempre a segni di affaticamento venoso o linfatico di ritorno degli arti inferiori. Si notano: facilità all'ematoma ed alle smagliature, espressione quest'ultima di un disagio delle fibre elastiche del derma (secondo strato della pelle)
La cellulite Molle
Colpisce in persone di mezza età che hanno tessuto ipotonico o in soggetti che variano di peso. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli sclerotizzati; si localizza all’interno delle cosce e delle braccia.
La cellulite edematosa
È caratterizzata dalla presenza di una componente idrica: ristagno liquido dei glutei e del bacino conferiscono ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso.
È molto dolente al tatto e spesso anche spontaneamente. È sempre assocciata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori: inizialmente compare solo un senso di pesantezza e di tensione alle gambe ed ai piedi; col passare degli anni si possono aggiungere segni più marcati di insufficienza venosa fino ad avere la presenza di gonfiori tali che la digitopressione lascia un incavo persistente sulla pelle. Questa forma costituisce lo stadio finale della degenerazione ed è caratterizzata da tessuto spugnoso, cascante in posizione eretta ed oscillante durante la deambulazione. Alla palpazione il tessuto muscolare è praticamente inconsistente. La terapia è estremamente difficile ed inizialmente deludente. Gli esercizi ginnici mirati giocano un ruolo fondamentale. Colpisce prevalentemente la parte bassa delle gambe, i piedi e le caviglie dando origine alle cosiddette "gambe a colonna".
Colpisce soprattutto i soggetti in buona forma fisica con una muscolatura tonica poco mobile: la zona più interessata è spesso dolente e sulla cute compaiono delle smagliature, si localizza sulle ginocchia, cosce e sui glutei.
È la forma più comune, è dura, tende l'epidermide (strato più superficiale della pelle) al massimo si presenta soda sotto le dita; è aderente ai piani sottostanti e non si modifica in rapporto alla posizione del soggetto. Raramente dolorosa al tatto o spontaneamente, si accompagna quasi sempre a segni di affaticamento venoso o linfatico di ritorno degli arti inferiori. Si notano: facilità all'ematoma ed alle smagliature, espressione quest'ultima di un disagio delle fibre elastiche del derma (secondo strato della pelle)
La cellulite Molle
Colpisce in persone di mezza età che hanno tessuto ipotonico o in soggetti che variano di peso. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli sclerotizzati; si localizza all’interno delle cosce e delle braccia.
La cellulite edematosa
È caratterizzata dalla presenza di una componente idrica: ristagno liquido dei glutei e del bacino conferiscono ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso.
È molto dolente al tatto e spesso anche spontaneamente. È sempre assocciata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori: inizialmente compare solo un senso di pesantezza e di tensione alle gambe ed ai piedi; col passare degli anni si possono aggiungere segni più marcati di insufficienza venosa fino ad avere la presenza di gonfiori tali che la digitopressione lascia un incavo persistente sulla pelle. Questa forma costituisce lo stadio finale della degenerazione ed è caratterizzata da tessuto spugnoso, cascante in posizione eretta ed oscillante durante la deambulazione. Alla palpazione il tessuto muscolare è praticamente inconsistente. La terapia è estremamente difficile ed inizialmente deludente. Gli esercizi ginnici mirati giocano un ruolo fondamentale. Colpisce prevalentemente la parte bassa delle gambe, i piedi e le caviglie dando origine alle cosiddette "gambe a colonna".
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Come rimediare
Quali possono essere i rimedi?
- Fare sport: su una pelle elastica la cellulite si vede meno.
- Curare la salute della pelle.
- Eliminare fumo ed alcool.
- Bere molta acqua. (chi ha orecchie per intendere ..intenda )
- Mangiare molta verdura e frutta.
- Fare una dieta equilibrata, senza però perdere troppo velocemente i chili in eccesso.
- Massaggio classico: ha un effetto stimolante per la circolazione sanguigna.
- Linfodrenaggio: è un massaggio che serve a riattivare la circolazione linfatica, sfruttando la corrente continua. Attraverso la corrente erogata viene veicolato lo smaltimento delle tossine dell'organismo.
- Ionoforesi: è un macchinario che sfrutta la corrente continua facendola passare da un polo all’altro (polo positivo – polo negativo) aiutando così l’assorbimento dei principi attivi delle sostanze. Si applica sulla zona dove è presente l’inestetismo.
