Figli omosessuali

Ci ho sempre pensato a questa evetnualità.

Partendo dal presupposto che non ho nulla contro i gay, mi sono sempre domandata come reagire se mio figlio dovesse confessarmi di essere gay.

Non nego che ci resterei male, ma comunque accetterei e mi piacerebbe che si sentisse libero di vivere questa sua diversità anche in famiglia.

Voi che fareste?

A priori non ho problemi con i gay di entrambi i sessi. Conosco un paio di ragazzi gay e devo dire che sono molto simpatici e sensibili. Ma non so come reagirei. Ora dico una cosa che magari può dispiacere agli uomini e me ne scuso fin d'ora. Ascoltando amici e conoscenti uomini mi rendo conto che per un padre è difficile accettare un figlio gay, soprattutto se maschio. Credo che nella madre prevalga comunque il bene incondizionato, viscerale, per il figlio indipendentemente da ciò che è o ciò che vuole essere. Può non essere d'accordo, può cercare di fargli cambiare idea, ma alla fine si rassegna anche se è un termine che non mi piace e un pò fuori luogo.
Per un uomo è diverso credo. E' quasi un "dispetto".
Esempio scemo: tempo fa ne parlavo con Gianni e qualche amico. Queste sono le risposte emerse:
"gli stronco le gambe..."
"lo diseredo..."
"non è più mio figlio..."
Sicuramente non è la regola. Non tutti gli uomini sono così come non tutte le donne sono viscerali.
Il mio è solo un pensiero. A priori non so dare una risposta. Potrei dire che mi dispiacerebbe ma poi accettarlo oppure ne morirei. Non so.

Hai ragione elena, e l'ho vissuto da vicino.
Ho un parente gay, ha la mia età, e per anni,malgrado noi avessimo capito che er aomosessuale, non ne abbiamo mai parlato.
Abbiamo anche un altro parente gay, e il padre di questa ragazza ha sempre definito in modo offensivo l'omossessualità dell'altro; ovvio che la figlia non si è mai permessa di parlargliene, temendo di essere anche lei definita in modo offensivo.
La madre? la mamma lo ha sempre saputo, il suo rammarico è quello di averlo capito tanti anni fa e di non aver fatto nulla, perchè forse avrebbe potuto fare qualcosa.
Ecco la diversità, almeno per quello che posso testimoniare io.

allora non è un pensiero tanto irreale vista la tua esperienza. il ragazzo gay che conosco ha avuto gli stessi problemi. la madre dentro di sè l'ha sempre saputo e, anche se dispiaciuta, l'ha accettato.
E' divertente quanto dice "domani viene mio figlio con mio nuoro..."
Invece il padre è rimasto quasi tre anni senza parlargli e oggi, anche se hanno ripresto i rapporti, sono molto freddi e formali.

tu pensa per un attimo al dramma che vivono queste persone.
Mia cugina ad esempio non ha mai portato un uomo a casa e ha anche due fratelli sposati con prole....ancora oggi continuano a dire "e tu c. quando ti sposi?" oppure "chissà quando C. farà un figlio?" e la cosa mi sembra davvero ipocrita oppure sono le classiche persone che sanno ma che non hanno il coraggio di parlare.
Fortuna che lei ha potuto sfogarsi e parlarne liberamente con noi...io ho affrontato il discorso dando per scontato che lo fosse, e qundi poi il discorso è andato avanti confermandomi da lei ciò che avevo capito.
Ora posso tranquillamente chiederle se ha una nuova compagna e parlare di sentimenti e di problematiche di rapporto che vive anche lei come me.

è bello che abbiate questo rapporto. come tutti coloro che hanno un disagio, di qualsiasi tipo, è importante trovare chi sta ad ascoltare senza giudicare. Ci si riesce a sfogare, a tirare fuori la vera persona che c'è in te e, forse, a stare meno male.
L'ipocrisia purtroppo è insita nell'essere umano. Non si può sconfiggere, credo possiamo solo imparare a conviverci senza consentire agli ipocriti di avere ragione dei nostri sentimenti

Si elena è vero anche io la odio profondamente l'ipocrisia anche se a volte nel non esserno non ci si guadagna tanto, ma..preferisco essere come sono!

Anche se credo sia un colpo...spero di essere in grado di allargare le braccia, stringerlo in un abbraccio e dirgli che gli voglio bene, la sua vita non sarà facile ma io gli vorrò comunque bene...ho già visto sulla mia pelle cosa succede a voler sempre e comunque procedere sull'IPOCRISIA per salvare le apparenze..rovini la vita alle persone e non vorrei di certo esser qusto per mio figlio.

si infatti Sandra, alla fine dovremmo amare i nostri figli per quello che sono!! io lo adoro per quello che è.....

