Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
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kibou77
Giorgia
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Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Salve a tutti,
sono una studentessa della facoltà di Economia di Bologna, e vorrei proporvi un quesito che mi sta molto a cuore.
Recentemente io e i miei colleghi ci siamo appassionati al progetto Babydown, ma abbiamo riscontrato numerose critiche e pesanti lamentele, quindi mi trovo a chiedere a voi utenti cosa ne pensate.
Vi descrivo brevemente di cosa si tratta:
L'iniziativa è stata promossa da 3 cooperative sociali: il Martin pescatore, il Cebs e l'associazione Retinite Pigmentosa, le quali daranno lavoro con questo progetto a persone diversamente abili, e alle quali andrà l'INTERO ricavato delle vendite.
Sottolineo questo punto perchè mi sembra importante: NON E' UN'OPERAZIONE DI BUSINESS, tutti i ricavati andranno a queste 3 associazioni per pagare il lavoro dei disabili impegnati e sviluppare nuovi progetti.
Veniamo al prodotto: Babydown è una bambola con i tratti somatici di un bebè con sindrome di Down: occhi allungati, ditina dei piedi leggermente separate e lingua un po’ all’infuori.L'idea è quella di offrire l’opportunità di abbattere, attraverso il gioco, i pregiudizi legati a questa condizione genetica e, più in generale, alla diversità. Sappiamo benissimo che non basta un bambolotto per abbattere queste barriere, ma crediamo che sia un buon inizio per sensibilizzare fin da piccoli i bambini di oggi che si ritrovano, sin da piccoli, sempre più spesso a giocare con bambole perfette, ammiccanti, sexy, delle piccole "veline" di plastica che altro non fanno che aumentare le diversità e gli stereotipi.
Disponibile per ora nella versione “femminuccia”, Baby Down è un giocattolo che insegna a confrontarsi con le diversità e a conoscere le necessità dei bambini affetti dall’alterazione cromosomica nota come Trisomia 21. Nella confezione della bambola è infatti inserito un opuscolo che contiene alcune semplici indicazioni sulle attività più indicate per stimolare le capacità sensoriali e intellettive dei bambini con sindrome di Down.
Ad esempio Baby Down può insegnare che gli occhi leggermente a mandorla dei bambini con Trisomia 21 fanno parte della loro identità e che non vanno cancellati con la chirurgia estetica. Le persone con sindrome di Down e altre diversità non sono di un mondo a parte, sono tra noi, ed è normale che lo siano.
Io e i miei colleghi siamo all'opera per capire come questa bambola viene valutata da voi, che siete dei genitori, in modo da poterne valutare il potenziale ed aiutare le associazioni sopra citate nello sviluppo dell'iniziativa.
Vi chiediamo per favore di compilare questo piccolo sondaggio, vi richiederà solo 5 minuti, è anonimo e completamente gratuito...non vi chiediamo altro che qualche minuto del vostro tempo...
Per eventuali commenti potete usare la sezione dedicata del questionario.Ecco il link
http://www.encuestafacil.com/RespWeb/Qn.aspx?EID=703077
Grazie mille per l'attenzione
Giorgia
sono una studentessa della facoltà di Economia di Bologna, e vorrei proporvi un quesito che mi sta molto a cuore.
Recentemente io e i miei colleghi ci siamo appassionati al progetto Babydown, ma abbiamo riscontrato numerose critiche e pesanti lamentele, quindi mi trovo a chiedere a voi utenti cosa ne pensate.
Vi descrivo brevemente di cosa si tratta:
L'iniziativa è stata promossa da 3 cooperative sociali: il Martin pescatore, il Cebs e l'associazione Retinite Pigmentosa, le quali daranno lavoro con questo progetto a persone diversamente abili, e alle quali andrà l'INTERO ricavato delle vendite.
Sottolineo questo punto perchè mi sembra importante: NON E' UN'OPERAZIONE DI BUSINESS, tutti i ricavati andranno a queste 3 associazioni per pagare il lavoro dei disabili impegnati e sviluppare nuovi progetti.
Veniamo al prodotto: Babydown è una bambola con i tratti somatici di un bebè con sindrome di Down: occhi allungati, ditina dei piedi leggermente separate e lingua un po’ all’infuori.L'idea è quella di offrire l’opportunità di abbattere, attraverso il gioco, i pregiudizi legati a questa condizione genetica e, più in generale, alla diversità. Sappiamo benissimo che non basta un bambolotto per abbattere queste barriere, ma crediamo che sia un buon inizio per sensibilizzare fin da piccoli i bambini di oggi che si ritrovano, sin da piccoli, sempre più spesso a giocare con bambole perfette, ammiccanti, sexy, delle piccole "veline" di plastica che altro non fanno che aumentare le diversità e gli stereotipi.
