Notti insonne

Lula ha scritto:

rospetto ha scritto:sai anna il tuo metodo è molto usato e ci hanno fatto pure un libro ed è il metodo che usano ad sos tata. Io personalmente sono assolutamente contraria e come me lo sono anche gli psicologi infantili. Il bimbo ha una grande forza di adattamento x cui è vero che se lo lasci piangere alla fine si abitua così come se chiede da mangiare e nessuno glielo da alla fine non lo chiede più ma è corretto, ed educativo comportarsi così da parte nostra? Ricordo quando ho fatto il corso preparto e la psicologa parlando di questo metodo ci chiese se a noi non avrebbe fatto piacere ricevere coccole o essere portati in braccio e ancora noi dormiamo sole in una stanza chiusa e al buio o con i nostri compagni cercando il contatto di un piede o di una mano? E se abbiamo bisogno noi di queste cose che siamo adulti figuriamoci quanto ne può avere bisogno un bambino. Il sonno e in particolar modo la fase dell'addormentamento è un trauma x il bambino che pensa che chiudendo gli occhi la mamma scompaia e che quando li riapre non la ritrova, utilizzare quel metodo aumenta questo trauma e fa perdere al bambino la fiducia nelle persone visto che la mamma è la prima ad "abbandonarlo". Ricordiamo poi che il bimbo è stato x ove mesi dentro la pancia dove era coccolato, cullato, accarezzato, riscaldato, protetto, con questo metodo lo facciamo passare dalle stelle alle stalle nel giro di una notte.

io penso che i bambini vivano le situazioni anche molto di riflesso alle nostre..luca non è cresciuto con nessun trauma, anzi non ha paura del buio, non l'ho nemmeno abituato con la lucina.

Lui sapeva che c'ero perchè ogni volta che mi chiamava io c'ero. ma sapeva che quella era la sua stanza e che l'altra era la mia. Io ad esempio ci sono stata durante l'addormentamento, ma non aspettavo sempre che si addormentasse gli dicevo che io ero di la e che se aveva bisogno mi chiamava.

Spesso i pianti sono solo dei capricci e non lo trovo educativo non lasciare mai i figli a vedersela un pò da soli. Se tu sei serena quando li metti a letto senza vivere la paura che loro possano vivere un disagio perchè dovrebbero viverlo?

Luca è un bimbo sereno, quindi posso contraddire quello che hai scritto.

Il fatto di non dormire nel letto con loro non significa NON AMARLi ma crescerli educandoli ad essere persone indipendenti e libere..libere da nessuna "schiavitù" come quella di dormire con luce accesa o con uno dei genitori..a me non sembra poco!

simonetta ha scritto:
Se fosse per me io li lascierei anche un pò piangere, per vedere se dopo un po si calmano, ma quando faccio così capita inesorabilmente che il pianto di uno svegli anche l'altro..che disastro..sono esausta..sto pensando seriamente di ricominciare col nopron (consigliato dalla pediatra quando Lorenzo era piccolo per i suoi numerosissimi risvegli notturni).

Qualcuna di voi sa qualche rimedio naturale per farli dormire di più la sera? (camomilla già provata ma non funzia) e anche qualche rimedio naturale per i dentini della Giorgia che penso siano la causa più probabile dei suoi risvegli?

Oggi in particolare sono davvero cotta e mi conosco quando sono così non mi sento più la forza per affrontare le giornate, sono triste e depressa e vedo tutto nero!!