Come farlo rinnamorare...

Kikka, intanto io mi riferivo alla storia raccontata da Christian, in merito al lavoro.

Comunque dal tuo racconto si evince chiaramente che il lavoro è solo un pretesto.Lui ha sempre lavorato e non è mai stato un buon motivo per trascurarti. A un certo punto, invece, in particolare quando si trattava di stare insieme voi due oppure di progettare qualcosa di importante - un'altra casa, un figlio ecc - lui si negava. E il vero motivo - consentimi - non poteva essere il lavoro, sennò sarebbe successo anche prima.

In base alla mia esperienza, posso dirti che sentivo le stese cose con il mio ex-fidanzato. Siamo stati insieme diversi anni, senza convivere, tutto bene finchè non si parlava della cerimonia del matrimonio o di comprare casa... Allora mi veniva il magone e vedevo tutto nero. Solo molto tempo dopo ho capito che il problema era il nostro rapporto: io non ero più convinta e quella sensazione negativa veniva fuori solo quando si parlava delle cose più importanti. In particolare, l'ho visto chiaramente quando ho arredato la mia attuale casa, con il mio compagno, perché ciò che prima era difficile è diventato facile.

Io non forzerei la mano: se lui ha dato questi segnai, pensa che è meglio che siano venuti fuori adesso, e non dopo il matrimonio o dopo la nascita di un figlio.

[/quote] Penelope, io ho sempre accettato il suo lavoro, sono io che l'ho spinto ad arrivare dove è arrivato oggi. E' una vita che fa così con il lavoro, sia quando vivevamo separati sia quando abbiamo deciso di andare a convivere. Ma io venivo sempre prima, ma non solo io, la nostra vita insieme, i suoi desideri, i miei, il nostro tempo. Ho iniziato a non tollerare più il suo lavoro soltanto quando ha iniziato a prendere il primo posto e io il secondo. Quando io desideravo un figlio e un futuro più stabile insieme e lui non riusciva più a darmi certezze emotive. In quel momento ho urlato la mia richiesta di aiuto e lui non l'ha colta. Guardano le case da comprare da sola, quando volevo prendere appuntamenti per visionarle o non aveva tempo e mi faceva disdire oppure sbuffava, se proponevo una serata fuori era continuamente stanco...ha messo davanti a sè altre priorità.
E allora dimmi tu come si fa? [/quote]


Avevo probabilmente letto male.
Sì credo anche io sia solo un pretesto, lui ad un certo punto non è stato più bene. Così senza una motivazione. Eppure continuava a fare le stesse cose, a scrivere le stesse cose, a guardarmi allo stesso modo. Eppure pensava di non vedermi più nel suo futuro.
Il tutto è coinciso con il momento nero al lavoro, ha preso la palla al volo e si è dedicato a quello per non stare in casa. Che vigliacco.
All'inizio arredare la nostra casa era bellissimo, insieme cercavamo le cose più carine, nei mercatini, nei centri, nei negozi...poi io ho iniziato a non sopportare più quella casa, a diventare claustofobica e lui è cambiato.

Sì lo penso, forse meglio ora che poi.
Solo non me ne capacito. Mi sembra tutto così assurdo. Non da lui.
E' come se si fosse tolto una grande maschera.
Io sono sempre stata l'unica persona importante della sua vita. La sua principessa, quella a cui lui non avrebbe mai fatto del male, eppure sono l'unica che ora sta male perchè ancora vede lui come uomo della sua vita.

penelope82 ha scritto:
Io non forzerei la mano: se lui ha dato questi segnai, pensa che è meglio che siano venuti fuori adesso, e non dopo il matrimonio o dopo la nascita di un figlio.

Già, condivido in pieno, meglio adesso che dopo, fidati.

Su questo non c'è dubbio...

Lui ha sempre voluto una famiglia con me fino a 2/3 mesi fa, si è solo spaventato perchè tutto stava diventando finalmente reale e vicino. E' pura vigliaccheria.

