Luca: mio padre è morto

Ieri, come tutti i martedì, ho portato Luca a catechismo, e prima di entrare il Padre Gigi, mi ha chiamato e mi ha detto che circa un mese fa, durante un incontro stavano parlando dei papà e Luca se n'è uscito con questa frase:
- mio padre è morto
ed una sua amichetta di classe ha risposto: - non è vero Luca tuo padre è vivo, non vive qui, però è vivo!
e Luca: - vi dico di no, che è morto, ha avuto la febbre a 44 e con la febbre alta si muore

Il padre di mi ha detto che era molto serio quando lo diceva e questa frase di Luca mi ha letteralmente spiazzata.

Interpretazioni:
- vuole stare al centro dell'attenzione
- preferisce pensae che sia morto per dare una giustificazione al fatto che esiste, ma che non è presente
- ha detto che è morto così non è può non parlare del padre

a Voi ne vengono in mente altre?

caspita..... si laura secondo me le tue interpretazioni possono essere giuste.
ne hai parlato con lui, pensi di farlo?

non so che fare Monica, perchè Luca non mi ha detto niente e non mi va di far vedere che il Prete me lo ha riferito....non so proprio cosa fare

Che situazione....!!
secondo me..gli manca...
e allora...non potendolo vivere come desidera ..preferisce "pensarlo" morto...
io non gli direi nulla cmq...
magari pero'..ogni tanto..parlagli del padre...fallo "esistere" nella sua vita...
io per esempio...cerco di far capire ai bimbi...che il padre anche se e' lontano..cmq e' presente....infatti ogni decisione che c'e' da prendere io gli dico che chiedero' pure il parere del padre...
cosi' si sentono di avere 2 genitori..che pensano a loro e si preoccupano di ogni questione...
anche se lui non abita qui'.

vedi tania però per te è diverso perchè comunque il padre lo vedono...Luca è da metà dicembbre che non lo vede....io cerco di parlargli del padre, ma è luca che fa chiusura...si innervosisce, cambia discorso dice che lo scoccio che non ha nulla da dirmi..non è per niente facile

Ma almeno per telefono ogni tanto lo sente?
Sono d'accordo con Tanitan:anche se è difficile penso che davvero debba essere tu a far sentire la presenza del padre, parlandone ecc. Anche se Luca fa chiusura prova a insistere dolcemente, buttando ogni tanto qualche frase, non prendendo l'argomento di petto ma nominando ogni tanto il padre nei discorsi che fai. Altrimenti la rabbia del tuo bimbo crescerà sempre di più, devi cominciare subito secondo me.....sempre tu, lo so....e poi non penso ti faccia piacere parlare di lui con tutto quel che combina....ma come sempre è per il bene di tuo figlio e ce la puoi fare!

si Manuela ma di cosa gli parlo riguardo al padre se io stessa non so nulla della sua vita? Io posso parlargli di quando stavamo insieme e se cade nel discorso lo faccio...se si presenta una situazione in cui posso nominare il padre lo faccio e con tranquillità...ma altro non posso fare! come per Luca, la vita del padre è un mistero anche per me!
diciamo che da quando lo ha visto l'ultima volta e quindi più di un mese fa, lo ha chiamato 3 volte..e quando propongo a luca di chiamare il padre mi dice di no, oppure "dopo" e poi non lo fa.

Boh, allora inventati qualcosa! Tipo "guarda quella maglia ce l'ha uguale babbo" (o papà come dite voi?!) anche se non è vero, oppure "anche a babbo da piccolo piaceva disegnare come a te (o fare calcio, non lo so....)", oppure "quando fai quell'espressione gli somigli"....magari ti sembreranno cavolate, io te lo dò come consiglio spassionato!
Io lo faccio per lo zio di Matteo, che è l'unico parente rimasto ma non vediamo nè sentiamo quasi mai. Lui ci è affezionato e allora io ogni tanto gli butto lì qualche accenno, quando appunto disegna perchè anche lui era bravo, oppure la maschera di carnevale che era sua, o quando cucino gli dico che zio è più bravo di me, scemate così. Solo a volte gli racconto dei veri e proprio episodi...
Certo è una situazione molto diversa dalla tua...ma tentar non nuoce! Tu continua a parlargliele come e più di quanto hai sempre fatto e coltiva il tuo rapporto personale con lui. Purtroppo padri che non sanno amare e farsi amare ce ne sono tanti, ma se Luca avrà sempre il tuo amore incondizionato sarà un bambino sereno!

si ifnatti spesso ha atteggiamenti come il papà e glielo dico, ma credimi Manuela le mie informazioni sul padre sono davvero pochine...e di dirgli cavolate non mi va anche perchè i bambini, come tu ben sai, non sono stupidi...io gli dico quello che so del papà, ma credo che Luca oramai sia talmente distaccato da lui...che ha imparato a non contarce su di lui

