meningite batterica

Allarme in provincia di Como: una donna è stata ricoverata all’ospedale Sant’Anna a causa di alcuni sintomi simili alla meningite; e dopo essere stata sottoposta a diversi esami, i risultati hanno confermato i sospetti dei medici.


La donna, residente a Bizzarone, paese comasco a ridosso del confine con la Svizzera, è infetta da meningite batterica e al momento è sotto osservazione. Intanto è subito scattata la procedura profilassi fra i suoi parenti e amici, che sono stati immediatamente vaccinati.
Questo non è di certo il primo caso che si sviluppa a Como: nel 2008 ci furono ben 35 casi accertati; mentre, in occasione dei contagi di Lomazzo, fu anche necessario vaccinare 300 persone.

E ora ritorna nuovamente la paura per questa pericolosa infezione: la meningite si può presentare in tre forme: meningococco, pneumococco e haemophilus influenzae. Il vaccino per quest’ultima forma è obbligatorio; mentre per le prime due i farmaci a disposizione coprono soltanto alcuni dei ceppi della malattia.
Tuttavia, se si dovessero percepire alcuni “segnali” di contagio, è necessario prestare particolare attenzione ai sintomi che si manifestano dalle 24 ore ai 4 giorni dopo l’infezione: febbre alta e un mal di testa insistente, che non passa con il normale trattamento antidolorifico e nel tempo aumenta invece che diminuire. Altro segnale caratteristico è il rigore nucale: quando il paziente, da sdraiato, fa fatica a portare il mento verso il petto.
Inoltre, per curare la meningite si procede con la terapia antibiotica che ha una durata e intensità differenti in base alle caratteristiche del soggetto affetto.

Elisabetta Paladini

ci mancherebbe solo questa qui!!!
ammazza i bacilli, tiè :mallett: