Sei favorevole all’uso della Ru486?

Il mifepristone è uno steroide sintetico utilizzato come farmaco per l'aborto chimico nei primi due mesi della gravidanza. Prodotto sotto forma di pillola, viene commercializzato in Francia con il nome Mifégyne da Exelgyn Laboratoires e negli Stati Uniti, dove viene prodotto dalla Danco Laboratories LLC, come Mifeprex. Durante le prime sperimentazioni fu usata la sigla RU-38486, poi abbreviata in RU-486, dall'azienda produttrice, la Roussel Uclaf.

Rispetto ai metodi abortivi tradizionali non rende indispensabile l'ospedalizzazione (comunque prevista in alcuni paesi) e ha il vantaggio di non richiedere un intervento chirurgico. Di contro può portare vari effetti secondari (Dolori addominali, nausea, diarrea, emorragie per un periodo in media di 8-10 giorni). Attualmente è in uso in tutti gli Stati dell'Unione Europea ad eccezione della Polonia e della Lituania [1], oltre che dell'Irlanda e di Malta, paesi nei quali l'aborto è vietato.

Il mifepristone non va confuso con la pillola del giorno dopo da cui si differenzia sia per i meccanismi di azione sia per i tempi di assunzione. La pillola del giorno dopo, infatti, deve essere somministrata entro 48-72 ore dal rapporto sessuale

No non sono favorevole, ci sono molte ombre sugli effetti collaterali che non vengono rilevati come dovrebbero, sono per la prevenzione con l'educazione ad usare gli anticoncezionali di vario tipo (dipende dall'età) esistenti.
Agosto 2009
di Michelangelo NASCA

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato in questi giorni l’utilizzo della pillola abortiva Ru486 in ambito ospedaliero. Tale articolo farmaceutico viene considerato un’alternativa all’aborto chirurgico. Si tratta di un prodotto chimico a base di mifepristone, un potente antiormonale che interrompe l’annidamento dell’embrione nell’utero provocandone l’aborto.
Fu l'endocrinologo francese Étienne-Émile Baulieu a trasformare in abortivo un potente medicinale (sperimentato sui topi) che era in grado di arrestare il funzionamento della ghiandola surrenale. Da quel momento (1980) “ci si diede da fare” per poter utilizzare la proprietà abortiva di questa nuova molecola sulla donna.

La terapia protocollare dalla Ru486 prevede due pillole, assunte a distanza di tre giorni l’una dall’altra; la prima pillola uccide il feto, la seconda provoca le contrazioni per l’espulsione dell’embrione. Tale trattamento non è però infallibile, nel 5% (si parla anche dell’8%) dei casi diventa, infatti, necessario intervenire con un aborto chirurgico.

Tra le “complicazioni” relative all’assunzione della pillola abortiva Ru486 (emorragie, infezioni, eventi trombotici ecc.) c’è quello della mortalità! Già nel 2005 la prestigiosa rivista New England Medical Journal dichiarava che l'aborto chimico provoca una mortalità dieci volte maggiore di quello chirurgico. Un batterio, infatti, (il Clostridium Sordellii) – difficilmente individuabile poiché non provoca febbre – sarebbe la causa di molte infezioni terminate con la morte!!!

Nel giugno scorso, sembra circolasse tra le scrivanie del ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco un importante dossier inviato dalla Exelgyn, l’azienda che produce la Ru486 per sottoporre i dati in esso raccolti ad una valutazione tecnico-scientifica. Il dossier, secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, descriveva il decesso di 29 persone in seguito all’uso della pillola abortiva. Tra gli “effetti collaterali” gravi – descritti e pubblicati su «Obstetrics and Gynecology» - c’è da tenere in considerazione l’episodio accaduto ad una donna a cui, in seguito ad un aborto chimico con Ru486, è stata amputata una gamba per un'infezione da Streptococco.

L’obiezione di coscienza tra i medici (secondo le statistiche sopra al 70%) è notevolmente cresciuta oggi. Tale prerogativa – scelta con libertà anche da chi non si professa credente – è il segno di una particolare e rispettosa attenzione alla vita. Forse è proprio la tecnica e la sperimentazione moderna che ha permesso ad una competente classe medica di comprendere i rischi verso cui andiamo incontro, nel momento in cui si oltrepassano i limiti della natura e della propria coscienza.
Se poi dietro l’ostinata volontà di legittimare una pillola abortiva si celasse l’opportunità di un cospicuo guadagno non risulterebbero spropositate le parole che Molière fa dire al suo Malato immaginario: «Ne deve aver ammazzata di gente per essere diventato così ricco»!