Da inesperta penso anch'io che sia una sorta di reazione alla mancanza non tanto materiale quanto spirituale del padre. Un genitore può essere lontano ma presente comunque. Purtroppo Luca ha un genitore lontano e oltretutto poco presente. E questo lo fa soffrire molto anche se non ne parla apertamente.
E' però un segnale di disagio e questo non è bello per un bambino. Non credo che tu Laura possa fare i miracoli. Spesso ti ho fatto i complimenti perchè non "infierisci" sminuendo agli occhi di Luca il padre, anche se vorresti accopparlo e questo ti fa onore.
Luca sta diventando grandicello e si sta rendendo conto della situazione e, pensandolo morto, lo punisce e non se ne rammarica. Ricordo invece quando ci dicesti che piangeva pensando alla tua di morte e questo perchè per lui sei una figura basilare.
Credo che a un certo punto bisogna lasciare che le cose vadano avanti da sole. Tu quello che potevi e dovevi fare l'hai fatto. Non so se avevo raccontato di quel mio amico che ha subito lo stesso "abbandono materiale e spirituale" del padre quando aveva la stessa età di Luca.
Tutti gli adulti hanno cercato di compensare questa mancanza e di giustificare il padre. A un certo punto, a 12 anni, ha dichiarato che lui non aveva più un padre e che nessuno doveva più "giustificarlo". Lui aveva sbagliato e lui avrebbe pagato le conseguenze. E aveva solo 12 anni.

no Elena non me ne avevi parlato...e questo che mi sta dicendo l'ho già sentito varie volte..anche dall'avvocato che dice che spesso i ragazzi quando arrivano ai 12 anni fanno una scelta ben precisa dalla quale non tornano indietro..che tristezza però

Lula ha scritto:..che tristezza però

verissimo ma purtroppo dalle rape non si può cavare sangue e prima o poi bisogna fare i conti con il proprio futuro e le proprie priorità. A questo mio amico per diversi anni è rimasto un sordido dispiacere per un padre non padre ma alla fine ha deciso che lui era più importante di tutto il resto ed oggi è un uomo felice e senza nessun rimpianto.
ci credo a quello che dice. quella che nonostante gli anni prova ancora rabbia è sua mamma, perchè non ha mai perdonato all'ex marito di essersi dimenticato di avere un figlio ed è proprio il figlio che cerca di tranquillizzarla e di farle mettere una pietra sopra.
ci si augura di non arrivare mai a questi estremi perchè è veramente triste ma purtroppo sappiamo tutti che la vita non è giusta. Non è giusto che i bambini soffrano ma sarà un uomo forse migliore. Questo non compenserà sicuramente i torti subiti ma altro non si può fare.
Credo e ribadisco che tu abbia fatto il meglio. Magari a volte te ne fai una colpa ma non è colpa di nessuno se non di chi non sa apprezzare le cose belle che ti ha dato la vita e la migliore è l'avere un figlio.

Guarda elena qualche anno fa me ne facevo una colpa ma ora non più..la cosa che non riesco proprio a capire è come sia possibile non amare un figlio..come sia possibile "dimenticarlo".
E se avessi un buon rapporto con lui potrei magari parlarci ma se gli dicessi che luca dice queste cose di lui, sicuramente lo farebbe pesare a Luca come è già successo.
Quindi sono bloccata su vari fronti.
Allora quello che mi preme fare è cercare di dare a luca una mamma serena, di stargli vicino, di educarlo nel miglior modo possibile.
Sono sicura che poi col tempo, si aprirà e magari potremo parlarne serenamente.

Lula ha scritto:si ifnatti spesso ha atteggiamenti come il papà e glielo dico, ma credimi Manuela le mie informazioni sul padre sono davvero pochine...e di dirgli cavolate non mi va anche perchè i bambini, come tu ben sai, non sono stupidi...io gli dico quello che so del papà, ma credo che Luca oramai sia talmente distaccato da lui...che ha imparato a non contarce su di lui

beh, tu continua così....se Luca imparerà a non contare più sul padre e a non aspettarsi più niente da lui forse a un certo punto sarà anche meglio, soffrirà all'inizio ma se ne farà una ragione e non rimarrà più deluso.
Proprio ieri ho parlato con un'amica della mia età che da quando la conosco si lamenta di suo padre e del suo disinteresse e poco amore, ma lei non riesce a farsene una ragione, continua a elemosinare il suo affetto e a voler credere che lui sia diverso, rimanendo così perennemente delusa e sentendosi sempre rifiutata. Io le ho detto che a questo punto, a 30 anni, anche se non è facile deve farsi una ragione di avere un padre che non ha saputo essere tale e non ha saputo dimostrarle il suo amore. Purtroppo tanti uomini sono così, sarà che la paternità ha meccanismi troppo diversi dalla maternità e non tutti riescono a "donare" il loro amore incondizionatamente (scusate se ripeto questo termine ma penso che renda bene l'idea del bene che si vuole a un figlio), ma di storie di padri egoisti se ne sente tante...troppe...

Lula ha scritto:la cosa che non riesco proprio a capire è come sia possibile non amare un figlio..come sia possibile "dimenticarlo".
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il cervello umano è il più grande mistero del cosmo. E, permettimelo, l'idiozia la caratteristica principale di tanti esseri umani.

e lo dici a me Elena? i più idioti me li sono presi io...e vabbè

abbi pazienza.... la ruola prima o poi riprenderà a girare nel senso giusto!
Un abbraccio

si lo credo anche io!

luca si è sempre dimostrato un bambino molto sensibile da quello che ci racconti...e certo soffre per la mancanza del padre anche se non vuole farlo capire....tu non puoi fare nulla che non fai già secondo me.
la colpa è solo sua(del padre fantasma) e purtroppo se lui non si decide di fare il padre....credo che le cose andranno così finchè luca non si rassegni...è brutto dirlo ma cavoli quest'uomo non può sparire per tutto questo tempo....non lo riesco proprio a capire!!!!

neanche io e ho smesso di pensare al perchè..è così è una realtà da accettare

infatti laura
hai ragione
chiedersi il perchè non porta a nulla
stai vicino al tuo luca come hai sempre fatto
e vedrai che andrà tutto bene!