Disponibile per ora nella versione “femminuccia”, Baby Down è un giocattolo che insegna a confrontarsi con le diversità e a conoscere le necessità dei bambini affetti dall’alterazione cromosomica nota come Trisomia 21. Nella confezione della bambola è infatti inserito un opuscolo che contiene alcune semplici indicazioni sulle attività più indicate per stimolare le capacità sensoriali e intellettive dei bambini con sindrome di Down.
Ad esempio Baby Down può insegnare che gli occhi leggermente a mandorla dei bambini con Trisomia 21 fanno parte della loro identità e che non vanno cancellati con la chirurgia estetica. Le persone con sindrome di Down e altre diversità non sono di un mondo a parte, sono tra noi, ed è normale che lo siano.
Io e i miei colleghi siamo all'opera per capire come questa bambola viene valutata da voi, che siete dei genitori, in modo da poterne valutare il potenziale ed aiutare le associazioni sopra citate nello sviluppo dell'iniziativa.
Vi chiediamo per favore di compilare questo piccolo sondaggio, vi richiederà solo 5 minuti, è anonimo e completamente gratuito...non vi chiediamo altro che qualche minuto del vostro tempo...
Per eventuali commenti potete usare la sezione dedicata del questionario.Ecco il link
http://www.encuestafacil.com/RespWeb/Qn.aspx?EID=703077
Grazie mille per l'attenzione
Giorgia
Giorgia- Pischella/Pischello
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Numero di messaggi : 3
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Studentessa
"Chi sei" in poche parole : L'essenziale è invisibile agli occhi
Data d'iscrizione : 20.04.10
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Quand'ero piccola ho insistito perchè volevo il cicciobello nero... son stata l'unica delle mie amiche ad averlo....
Per me era meraviglioso... non era diverso....
Credo lo stesso effetto possa avere il bambolotto in questione... la bambina che lo chiedera' lo farà perchè lo vedrà meraviglioso!!!
Per me era meraviglioso... non era diverso....
Credo lo stesso effetto possa avere il bambolotto in questione... la bambina che lo chiedera' lo farà perchè lo vedrà meraviglioso!!!
kibou77- Maturo/Matura
-
Numero di messaggi : 524
Località : Sassari
Occupazione/Hobby : Futuro medico
"Chi sei" in poche parole : Mi piace ascoltare ... e aiutare gli altri
Data d'iscrizione : 15.03.10
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
sai giorgia dubito che un genitore comperi una bambola così perchè spesso i genitori di bambini sani sono ciechi verso questo mondo che esiste: quello dei bambini con trisomia 21; una bambina potrebbe anche sceglierla perchè magari le piace, visto che la bambola di solito si promuove alle figlie femmine. Per diventare un gesto sociale dovrebbe essere promossa attraverso i canali televisivi o usarla a scopo educativo. Le persone down sono persone molto affettuose e, se stimolate a dovere, logopedista ect sono intelligenti e molto simpatici, con un senso dell'humour davvero spiccato, dipende dalla famiglia cui appartengono. Io non mi sento di essere contraria a questo progetto e il ricavato ha scopi importanti e amplia l'idea del progetto.
Il tipo di società cui apparteniamo, purtroppo, si occupa di queste realtà in occasioni mirate e non su larga scala; non sarà facile, ma attraverso una campagna di sensibilizzazione potrebbe avere degli esiti positivi.
Io ed altre mamme , per un periodo di tempo, abbiamo fatto bambole per la scuola materna (tipo pigotta) e hanno avuto un buon successo e la raccolta si è usata per scopi di utilità comune all'interno della stessa. Penso che luoghi come le scuole, le parrocchie, potrebbero essere una prima terra di conquista (chiedendo i permessi).
Dopo andrò a vedere il vostro sondaggio, ciao
Il tipo di società cui apparteniamo, purtroppo, si occupa di queste realtà in occasioni mirate e non su larga scala; non sarà facile, ma attraverso una campagna di sensibilizzazione potrebbe avere degli esiti positivi.
Io ed altre mamme , per un periodo di tempo, abbiamo fatto bambole per la scuola materna (tipo pigotta) e hanno avuto un buon successo e la raccolta si è usata per scopi di utilità comune all'interno della stessa. Penso che luoghi come le scuole, le parrocchie, potrebbero essere una prima terra di conquista (chiedendo i permessi).