- Pressoterapia: è utilizzata soprattutto su pazienti che oltre a manifestare inestetismi dovuti alla cellulite presentano edema e gonfiori. Si effettua inserendo le gambe in speciali gambali che, gonfiandosi e sgonfiandosi aritmicamente, drenano i liquidi, riattivano la circolazione ed hanno un’azione rilassante.
- Ginnastica passiva: viene affettuata tramite uno stimolatore elettrico. Questo macchinario serve per contrarre involontariamente il muscolo rendendolo più tonico quindi migliorando l’aspetto visivo della cellulite. Inoltre riattiva la circolazione.
- Mesoterapia: trattamento di esclusiva pertinenza medica, che consiste in iniezioni locali, intradermiche e/o sottocutanee, con aghi e iniettori speciali, di piccole dosi diluite di farmaci (anestetici, vasodilatatori, vitamine ecc.).
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La dieta
Possono comunque essere consigliate alcune regole generali da seguire: la prevenzione inizia sulla tavola.
Un corretto stile di vita, un'alimentazione equilibrata ed adeguata fanno sì che pesantezza, gonfiori alle gambe e cellulite, causati da un rallentamento del circolo venoso, possano essere prevenuti e curati. Stipsi e ritenzione idrica sono, infatti, due tipici segnali di un insufficiente e scorretto esercizio fisico associato ad un'alimentazione scorretta.
E' fondamentale, dunque una corretta "educazione alimentare", sapere cioè qual è il modo corretto di mangiare non solo riguardo alla quantità, ma anche riguardo alla qualità , sia che si debba mantenere il peso corporeo, se giusto, sia che si debba dimagrire con una dieta ipocalorica.
È di fondamentale importanza, inoltre, prendere in considerazione il problema dell'assunzione di acqua durante la giornata. Uno dei luoghi comuni che confondono le idee sulle strategie contro la cellulite afferma che bisognerebbe bere poca acqua.
Niente di più sbagliato: è sempre consigliabile, al contrario, consumare molta acqua. Un litro e mezzo al giorno è la quantità di acqua minima da assumere, magari lontano dai pasti per non diluire i succhi digestivi, permettere una buona diuresi e un'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto.
Particolare attenzione va messa soprattutto nella lettura delle etichette delle acque minerali, che, apparentemente uguali, possono risultare utili o controindicate secondo la quantità di minerali in esse disciolti: per chi soffre di ritenzione idrica, naturalmente, sono controindicate quelle ricche di sodio.
Quelle con il minor rischio di controindicazioni sono le acque oligominerali, che, oltre al rapido assorbimento gastrico, hanno il pregio di depurare le vie urinarie ed epatiche, favorendo l'eliminazione dell'acido urico.
Nello scegliere gli alimenti da consumare nella dieta bisogna prestare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti. Il sale è il nemico numero uno per una dieta anticellulite.
Dunque la prima regola da seguire per chi soffre di ritenzione idrica, o per chi intende prevenirla, è di ridurre l'assunzione di sodio: sostanza che il nostro organismo assume principalmente sottoforma di cloruro (il comune sale da cucina). Il sodio trattiene acqua all'interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l'esterno.
A prescindere dal fatto che alcune persone sono geneticamente predisposte a trattenere il sodio (circa 1/3 degli ipertesi lo è), molte diete (soprattutto quelle occidentali) tendono ad apportare eccessive quantità di sodio. Ciò è causa di un'alterazione nei meccanismi di equilibrio idro-salino, con conseguente alterazione della pressione sanguigna, dell'equilibrio corporeo acido-basico, della contrazione muscolare e della trasmissione nervosa.
Per evitare accumuli di sodio, quindi, bisognerebbe cercare sempre di attenersi ai limiti del fabbisogno giornaliero.
Nel sodio complessivamente assunto durante il giorno, però, non bisogna considerare solo il sale da cucina, ma anche tutti quei prodotti utilissimi per condire, ma ricchi di sodio, come: i dadi, le salse, le conserve, ecc. Rinunciare ad un po' di sale non significa fare a meno dei sapori perché può essere sostituito con gli usuali aromi da cucina quali timo, lauro, basilico, cipolla, prezzemolo e aglio (vedi Diete povere di sodio …ma saporite).
