Eravamo solo bambini

Avrei dovuto mettere questo topic nella sezione libri, ma temevo che non avrebbe avuto la dovuta considerazione, mentre io vorrei che lo leggessero tutte le mamme o le future mamme come consiglio!

Ho letto poco tempo fa questo libro "Eravamo solo bambini" di Massimo Polidoro (ecco la trama:
- Lo chiamano "il nido degli angeli" perché è un istituto che accoglie bambini senza famiglia. Mario è uno di loro, ha dodici anni, è stato abbandonato alla nascita ed è solo al mondo. Quando vi arriva, ha già alle spalle una lunga esperienza di brefotrofi e collegi, ma spera di trovare finalmente calore umano e affetto. Tanto più che la direttrice, una ex suora che gode fama di donna caritatevole, afferma di voler essere per i suoi sfortunati ospiti "la mamma che non hanno mai avuto". La realtà è ben diversa. Quello che dirige con spietata crudeltà è un vero e proprio inferno in cui i bambini devono fare i conti con la fame, il freddo, i maltrattamenti, le infami punizioni corporali. Eppure la luce della speranza non si spegne, alimentata da gesti semplici e quotidiani. Mario riesce perfino a trovare un amico, Francesco. Insieme condividono piccole gioie e grandi sofferenze, ma una notte Francesco scompare nel nulla e a Mario non resta che sperare che sia riuscito a realizzare il suo sogno di fuga. Fino a quando, sfidando una ragnatela fittissima di protezioni e omertà, un carabiniere coraggioso non riesce a fare irruzione nell'istituto. E a scoperchiare l'orrore. Molti anni dopo la liberazione da quell'incubo, durante i lavori di demolizione di quel luogo di dolore, il ritrovamento di un corpicino avvolto nel cellophane riapre una ferita che non si era mai rimarginata, e Mario deve affrontare di nuovo i fantasmi della sua infanzia rubata) e mi ha colpito tantissimo con immensa commozione per le barbarie subite da questi bambini.

Pochi giorni fa si parlava con Luca delle fortuna che hanno i bambini di oggi ad avere tutto quello che desiderano, perchè parliamoci chiaro, possiamo essere severi quanto ci pare, ma i nostri figli sono molto fortunati addirittura più di noi (me compresa che comunque non mi è mancato nulla). Ho voluto fargli leggere questo libro, per fargli capire che ci sono realtà diverse dalla sua, che non è sempre tutto dovuto, che ci sono bambini che hanno sofferto e che ancora soffrono....bambini maltrattati, non curati, legati, immersi nelle loro feci ed urine..bambini che ad avere un pezzo di pane duro era tanto...vabbè non voglio raccontarvi tutto il libro, ma sono felice di aver saputo stasera che luca questa mattina è stato un'ora a leggere il libro perchp gli piace tantissimo..prorpio perchè una storia vera.

Malgrado la durezza del tema, credo che gli faccia bene leggerlo, per apprezzare almeno di più quello che ha...ma non parlo solo di cose materiale, ma anche di avere una famiglia che lo adora e che gli sta sempre vicino.

Ho pensato che se sta piacendo a Luca che ha 11 anni e che non ama leggere..magari potrebbe piacere anche ai vostri!

Mamma mia Laura mi son venuti i brividi a leggere solo la trama. Io credo che tu abbia fatto la scelta giusta a farlo leggere a Luca. La realtà del mondo purtroppo non è solo quella che viviamo noi. Sarà un libro duro da leggere ma cercherò di leggerlo anche io.

Si Angela, vale la pena leggerlo soprattutto perchè è una storia veria...

Mi piacerebbe che ai miei figli piacesse legerre, ma invece niente, non c'é nulla da fare ... non leggono ....

brava Laura. Uno perchè leggere all'età di Luca è importante, due perchè hai scelto un tema importante e credo che oggi come oggi i bambini debbano sapere che ci sono realtà diverse dalle loro.
se penso che a 10 anni il massimo che ho letto è stato "pomi d'ottone e manici di scopa".... però mi piaceva leggere. oltre a quello che mi imponeva la maestra

Anch'io vorrei leggere questo libro!! Dev'essere proprio bello!

Devo dire elena che luca è molto preso da questo libro e lui non ama certo leggere! ma vedo che ha curiosità di continuare, ogni tanto mi chiede "ma mamma secondo te carlino (mi pare) muore?" insomma vorrebbe che io gli anticipassi la fine, e prova molta tenerezza per questi bambini, ed io ogni tanto quando fa capricci o si lamenta ad esempio come oggi della ex maestra di matematica che era severa perchè a mensa non voleva che facessero chiasso, le ho ricordato che era niente in confronto a quello che questi bambini hanno sopportato...e si zittisce subito!

all'inizio gliel'ho un pò imposto...devo esser sincera, ho VOLUTO che lo leggesse e sono felice che gli stia piancendo.

Il prossimo sarà "e venne chiamata due cuori", qualcuna di voi lo ha letto?