Guarda Kikka, questi "passaggi" della vita sono molto dolorosi ma anch'io ti ripeto "meglio ora", perché anche se sembra banale è la pura verità.
So che sarà un periodo durissimo ma piano piano ti rialzerai, quello che mi chiedo è cosa farai tu adesso nella casa che avete costruito insieme...

Ciao kikka,
come stai cara? E' un po' che non posto in questo thread anche se ho continuato a leggerlo.
Molti dicono che la rottura di una storia d'amore importante è come un lutto. Ci vuole tempo per elaborarlo e passare attraverso tutti gli stadi..dolore, rabbia, frustrazione, rassegnazione ecc.
La cosa positiva è che sono anche momenti di forte crescita interiore, di miglioramento se si riesce ad imparare dai propri sbagli. Col tempo vedrai che questi per te sono tempi di ricostruzione...Presto sarai più forte, serena e pronta a ricominciare.
Io purtroppo credo che tu sia arrivata all'ultima pagina del libro della vostra storia d'amore. Quel libro ti sarà sempre nel cuore..ma è ora di metterlo via. Perchè anche se tentassi di rileggerlo non ti darebbe mai le stesse emozioni della prima volta.
Un abbraccio grande grande

Angela ha scritto:
Molti dicono che la rottura di una storia d'amore importante è come un lutto. Ci vuole tempo per elaborarlo e passare attraverso tutti gli stadi..dolore, rabbia, frustrazione, rassegnazione ecc.
La cosa positiva è che sono anche momenti di forte crescita interiore, di miglioramento se si riesce ad imparare dai propri sbagli. Col tempo vedrai che questi per te sono tempi di ricostruzione...Presto sarai più forte, serena e pronta a ricominciare.

Verissimo, all'inizio vedi tutto nero, ma poi passa e inizi a ricominciare forte dei tuoi sbagli.



P.S.
Nel senso, che sai dove hai sbagliato e che non lo rifarai più (o almeno non gli stessi).

Cri ha scritto:quello che mi chiedo è cosa farai tu adesso nella casa che avete costruito insieme...

Cosa farò? Quello che ho sempre fatto Cri, curerò la mia casa, il mio coniglio, inviterò i miei amici a cena, leggerò...fino a che non dovrò lasciarla. Qui in fondo c'è ancora tutta la sua roba.

Angela ha scritto:Ciao kikka,
come stai cara? E' un po' che non posto in questo thread anche se ho continuato a leggerlo.
Molti dicono che la rottura di una storia d'amore importante è come un lutto. Ci vuole tempo per elaborarlo e passare attraverso tutti gli stadi..dolore, rabbia, frustrazione, rassegnazione ecc.
La cosa positiva è che sono anche momenti di forte crescita interiore, di miglioramento se si riesce ad imparare dai propri sbagli. Col tempo vedrai che questi per te sono tempi di ricostruzione...Presto sarai più forte, serena e pronta a ricominciare.
Io purtroppo credo che tu sia arrivata all'ultima pagina del libro della vostra storia d'amore. Quel libro ti sarà sempre nel cuore..ma è ora di metterlo via. Perchè anche se tentassi di rileggerlo non ti darebbe mai le stesse emozioni della prima volta.
Un abbraccio grande grande

Ciao Angela, diciamo che la parola giusta è "normale". Sì in effetti molti lo dicono ed è proprio così. Io già ho fatto grandi passi avanti, soprattutto dal momento in cui ho sfogato contro di lui tutto ciò che avevo bisogno di sfogare, che avevo dentro e che non riuscivo a dire. Non credo sia questa l'ultima pagina, non credo nemmeno sia arrivato il momento di metterlo via, credo però che in questo momento io debba pensare un po' a me. Grazie Angela, un bacio forte

Brio_Kolpo_ITA ha scritto: Verissimo, all'inizio vedi tutto nero, ma poi passa e inizi a ricominciare forte dei tuoi sbagli.
P.S.
Nel senso, che sai dove hai sbagliato e che non lo rifarai più (o almeno non gli stessi).

Sì credo anche io. Spero tanto che lo faccia anche lui però.