Vista, però, la difficoltà a rinunciare ai sapori "forti", un buon metodo sarebbe quello di seguire alcuni semplici consigli, come:
Da preferire invece gli alimenti freschi, ricchi di vitamine e sali minerali ad alto contenuto di fibra (sostanza che facilita la digestione e combatte la stitichezza), vitamina C, E e Potassio.
Frutta e verdura, (finocchi, indivia, sedano, carciofi, asparagi, carote, arance, kiwi, pompelmo, prugne fresche, albicocche e pesche) sono quindi da consumare in grandi quantità sia sotto forma di succhi, sia di centrifugato perché, sono da prediligere quelle che ricche di potassio, sostanza capace di contrastare il sodio (che al contrario favorisce la ritenzione idrica), come piselli, patate, lenticchie, cipolla (soprattutto se viene consumata cruda), che hanno proprietà diuretiche, facilitando l'eliminazione dei liquidi in eccesso e delle sostanze di rifiuto. Inoltre il loro apporto di fibra fa aumentare la velocità del transito intestinale, facilitando l'evacuazione delle scorie alimentari (un buon funzionamento dell'intestino è un altro punto fondamentale per combattere efficacemente il disturbo), riducendo l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi, senza disturbare l'utilizzazione delle proteine e degli oligoelementi (ferro, rame, selenio, zinco, magnesio e calcio).
Particolare attenzione va riposta nei mirtilli che contengono un gran quantitativo di sostanze vasotrofiche dette rutosidi, protettrici delle pareti dei vasi. Di bioflavonoidi, veri alleati di una buona microcircolazione, sono invece ricchi i frutti di bosco e di sottobosco. Tutta la frutta ricca di acqua come anguria, melone, fragole ha azione diuretica e ancora di più quella con alto contenuto in potassio come albicocca, ananas, ribes, ciliegia.
Fonte: [url=http://www.benessere.com/dietetica/arg00/dieta_cellulite.htm]http://www.benessere.com/dietetica/arg00/dieta_cellulite.htm[/url]
Un corretto stile di vita, un'alimentazione equilibrata ed adeguata fanno sì che pesantezza, gonfiori alle gambe e cellulite, causati da un rallentamento del circolo venoso, possano essere prevenuti e curati. Stipsi e ritenzione idrica sono, infatti, due tipici segnali di un insufficiente e scorretto esercizio fisico associato ad un'alimentazione scorretta.
E' fondamentale, dunque una corretta "educazione alimentare", sapere cioè qual è il modo corretto di mangiare non solo riguardo alla quantità, ma anche riguardo alla qualità , sia che si debba mantenere il peso corporeo, se giusto, sia che si debba dimagrire con una dieta ipocalorica.
È di fondamentale importanza, inoltre, prendere in considerazione il problema dell'assunzione di acqua durante la giornata. Uno dei luoghi comuni che confondono le idee sulle strategie contro la cellulite afferma che bisognerebbe bere poca acqua.
Niente di più sbagliato: è sempre consigliabile, al contrario, consumare molta acqua. Un litro e mezzo al giorno è la quantità di acqua minima da assumere, magari lontano dai pasti per non diluire i succhi digestivi, permettere una buona diuresi e un'eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto.
Particolare attenzione va messa soprattutto nella lettura delle etichette delle acque minerali, che, apparentemente uguali, possono risultare utili o controindicate secondo la quantità di minerali in esse disciolti: per chi soffre di ritenzione idrica, naturalmente, sono controindicate quelle ricche di sodio.
Quelle con il minor rischio di controindicazioni sono le acque oligominerali, che, oltre al rapido assorbimento gastrico, hanno il pregio di depurare le vie urinarie ed epatiche, favorendo l'eliminazione dell'acido urico.
Nello scegliere gli alimenti da consumare nella dieta bisogna prestare attenzione a quelli che favoriscono il ristagno e gonfiano i tessuti. Il sale è il nemico numero uno per una dieta anticellulite.
Dunque la prima regola da seguire per chi soffre di ritenzione idrica, o per chi intende prevenirla, è di ridurre l'assunzione di sodio: sostanza che il nostro organismo assume principalmente sottoforma di cloruro (il comune sale da cucina). Il sodio trattiene acqua all'interno dei tessuti impedendo il corretto scambio di liquidi tra la cellula e l'esterno.