Dopo andrò a vedere il vostro sondaggio, ciao
Maggie50- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 9071
09.05.50
Età : 74
Località : verona
Occupazione/Hobby : segretaria -leggo, scrivo, so fare l'origami.
"Chi sei" in poche parole : sono una persona socievole, è la prima volta che parlo scrivendo
Data d'iscrizione : 29.08.08
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Ciao Giorgia,
ti ringrazio per aver portato su questo forum questo argomento di discussione. Io ho già completato la piccola inchiesta.
Anche io come kibou ho avuto il cicciobello "negro" (allora si chiamava così ed io da bambina non ho mai avvertito il politicamente scorretto).
E' entrato nella mia collezione insieme al cicciobello di marca, a quello del mercatino, a quello che faceva pipì, e alla testa da truccare (a posteriori quella sì che era inquietante!!) ecc.
E' entrato nella mia vita di bambina come un cicciobello qualunque. Specchio dei diversi esseri umani nel mondo.
Un cicciobello con trisomia 21 spero venga accolto allo stesso modo. D'altronde io non riesco proprio a considerarla una malattia. Mi sembra una buona iniziativa anche se molto dipende dall'apertura mentale dei genitori...e su questo francamente non nutro grosse aspettative.
Io ti posso dire che lo comprerei.
ti ringrazio per aver portato su questo forum questo argomento di discussione. Io ho già completato la piccola inchiesta.
Anche io come kibou ho avuto il cicciobello "negro" (allora si chiamava così ed io da bambina non ho mai avvertito il politicamente scorretto).
E' entrato nella mia collezione insieme al cicciobello di marca, a quello del mercatino, a quello che faceva pipì, e alla testa da truccare (a posteriori quella sì che era inquietante!!) ecc.
E' entrato nella mia vita di bambina come un cicciobello qualunque. Specchio dei diversi esseri umani nel mondo.
Un cicciobello con trisomia 21 spero venga accolto allo stesso modo. D'altronde io non riesco proprio a considerarla una malattia. Mi sembra una buona iniziativa anche se molto dipende dall'apertura mentale dei genitori...e su questo francamente non nutro grosse aspettative.
Io ti posso dire che lo comprerei.
Angela- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2528
01.03.75
Età : 49
Località : olbia
Occupazione/Hobby : impiegata
"Chi sei" in poche parole : matrigna per caso
Data d'iscrizione : 24.02.09
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Grazie mille per le risposte!
Sono d'accordissimo con tutte voi, in particolare con Maggie50...
Purtroppo viviamo in un mondo pieno di diffidenza e anche progetti cosi utili come questo vengono spesso accantonati senza neanche rifletterci su...
L'obiettivo ultimo delle associazioni è quello di far entrare la bambola in questione nelle scuole materne e negli asili nido, e questa sarebbe davvero una bella conquista! Per ora io personalmente sto cercando di capire come fare per avviare una campagna di sensibilizzazione...avviare una campagna pubblicitaria sui mass media è impossibile per una cooperativa sociale, non ci sono i mezzi per farlo, occorre inventarsi qualcos'altro...Vedremo come procedere!Speriamo bene!
Grazie ancora per la disponibilità...vi farò sapere!
Sono d'accordissimo con tutte voi, in particolare con Maggie50...
Purtroppo viviamo in un mondo pieno di diffidenza e anche progetti cosi utili come questo vengono spesso accantonati senza neanche rifletterci su...
L'obiettivo ultimo delle associazioni è quello di far entrare la bambola in questione nelle scuole materne e negli asili nido, e questa sarebbe davvero una bella conquista! Per ora io personalmente sto cercando di capire come fare per avviare una campagna di sensibilizzazione...avviare una campagna pubblicitaria sui mass media è impossibile per una cooperativa sociale, non ci sono i mezzi per farlo, occorre inventarsi qualcos'altro...Vedremo come procedere!Speriamo bene!
Grazie ancora per la disponibilità...vi farò sapere!
Giorgia- Pischella/Pischello
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Numero di messaggi : 3
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Studentessa
"Chi sei" in poche parole : L'essenziale è invisibile agli occhi
Data d'iscrizione : 20.04.10
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Grazie mille per le risposte!
Sono d'accordissimo con tutte voi, in particolare con Maggie50...
