QUANDO INSEGNARE...

Ai miei tempi si usava la paghetta molto modesta settimanale (quando c'era) adesso i ragazzini escono di casa gia' con 100 euro.....eppoi si sa che fine vanno a fare (fortunatamente non tutti)!!!
I miei figli sono ancora piccoli ma a volte penso che ancora non abbiamo il senso del denaro, insomma da dove viene :Smoke: come si conquista :Smoke: evvia discorrendo.....

tutte le mattine mi fanno la spesa "dei giochi" mamma portami questo, quello ecc.ecc......ed io cerco di dire sempre che non è cosi' semplice come pensano loro, a volte lo capiscono a volte mi fanno arrabbiare......

:comunicazione: Voi come vi siete comportati, o meglio ancora vi state comportando???

noi abbiamo cominciato con la paghetta alle scuole medie : giornalini, piccole uscite estive di giorno, non davamo molto mi pare prima duemila lire e poi man mano un po' di più, devono farsi una ragione che i soldi per guadagnarli si deve faticare.
Rimandare a fine mese le spese superflue .. se ce ne sono.

Devo dirti che a Natale o ai compleanni arrivavano le mance dai nonni e si mettevano nel salvadaio e poi sul libretto, una tradizione un po' persa nel tempo.
I miei adesso sono un po'spendaccioni, ma, purtroppo sembrano essere tutti un po' così però sono autonomi.

comunque i ragazzini che escono con 100 € .... ai loro genitori :mallett:
ciao Annarita

Vorrei iniziare con 7 anni per dare paghetta..
Io gioco con Magdalena spesso con i soldi ma non lei capisce il valore del denaro è...

Io non do una paghetta a Luca ma se fa dei lavoretti per casa lo ricompenso con qualcosina e poi quando qualcuno gli regala dei soldini si compra i giocattoli da solo e devo dire che mi fa anche il regalo per il compleanno ad esempio quest'anno ha contribuito di molto con il mettere da parte i soldi per andare invacanza.

ovviamente, spendendo i soldi suoi, si rende conto di cosa significhi avere i soldi e poi non averli più e di quanto costa cara la vita....

io da piccola ricevevo una piccola ricompensa quando facevo dei lavoretti a casa e con quei soldi mi potevo comperare quello che volevo...ovviamente erano cifre modeste e potevo arrivare a comperare delle figurine o un gelato o un piccolo giocattolo...però era una cosa che mi faceva sentire orgogliosa perchè mi compravo qualcosa con i soldini "guadagnati" da me. mv ha sette anni e mezzo e devo dire che avrei voluto iniziare a darle una paghetta settimanale dai suoi sette anni...solo che ho capito che i soldini che pensavo di darle sarebbero finiti tutti in piantine e fiori per la mamma e visto che la mia idea della paghetta mi è venuta proprio quando sua mamma parlava male di me e diceva alla bambina di ignorarmi perchè io non sono nessuno e sono cattiva mi è passata la voglia..tra l'altro in quel periodo lei ci stava riprovando con P per cui io non avevo proprio per niente voglia di veder piantine e fiori che partivano da noi per arrivare a lei!!!!
la mia idea era di darle una cifra modestissima, tipo 3 euro alla settimana che sarebbero serviti, una volta accumulati per qualche setttimana, a farle comprare qualche gioco o qualche libro...insomma giusto per insegnarle il valore dei soldi e il fatto che prima di poter comperare una cosa bisogna risparmiare i soldini che servono.

Ale ha quasi 11 anni ma non ho intenzione, almeno per ora di dargli la paghetta, pero' gli faccio notare le spese che abbiamo noi, il fatto che comunque è un problema arrivare a fine mese, il rapporto tra quello che entra e quello che esce...perchè magari 5 euro per un giornalino non sono niente visti così, ma se ci aggiungi tutte le altre spese, come le vacanze al mare, l'abbonamento al Topolino, la piscina, la cena fuori etc anche quelli influiscono...quindi con i soldini ricevuti dai parenti facciamo a meta',e vede il gruzzoletto che diminuisce

una paghetta vera e propria non mi ricordo di averla mai avuta. mi ricordo che mia nonna mi mandava a comprare pane e latte, mi dava i soldi e mi diceva sempre di fare bene i conti con il resto. è vero che le portavo lo scontrino ma per me era un esercizio.
i soldi delle feste finivano nel salvadanaio e poi si andava insieme a comprarci qualcosa. oppure se io volevo qualcosa andavo in cartoleria chiedevo quanto costava e facevo i conti con mia nonna.
mi aveva insegnato che avevo un tetto mensile e sulla base di quello imparavo a farmi i miei conticini.
se raggiungevo il tetto non potevo comprare altro fino al mese dopo.
mi ricordo che ogni tanto si usava mettersi in strada a vendere i giornalini usati o qualche cosa che non volevo più. era "di moda" allora. di solito si faceva il banchetto in due o tre bambini fuori dal portone di casa controllati a vista dal portinaio, la spia di mia nonna!
i primi soldi che avevo in tasca da gestire li ebbi quando andai alle superiori! mi gestivo l'abbonamento dei mezzi, la colazione e l'eventuale pranzo quando facevo la settima ora e uscivo alle due e mezza.
forse l'età giusta per un vero senso del valore del denaro è nel periodo delle medie

invece quello che mi ricordo è che ai miei tempi si usava alle elementari il baratto. si iniziava con le figurine e poi lo facevamo con le gomme. c'era un vero e proprio boom delle gomme di tutti i generi! oppure dei giochi che si prendevano nei distributori. mi ricordo le caramelle a 100 lire!!!!!!!!!!!!!!!!!