A prescindere dal fatto che alcune persone sono geneticamente predisposte a trattenere il sodio (circa 1/3 degli ipertesi lo è), molte diete (soprattutto quelle occidentali) tendono ad apportare eccessive quantità di sodio. Ciò è causa di un'alterazione nei meccanismi di equilibrio idro-salino, con conseguente alterazione della pressione sanguigna, dell'equilibrio corporeo acido-basico, della contrazione muscolare e della trasmissione nervosa.
Per evitare accumuli di sodio, quindi, bisognerebbe cercare sempre di attenersi ai limiti del fabbisogno giornaliero.
Nel sodio complessivamente assunto durante il giorno, però, non bisogna considerare solo il sale da cucina, ma anche tutti quei prodotti utilissimi per condire, ma ricchi di sodio, come: i dadi, le salse, le conserve, ecc. Rinunciare ad un po' di sale non significa fare a meno dei sapori perché può essere sostituito con gli usuali aromi da cucina quali timo, lauro, basilico, cipolla, prezzemolo e aglio (vedi Diete povere di sodio …ma saporite).
Vista, però, la difficoltà a rinunciare ai sapori "forti", un buon metodo sarebbe quello di seguire alcuni semplici consigli, come:
- non mettere il sale direttamente sulla pasta o sul riso, ma aggiungerlo solo all'acqua di cottura;
- evitare i cibi in scatola;
- optare per cotture semplici (vapore, griglia);
- consumare frutta ricca di vitamina C e sostanze antiossidanti;
- consumare più verdure, che saziano e sono poco caloriche;
- prestare sempre attenzione alle etichette nutrizionali degli alimenti, escludendo quei cibi che presentano come primo ingrediente il sale (anche sottoforma di altri nomi, come: Na, cloruro di sodio, fosfato monosodico, bicarbonato di sodio o glutammato di sodio);
- evitare cibi molto salati, salumi, formaggi grassi e fermentati, fritti, scatolame, bevande dolcificate, succhi di frutta con sciroppo, alcolici, cioccolato, caffè, the forte;
- bere molta acqua non gasata, che aiuta ad eliminare attraverso le urine i liquidi trattenuti dai tessuti;
Da preferire invece gli alimenti freschi, ricchi di vitamine e sali minerali ad alto contenuto di fibra (sostanza che facilita la digestione e combatte la stitichezza), vitamina C, E e Potassio.
Frutta e verdura, (finocchi, indivia, sedano, carciofi, asparagi, carote, arance, kiwi, pompelmo, prugne fresche, albicocche e pesche) sono quindi da consumare in grandi quantità sia sotto forma di succhi, sia di centrifugato perché, sono da prediligere quelle che ricche di potassio, sostanza capace di contrastare il sodio (che al contrario favorisce la ritenzione idrica), come piselli, patate, lenticchie, cipolla (soprattutto se viene consumata cruda), che hanno proprietà diuretiche, facilitando l'eliminazione dei liquidi in eccesso e delle sostanze di rifiuto. Inoltre il loro apporto di fibra fa aumentare la velocità del transito intestinale, facilitando l'evacuazione delle scorie alimentari (un buon funzionamento dell'intestino è un altro punto fondamentale per combattere efficacemente il disturbo), riducendo l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi, senza disturbare l'utilizzazione delle proteine e degli oligoelementi (ferro, rame, selenio, zinco, magnesio e calcio).
Particolare attenzione va riposta nei mirtilli che contengono un gran quantitativo di sostanze vasotrofiche dette rutosidi, protettrici delle pareti dei vasi. Di bioflavonoidi, veri alleati di una buona microcircolazione, sono invece ricchi i frutti di bosco e di sottobosco. Tutta la frutta ricca di acqua come anguria, melone, fragole ha azione diuretica e ancora di più quella con alto contenuto in potassio come albicocca, ananas, ribes, ciliegia.
Fonte: [url=http://www.benessere.com/dietetica/arg00/dieta_cellulite.htm]http://www.benessere.com/dietetica/arg00/dieta_cellulite.htm[/url]
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Vitamina C ?