Purtroppo viviamo in un mondo pieno di diffidenza e anche progetti cosi utili come questo vengono spesso accantonati senza neanche rifletterci su...
L'obiettivo ultimo delle associazioni è quello di far entrare la bambola in questione nelle scuole materne e negli asili nido, e questa sarebbe davvero una bella conquista! Per ora io personalmente sto cercando di capire come fare per avviare una campagna di sensibilizzazione...avviare una campagna pubblicitaria sui mass media è impossibile per una cooperativa sociale, non ci sono i mezzi per farlo, occorre inventarsi qualcos'altro...Vedremo come procedere!Speriamo bene!
Grazie ancora per la disponibilità...vi farò sapere!
Sono d'accordissimo con tutte voi, in particolare con Maggie50...
Purtroppo viviamo in un mondo pieno di diffidenza e anche progetti cosi utili come questo vengono spesso accantonati senza neanche rifletterci su...
L'obiettivo ultimo delle associazioni è quello di far entrare la bambola in questione nelle scuole materne e negli asili nido, e questa sarebbe davvero una bella conquista! Per ora io personalmente sto cercando di capire come fare per avviare una campagna di sensibilizzazione...avviare una campagna pubblicitaria sui mass media è impossibile per una cooperativa sociale, non ci sono i mezzi per farlo, occorre inventarsi qualcos'altro...Vedremo come procedere!Speriamo bene!
Grazie ancora per la disponibilità...vi farò sapere!
Giorgia- Pischella/Pischello
-
Numero di messaggi : 3
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Studentessa
"Chi sei" in poche parole : L'essenziale è invisibile agli occhi
Data d'iscrizione : 20.04.10
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Siamo noi adulti che creiamo pregiudizi nei bambini....rovinando la loro spontaneità. Sicuramente sarebbe un gioco intelligente...molto più di quelli con cui i nostri bambini sono abituati a giocare
Laura- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 3186
26.01.66
Età : 58
Località : Catania
Occupazione/Hobby : Casalinga/cucina
"Chi sei" in poche parole : innamorata del mio peloso...
Data d'iscrizione : 02.01.10
Re: Bambola Babydown: provocazione o insegnamento?
Ciao giorgia,
io ho un cuginetto di ben 9 anni con la sindrome di down e come dici tu trisonomia 21.... e sono stra convinta che i bambini non hanno bisogno di una bambola per abbattere eventuali diffidenze..a loro basta qualche secondo e già si dimenticano se stanno giocando con qualche bambino con la forma degli occhi diversa e che magari a 9 anni non ha ancora imparato a contare o a scrivere correttamente... forse andrebbero fatti portachiavi per gli adulti perchè sono loro i veri creatori di differenze....ovviamente non tutti ..
l'idea è riconoscibile di merito e proposito super positivo.. e sono sicura che insistendo un attimo si riesce a trovare un metodo per propagandarla e produrla
come dice maggie i bambini portatori di questo "problema"hanno bisogno di continua assistenza..neuropsichiatria,logopedia, insegnanti di sostengo e a seconda dei problemi di salute dei vari specialisti..cardiologi piuttosto che dentisti o altro
ma sono persone bellissime!! intelligenti e speciali
io ho un cuginetto di ben 9 anni con la sindrome di down e come dici tu trisonomia 21.... e sono stra convinta che i bambini non hanno bisogno di una bambola per abbattere eventuali diffidenze..a loro basta qualche secondo e già si dimenticano se stanno giocando con qualche bambino con la forma degli occhi diversa e che magari a 9 anni non ha ancora imparato a contare o a scrivere correttamente... forse andrebbero fatti portachiavi per gli adulti perchè sono loro i veri creatori di differenze....ovviamente non tutti ..
l'idea è riconoscibile di merito e proposito super positivo.. e sono sicura che insistendo un attimo si riesce a trovare un metodo per propagandarla e produrla
come dice maggie i bambini portatori di questo "problema"hanno bisogno di continua assistenza..neuropsichiatria,logopedia, insegnanti di sostengo e a seconda dei problemi di salute dei vari specialisti..cardiologi piuttosto che dentisti o altro
ma sono persone bellissime!! intelligenti e speciali
fatina- Nonna Belarda/Nonno Geppo
-
Numero di messaggi : 2026
02.11.78
Età : 46
Località : como
Occupazione/Hobby : impiegata/imparare dalla vita
"Chi sei" in poche parole : istintiva e trasparente. onesta e fedele
Data d'iscrizione : 25.08.08
Pagina 1 di 1
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