(Articolo tratto da www.medeu.it)

No, non sono favorevole. Ne' alla pillola del giorno dopo nè a questa nuova.
Queste pillole sono legali già da anni in altri paesi e l'informazione è scarsissima. Ad esempio nessuno ti dice cosa succede se la pillola fallisce. E cioè ti ritrovi sempre incinta e con un bimbo con una percentuale del 90% di disabilità e malformazioni. Che controlli ci saranno in questi casi? La decisione di smettere una gravidanza è e deve rimanere una libera scelta di qualsiasi donna in una società civile. Tuttavia rimane un evento che segna la vita di una donna e deve essere affrontato con consapevolezza. Sono contraria a qualsiasi tipo di intervento che facilita l'aborto solo inizialmente. Perchè i fantasmi per queste decisioni poi non si liquidano tanto facilmente. Io lo so.

si ma meglio un figlio non nato che un figlio nato non amato Angela. Un figlo magari lasciato in adozione, Un figlio di una violenza. Un figlio che nascerà malformato. Io parlo di aborto in generale al quale sono favorevole. Ma sono d'accordo anche che al giorno d'oggi se nn vuoi un figlio è facile non averlo! Nel senso che ci sono tanti metodi e si è stupidi a non usarne nemmeno uno.
Io però non mi sento di escludere completamente ad una donna la possibilitò di abortire. Certo farà i conti con la sua coscienza, con se stessa, ma queste sono responsabilità che comunque ti devi prendere anche quando decidi di fare un figlo e poi non riesci a fare il genitore.

se c'è l decisione ad abortire, se non ci sono effetti collaterali pericolosi, se evita l'ospedalizzazione.....perchè no??
Non li dai la pillola e quella va ad abortire ugualmente con i metodi tradizionali, il risultato non cambia.

Laura forse non mi sono spiegata bene. Io sono assolutamente d'accordo che la decisione di interrompere una gravidanza sia un diritto da garantire ad ogni donne. Ma non concordo con metodi come la pillola del giorno dopo o quella abortiva fino a che non avrò la prova che questi sistemi che a me sembrano sin troppo facile siano attuati con la massima informazione, ponderatezza e assistenza. Siccome ho visto come funziona altrove ho il ragionevole dubbio che possa creare più danno che bene. Tenete presente che oggi un'interruzione di gravidanza è fatta in regime di day hospital. Ti trattengono alcune ore giusto per verificare che tutto sia a posto e poi a casa..non mi sembra così terribile no?

ah ok angela allora scusami nonavevo capito, Anche io sono d'accordo con te sotto questo aspetto. Ovvio che deve essere un metodo sicuro e che nonsia nocivo altrimenti non ha senso.

No, non è così terribile ma se posso evitarmi l'ospedale con una pasticca, purche sia sicura, preferisco.

A me questa pasticca mi piace per niente ... ha troppe controindicazioni a scapito della donna e puzza di soldoni per le case farmaceutiche e, psicologicamente, dà un messaggio di velocità di esecuzione spaventoso soprattutto verso le giovani donne non ancora mentalmente formate, io lo trovo pericoloso.
il lato morale: in una donna adulta è un fatto di scelte personali, per quanto riguarda le minori ... i genitori hanno una bella responsabilità da affrontare.
Eseguire un aborto in day hospital assicura assistenza, e la pillola penso dovrebbe ugualmente essere monitorata .. perchè penso che le reazioni non siano uguali su tutte allo stesso modo.

Lula ha scritto:si ma meglio un figlio non nato che un figlio lasciato in adozione.

io sono sta adottata e ti posso assicurare che sono felice di essere nata :urra: :vabene:

Lula ha scritto:si ma meglio un figlio non nato che un figlio nato non amato Angela. Un figlo magari lasciato in adozione, Un figlio di una violenza. Un figlio che nascerà malformato. Io parlo di aborto in generale al quale sono favorevole. Ma sono d'accordo anche che al giorno d'oggi se nn vuoi un figlio è facile non averlo! Nel senso che ci sono tanti metodi e si è stupidi a non usarne nemmeno uno.
Io però non mi sento di escludere completamente ad una donna la possibilitò di abortire. Certo farà i conti con la sua coscienza, con se stessa, ma queste sono responsabilità che comunque ti devi prendere anche quando decidi di fare un figlo e poi non riesci a fare il genitore.

perfettamente d'accordo con Lula.la penso anche io così.
una donna deve avere diritto di scegliere.
anche se non deve essere usata come contraccettivo,questo no.

Sono d'accordo con Lula e con Silvia

sky79 ha scritto:

Lula ha scritto:si ma meglio un figlio non nato che un figlio lasciato in adozione.

io sono sta adottata e ti posso assicurare che sono felice di essere nata :urra: :vabene:

non volevo dire che i bambini adottati non sono amati ma ci sono bambini che vengono messi al mondo e poi abbandonati o venduti e chissà dove finiscono..ecco questo volevo dire e non mi sono espressa bene. Figurati anche il mio ex ragazzo era stato adottato.

Se ti va di parlarne però..mi farebbe piacere saperne di più.

Lula ha scritto:

sky79 ha scritto:

Lula ha scritto:si ma meglio un figlio non nato che un figlio lasciato in adozione.

io sono sta adottata e ti posso assicurare che sono felice di essere nata :urra: :vabene:

non volevo dire che i bambini adottati non sono amati ma ci sono bambini che vengono messi al mondo e poi abbandonati o venduti e chissà dove finiscono..ecco questo volevo dire e non mi sono espressa bene. Figurati anche il mio ex ragazzo era stato adottato.