Via la cellulite con la vitamina C
L'arrivo di novembre sancisce definitivamente la fine della stagione calda e il ripiegamento della natura su se stessa. La nebbia, l'abbassamento della temperatura e l'umidità che incalza raffreddano corpo e psiche. Anche la salute delle gambe risente del nuovo contesto climatico e gli effetti si vedono soprattutto a livello delle gambe: il freddo rallenta la microcircolazione periferica, i tessuti delle cosce diventano freddi al tatto e molto pallidi, i piedi sono sempre freddi, segno di una scarsa funzionalità del circolo sanguigno. Per ovviare a questa situazione di "blocco" energetico generale, che costituisce l'anticamera per la formazione di cellulite, possiamo ricorrere alla vitamina C.
L'arrivo di novembre sancisce definitivamente la fine della stagione calda e il ripiegamento della natura su se stessa. La nebbia, l'abbassamento della temperatura e l'umidità che incalza raffreddano corpo e psiche. Anche la salute delle gambe risente del nuovo contesto climatico e gli effetti si vedono soprattutto a livello delle gambe: il freddo rallenta la microcircolazione periferica, i tessuti delle cosce diventano freddi al tatto e molto pallidi, i piedi sono sempre freddi, segno di una scarsa funzionalità del circolo sanguigno. Per ovviare a questa situazione di "blocco" energetico generale, che costituisce l'anticamera per la formazione di cellulite, possiamo ricorrere alla vitamina C.
Le proprietà terapeutiche della vitamina C
Per rinforzare le difese di tutto l'organismo, con beneficio diretto per la salute e la bellezza, l'aiuto ci viene da piante solari ed energetiche, in grado di rifornirci da vitamina C. Questa vitamina svolge un'azione antivirale e antibatterica, stimolando il sistema immunitario, è disintossicante, agisce come antistaminico naturale, favorisce l'assorbimento e l'utilizzazione del ferro e il calcio, migliora il metabolismo del colesterolo. Non è tutto: la vitamina C promuove l'eliminazione dei metalli pesanti tossici che assorbiamo dall'ambiente esterno (come piombo e cadmio), riduce la fragilità capillare e la tendenza alle emorragie e ai problemi vascolari, accelera la cicatrizzazione delle ferite. Infine la vitamina C è necessaria alla produzione di collagene (la proteina che mantiene giovane ed elastica la pelle) e, favorendo nel contempo i processo di drenaggio, rappresenta un ottimo aiuto contro la cellulite. Buone fonti naturali di vitamina C sono gli agrumi (in particolare il limone e le arance), il ribes, la melagrana, il lampone, il peperone verde, il kiwi e la papaia.
Vitamina C e flavonoidi, mix anticellulite
Le membrane e la parte bianca che rivestono la polpa degli agrumi (in particolare del limone e dell'arancia) sono molto ricche di bioflavonoidi, sostanze che, quando furono isolate chimicamente per la prima volta, vennero denominate vitamina P (che stava per "permeabilità) a causa del loro effetto benefico sui vasi sanguigni e per la loro azione vasodilatatrice e fluidificante del sangue. Un complesso di flavonoidi derivati dagli agrumi si trova spesso associato agli integratori di vitamina C. Questi preparati sono consigliati particolarmente nei casi di fragilità capillare e problemi venosi che sono strettamente legati all'insorgenza e all'aggravamento della cellulite soprattutto nelle gambe: il mix di vitamina C e flavonoidi rinforza i capillari aumentandone la resistenza alla pressione del sangue e previene la formazione di ristagni liquidi.
Il massaggio anticellulite alla vitamina C
Il limone è sinonimo di vitamina C (acido ascorbico): a livello cutaneo il suo olio favorisce la produzione di collagene e previene l'invecchiamento e le macchie. Nella sua polpa acida si trovano anche l'acido citrico e l'acido malico, che rivitalizzano i tessuti, mentre i flavonoidi presenti nella buccia riducono la permeabilità dei vasi capillari. Tutte queste sostanze applicate sulle pelle stimolano il ricambio cellulare e combattono la cellulite.
Come fare. Prendere un limone, tagliatelo a metà, e strofinatelo dai piedi fino alle cosce. Lasciate asciugare quindi risciacquate. A questo punto massaggiate sulla pelle un po' di olio di girasole aromatizzato con 3-4 gocce di olio essenziale di limone. Dopo il trattamento ricordati di non esporti al sole o lampade.