è vero. preferisco rimanere nella mia beneamata ingenuità, normalità e quant'altro piuttosto che ottenere un pò di più in cambio di un pò meno del rispetto per me stessa. anche se questo comporta più sacrifici.
guarda. anche sul lavoro. Non mi chiedere perchè ma negli ultimi due anni, con il nuovo capo, ho ottenuto più di quello che non ho mai chiesto. Due aumenti in un anno e mezzo e un livello superiore. E in cambio di cosa? del mio lavoro. Nessun salamelecco, nessun doppio gioco. Ho solo dimostrato chi sono e quanto valgo nel mio piccolo. E sono stata ricompensata. Gianni mi prende in giro e mi chiede se gliel'ho data.
Ovvio che no ma questo dimostra quanto il valore di un sentimento o di una persona è legato al concetto di dare per ricevere.

a quando il prossimo aumento????

scusate ho deviato un pò dal discorso iniziale...

il prossimo aumento? mi sa che stavolta mi tocca dargliela....

Anch'io concordo in pieno con il vostro pensiero.. sinceramente e non giusto per dire non mi farebbe nessuna differenza sapere che mio figlio/a possa essere etero oppure gay, sono loro scelte, mi dispiacerebbe solo per la societa' nella quale viviamo ancora molto chiusa.... mi e' capitato diverse volte vedere magari al super coppie di gay che si tengono la mano e la gente che bisbiglia, si gira a guardarli.... a me darebbe fastidio questo comportamento nei confronti dei miei figli, non il fatto in se' di essere gay

ninfa ha scritto:scusate ho deviato un pò dal discorso iniziale...

il prossimo aumento? mi sa che stavolta mi tocca dargliela....

se ti presenti così, mi sa che ti da il triplo!!!!!

Sabrina ha scritto:Anch'io concordo in pieno con il vostro pensiero.. sinceramente e non giusto per dire non mi farebbe nessuna differenza sapere che mio figlio/a possa essere etero oppure gay, sono loro scelte, mi dispiacerebbe solo per la societa' nella quale viviamo ancora molto chiusa.... mi e' capitato diverse volte vedere magari al super coppie di gay che si tengono la mano e la gente che bisbiglia, si gira a guardarli.... a me darebbe fastidio questo comportamento nei confronti dei miei figli, non il fatto in se' di essere gay

ecco però devo dire una cosa.....quando vedo in pubblico una coppia gay che si scambia effusioni un pò mi da fastidio..probabilmente ancora non sono pronta, oppure ho dei limiti in questo. se sono discreti per carità però certo....ostentarlo mi da un pò fastidio

Pero' ostentarlo a volte sono anche le coppie che si considerano normali che si slinguazzano in coda alle casse oppure finche' aspetti al semaforo... a me da fastidio in entrambi i casi, pero' se sono solo per mano o si scambiano una carezza a me fa tenerezza sia le coppie etero sia quelle gay...

si è vero Sabry mi da fastidio anche vedere coppie che si baciano spudoratamente con slinguazzamenti palesi..

concordo con entrambe. le effusioni ostentate, di qualsiasi tipo, mi danno un pò fastidio anche a me.
Mi è capitato di essere sul tram e di avere vicini due che ci mancava poco che si spogliassero in diretta ecc. ecc.
Beh, io non sono puritana ma mi è uscito un "ma non potete andare altrove?".
Mi è capitato anche di vedere gay che si baciano e, in realtà, ho sorriso. Ma se la cosa è troppo ostentata crea forse più disagio che in una coppia normale.
Sicuramente non siamo pronti ma non credo sia un reato.
Ultimamente mi è capitato di seguire alcune discussioni con Alessandro Cecchi Paone.
Lo considero culturalmente un uomo preparatissimo ma da quando ha dichiarato pubblicamente la sua omosessualità sta un pò esagerando. Tutti hanno il diritto di essere se stessi ma non è aggredendo i "normali" che si ottiene qualcosa.
E uso la parola "normale" volutamente. E' lui a sostenere che l'essere gay è normale.
Ora, pur con tutto il rispetto per l'omosessualità, ma la natura è un'altra. La riproduzione umana finirebbe. Hai voglia a dire che esistono le adozioni. E' vero. Ma da qui a 200 anni, adottati tutti gli orfani, che si fa? Autoriproduzione?
Ciononostante rispetto le scelte altrui ma non mi va di sentirmi dare della bigotta o della razzista per un'idea diversa.
Viene attaccata anche la Chiesa cattolica. Mi sono tolta lo sfizio di andare su Wikipedia e lì ho trovato che non c'è religione al mondo che riconosca l'omosessualità. Ma qui entriamo in un altro campo troppo complicato.

Ecco vedi se l'mosessualità è normale (anche se io non lo credo perchè la penso come te) che bisogno c'è di comunicalo pubblicamente! io non andrei in pubblico a dire "mi piacciono gli uomini"..insomma...è una condizione che accettiamo ma come in tutte le cose nell'ambito del sessuale con discrezione.