Se ti va di parlarne però..mi farebbe piacere saperne di più.

non c'è molto da dire in realtà.....sono stata adottata dai miei quando ero piccolissima. Sono dovuta stare in ospedale 2 mesi quando sono nata per problemi di salute (convulsioni ecc).
Purtroppo sono molto di parte......c'è sempre la possibilità di poter star bene, di poter essere felice....mia "madre" aveva già avuto 4 gravidanze e aveva sui 40 anni quando mi ha avuto. Io sono del 79 e cioè quando c'era già la legge sull'aborto, quindi lei ha scelto la vita e io sono felice . Con questo non voglio dire che la donna debba essere costretta a portar avanti la gravidanza perchè non sarebbe la strada giusta. Ci deve essere libertà di scelta! Ma permettetemi di sentirmi felice del fatto che c'è stata una donna che mi ha dato la possibilità di vivere.

Non ho capito però per quale motivo non ti ha tenuta

Valutando a priori gli effetti collaterali e gli eventuali danni;

SI se usata in situazioni stabili e quindi la decisione è ponderata.

NO se usata tanto per, del tipo è capitato e con quello rimediamo.

Lula ha scritto:Non ho capito però per quale motivo non ti ha tenuta

mi piacerebbe saperlo!!!!bo.....io ho delle informazioni su di lei perchè i miei genitori, quando avevo 6 mesi circa, hanno richiesto, e ottenuto, al tribunale dei minori la cartella clinica mia e della donna che mi ha "fatta", perchè ho avuto dei problemi di salute e si voleva capire che origini potessero avere. In più qualcosa è stato detto dall'assistente sociale a mia madre....ma il motivo di tale scelta non è stato detto e credo sia giusto così.

a priori non sono d'accordo con l'aborto se non in casi particolari. oggi come oggi non si può pararsi dietro la giustificazione del "non sapevo che potevo rimanere incinta". E questa pillola mi dà questa sensazione. mi dà l'idea di un uso non consono. non ne conosco le caratteristiche e le problematiche ma sono convinta che se una donna decide di abortire è giusto che la scelta sia ponderata e seguita in un ospedale dove si ha anche una assistenza psicologica.

Son favorevole....
Ma a certe condizioni.... che non venisse utilizzata come metodo anticoncezionale....
Purtroppo ai giorni d'oggi c'è grande superficialita', sopratutto fra le givanissime.... non si utilizza la pillola perchè si ha paura di ingrassare ma si prende la pillola del giorno dopo come se fosse una caramella!!
Ci vuole informazione e consapevolezza e spesso non c'è nè una nè l'altra!!

ninfa ha scritto:a priori non sono d'accordo con l'aborto se non in casi particolari. oggi come oggi non si può pararsi dietro la giustificazione del "non sapevo che potevo rimanere incinta". E questa pillola mi dà questa sensazione. mi dà l'idea di un uso non consono. non ne conosco le caratteristiche e le problematiche ma sono convinta che se una donna decide di abortire è giusto che la scelta sia ponderata e seguita in un ospedale dove si ha anche una assistenza psicologica.

concordo pienamente! In questi giorni mi ritrovo a dover affrontare da vicino questo tema perché una persona a me tanto cara ha deciso di interrompere la gravidanza e mi ha chiesto di starle vicino . Ho provato a convincerla a non farlo, che le difficoltà si superano, che porterà dentro il suo cuore la cicatrice a vita ma ha deciso così visto che sarebbe il quarto figlio, il più piccolo non ha ancora un anno e ne lei ne il marito lavorano e così nonostante io sia contraria all'aborto le ho cercato un ospedale dove potrà farlo, lunedì l'accompagnerò x la prima visita e anche le volte successive io sarò con lei.

beh a certe condizioni cinzia credo sia una scelta dolorosa ma anche intelligente.
io rimango sempre della mia idea sul fatto che fare sesso non sicuro è comunque un terno al lotto e chiedersi poi come è successo è un pò.... così così... ma la scelta successiva deve poi essere fatta con coscienza sia nel decidere di interrompere la gravidanza che nel decidere di andare avanti.

cinzia sono sempre scelte dolorose e fai bene a stare vicino alla tua amica, non è facile, ma quattro figli da crescere al giorno d'oggi con una situazione economica così, è quasi disperazione, pregherò per lei che di certo non sta vivendo bene questa scelta, è vero, bisognerebbe stare attenti prima.. ma può succedere, stalle vicino ... e in questo caso la psicologa è un obbligo per darle aiuto

Non mi va di essere considerata una strega ma mi associo in toto "al bisognerebbe stare MOLTO ATTENTI PRIMA" DI MAGGIE...in fondo ha gia' tre figli e sa come vengono al mondo quindi perche' non prevenire???

Purtroppo io ho una malattia che non mi permette di avere altri figli (o meglio sarebbe molto dura portarli a termine) e quindi ringrazio Dio di averne gia' avuti due SANI prima "di lei" e quindi adotto metodi e sistemi che agiscono di conseguenza.
Dovrei prendere la pillola eppure è una scelta difficile....anche questa. :testalamuro:

a questo proposito, andate su you tube e cercate
Gianna Jessen, sopravvissuta all' aborto