L'olivello spinoso, miniera di vitamina C, ottimo trattamento anticellulite
L'olivello spinoso è un arbusto che cresce nei terreni aridi delle rive marittime dell'Europa fino alle latitudini più settentrionali. Richiede molta luce, che accumula nelle sue bacche di un brillante colore rosso-arancione. Dalle bacche mature raccolte a fine estate e inizio autunno viene estratto un succo ricco di acidi fruttati e di vitamina C, di bioflavonoidi, provitamina A, vitamina E, vitamine del gruppo B e di oligoelementi.
Come fare. In questo periodo dell'anno 2-3 cucchiaini al giorno di succo di olivello spinoso da bere puro o diluito in un po' d'acqua, risvegliano le energie vitali, stimolano le difese e aiutano a combattere gli inestetismi della cellulite. Si trova in erboristeria.
Fonte: articolo nov. 2009 di Riza
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Una ricetta
La dieta contro la cellulite e la ritenzione idrica
06 OTT 09 - Acqua, ananas e sedano sono i tre alleati di chi vuole combattere cellulite e ritenzione idrica partendo dalla dieta.
Nella tua dieta contro la cellulite non può mancare...
Se la cellulite e la ritenzione idrica sono i tuoi problemi, la tua dieta deve essere molto ricca di liquidi: nell'arco della giornata devi bere più acqua, per arrivare a 1,.5-2 litri al dì, meglio se lontano dai pasti. Inserisci nella dieta ananas fresco (diuretico), spremute d'arancia (ricche di vitamina C che migliora la microcircolazione) e abbondanti quantità di verdure di stagione. Per ottenere risultati ancora migliori dalla dieta, apri sempre i tuoi pasti con un gambo di sedano crudo a tocchetti, condito con un filo d'olio d'oliva extravergine e succo di limone.
Adotta questa dieta per 2-3 giorni a settimana e in un mese vedrai la ritenzione idrica e la cellulite diminuire notevolmente. Per ottenere i migliori risultati dalla dieta, cammina per almeno 30 minuti ogni giorno.
La dieta anti-cellulite: il tuo menu!
- Colazione: 1 yogurt naturale intero, 1 caffè d'orzo in tazza grande, 4 biscotti di riso.
- Spuntino di metà mattina: 1 fetta di ananas fresco e una tisana di equiseto.
- Pranzo: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di petto di pollo cotto in padella con abbondante cicorino in insalata; 70 g di pane integrale; una tisana di zenzero.
- Merenda: 1 fetta di ananas e una tisana di equiseto.
-Cena: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di trota al cartoccio con abbondanti verdure e spiedini di patate; una tisana di zenzero.
06 OTT 09 - Acqua, ananas e sedano sono i tre alleati di chi vuole combattere cellulite e ritenzione idrica partendo dalla dieta.
Nella tua dieta contro la cellulite non può mancare...
Se la cellulite e la ritenzione idrica sono i tuoi problemi, la tua dieta deve essere molto ricca di liquidi: nell'arco della giornata devi bere più acqua, per arrivare a 1,.5-2 litri al dì, meglio se lontano dai pasti. Inserisci nella dieta ananas fresco (diuretico), spremute d'arancia (ricche di vitamina C che migliora la microcircolazione) e abbondanti quantità di verdure di stagione. Per ottenere risultati ancora migliori dalla dieta, apri sempre i tuoi pasti con un gambo di sedano crudo a tocchetti, condito con un filo d'olio d'oliva extravergine e succo di limone.
Adotta questa dieta per 2-3 giorni a settimana e in un mese vedrai la ritenzione idrica e la cellulite diminuire notevolmente. Per ottenere i migliori risultati dalla dieta, cammina per almeno 30 minuti ogni giorno.
La dieta anti-cellulite: il tuo menu!
- Colazione: 1 yogurt naturale intero, 1 caffè d'orzo in tazza grande, 4 biscotti di riso.
- Spuntino di metà mattina: 1 fetta di ananas fresco e una tisana di equiseto.
- Pranzo: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di petto di pollo cotto in padella con abbondante cicorino in insalata; 70 g di pane integrale; una tisana di zenzero.
- Merenda: 1 fetta di ananas e una tisana di equiseto.
-Cena: un gambo di sedano condito con olio e succo di limone; 200 g di trota al cartoccio con abbondanti verdure e spiedini di patate; una tisana di zenzero.
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Re: Cellulite. parliamone
bel post,soprattutto utile.
non ho letto tutto ma so perfettamente che io non seguo le regole anti-cellulite.Della serie,magno,bevo e dormo.(NON FUMO PERò!!!)
Eppure,per grazia ricevuta,credo di stare nella fase 1 della cellulite,quella Edematosa...forse tendo alla fase 2.
Ma mi dico che ho partorito,mi dico che la natura è così,mi dico che il marito innamorato ce l'ho,problemi di salute non ne ho,l'estate quando mi tocca la prova bikini guardo chi stà peggio di me e allora sono contenta lo stesso.
In primavera,comunque,ho deciso di praticare Nordic Walking.
non ho letto tutto ma so perfettamente che io non seguo le regole anti-cellulite.Della serie,magno,bevo e dormo.(NON FUMO PERò!!!)
Eppure,per grazia ricevuta,credo di stare nella fase 1 della cellulite,quella Edematosa...forse tendo alla fase 2.
Ma mi dico che ho partorito,mi dico che la natura è così,mi dico che il marito innamorato ce l'ho,problemi di salute non ne ho,l'estate quando mi tocca la prova bikini guardo chi stà peggio di me e allora sono contenta lo stesso.
In primavera,comunque,ho deciso di praticare Nordic Walking.
Silvietta78- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 1663
Località : Terni
Occupazione/Hobby : Mamma,moglie,operaia
"Chi sei" in poche parole : Malinconica?
Data d'iscrizione : 28.12.09
Re: Cellulite. parliamone
Ricky tutte notizie vere ed utili, ma so per esperienza lavorativa che la maggior parte delle donne non ha nessuna voglia di fare attività fisica.
Al che...
Certo massaggi, mesoterapie, & co servono, ma soprattutto la salute e l'estetica si curano con il mangiare sano e l'attività fisica attiva (non solo passiva)!
Al che...
Certo massaggi, mesoterapie, & co servono, ma soprattutto la salute e l'estetica si curano con il mangiare sano e l'attività fisica attiva (non solo passiva)!
cinzia- Giovane
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Numero di messaggi : 123
10.08.69
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Occupazione/Hobby : insegnante
"Chi sei" in poche parole : sincera, volitiva, trasparente
Data d'iscrizione : 28.12.09
Re: Cellulite. parliamone
grazie mille silver, che bel topic con tante informazioni!!!!!!..... in un certo senso hai dato risposta al mio topic sulla dieta
..lo rileggerò con molta attenzione
..lo rileggerò con molta attenzione
fatina- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 2026
02.11.78
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"Chi sei" in poche parole : istintiva e trasparente. onesta e fedele
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Re: Cellulite. parliamone
baaaah io con una dieta simile non passo la prima notte vivo....
conte- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 7319
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"Chi sei" in poche parole : boh!!
Data d'iscrizione : 08.01.08
Re: Cellulite. parliamone
contro la ritenzione idrica e come sistema per purificare l'organismo mi avevano consigliato il calendario della luna..
era una cosa tipo = quando c'è il cambio della luna bisogna fare 24 ore intere di soli liquidi..
era una cosa tipo = quando c'è il cambio della luna bisogna fare 24 ore intere di soli liquidi..
fatina- Nonna Belarda/Nonno Geppo
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Numero di messaggi : 2026
02.11.78
Età : 46
Località : como
Occupazione/Hobby : impiegata/imparare dalla vita
"Chi sei" in poche parole : istintiva e trasparente. onesta e fedele
Data d'iscrizione : 25.08.08
Richiesta Informazioni
Ciao, ho letto con interesse...vorrei sapere che scuola hai frequentato se possibile...forse la BCM?...come ti sei trovato?...vorrei frequentare anch'io alcuni corsi in quella scuola ma non la conosco e mi farebbe piacere ricevere ulteriori info in merito...grazie mille
clara78- Pischella/Pischello
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Numero di messaggi : 1
01.04.78
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"Chi sei" in poche parole : nessuno
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