Luca e la nota

Scorso lunedì luca ha avuto una nota dalla Prof.ssa di Spagnolo.

Faccio una premessa, il sabato precedente Luca ha giocato una partita di rugby e prima dell'inizio della partita i giocatori hanno osservato un minulo di silenzio in campo, in onore delle vittime della bomba alla scuola di Brindisi.

Il lunedì successivo Luca sarebbe dovuto andare in gita, ma visto che diluviava e dovevano andare con i mezzi pubblici e stare all'aria aperta, la prof.ssa ha deciso di rimanare al prossimo lunedì (ieri).

ovviamente gli alunni erano tutti sprovvisti di materiale scolastico, visto che dovevano andare in gita e quindi le ore che hanno passato in classe non hanno fatto praticamente nulla.

durante l'ora di spagnolo la prof.ssa decide di osservare il minuto di silenzio, e quando è finito una compagna di luca dice ad alta voce alla prof. che luca aveva ballato, la prof,. dice di averlo visto anche lei e arrabbiata manda luca all'angolo con viso contro il muro a riflettere. Luca va, riflette e dopo lei gli chiede se avesse riflettuto, luca dice che non capiva il perchè di quel minuto di silenzio visto che la bomba c'era stata il sabato.

la prof. si arrabbia e scrive una nota da consegnarmi, nella quale specifica che era stata costretta a scrivere su unf oglio visto che luca non aveva nè diario nè libretto delle giustificazioni, e che luca ha avuto un comportamento gravemente irrispettoso nei confronti di un fatto così grave riportandomi le parole di luca e che durante il minuto di silenzio ballava e che la scuola e la famiglia avrebbe dovuto aiutarlo a "capire".

Chiedo spiegazioni a luca e lui piangendo mi spiega che assolutamente non aveva ballato che si era mosso perchè la spalla sulla quale ha una ferita che si sta rimarginando gli prudeva e per non grattarsi ha alzato la spalla nella speranza di "grattarsi" con l'orecchio, e che lui voleva dire che il minuto di silenzio lo aveva già fatto al campo e quindi non capiva perchè doveva farlo di nuovo, visto poi che questa cosa era successa il sabato.

Spiego a luca che visto che quello era il primo gg di scuola dopo il fatto, era giusto che anche la scuola mostrasse rispetto osservando il minuto di silenzio, ma quando vengo a sapere che è stato messo con la faccia al muro e dopo aver letto la nota, decido di rispondere.

Sono rimasta molto male perchè tutte le prof, sanno che luca è un ragazzo sensibile, e sicuramente luca imbarazzato per esser stato messo al muro ha reagito male, non spiegnado tra l'altro bene, ciò che voleva dire, ha sicuramente risposto scocciato, ma che si sia messo a ballare non ci credo nemmeno se lo vedo, perchè quando ha saputo della bomba si è quasi messo a piangere a casa!

rispondo alla prof, che a sua volta mi risponde aggiungendo che luca si è anche girato verso i compagni con fare goliardico.

prima di rispondere ho voluto accertarmi che luca dicesse la verità, spiegandogli che non lo avrei messo in punizione ma che se era vero ciò che lui mi stava dicendo sarei andata avanti, portando avanti le sue ragioni, perchè non mi trovato d'accordo con il comporamento della prof., luca mi conferma tutto quello che mi aveva già detto.

La prof di italiano, è venuta a sapere della nota e ha, anche lei, ripreso luca perchè appunto un comportamento poco rispettoso, e parlando con lei gli ho detto della faccia al muro e lei non sapeva nulla ed è rimasta malissimo, dicendo che avrebbe voluto chairire con la prof di spagnolo.

Mi è dispiaciuto molto tra l'altro, che tra compagni ci sia poca solidarietà, anche perchè la compagna che ha "parlato" è una di quelle che prende solitamente in giro luca, dicendogli che è un piagnone, che è un ragazzino che gioca ancora ai lego, lo scorso anno gli disse che è un somaro, uan di quelle che ai compiti in classe si porta i foglietti e copia, quella che ha preso in giro daniele il compagno di classe nonchè amico di luca dicendogli che è brutto, un mostro e che non avrà mai una ragazza (e luca qui lo difese) e che la prof conoscendo luca (scorsa settimana è stato l'unico che si è offerto di ballare il tango con una compagna autistica) e per far si che la scuola sia davvero un momento di crescita e di istruzione, chiarire con luca senza mettergli una nota, ma cogliere magari l'occasione per parlare di questo fatto e capire come l'hanno vissuto i ragazzi.

La prof di italiano vuole che io mi chiarisca con la prof di spagnolo, con la quale ho sempre avuto un buon rapporto, tra l'altro io non mi sono mai opposta ad alcun provvedimento su luca, (note o strigliate) perchè credo che il ruolo del prof debba essere rispettato anche dai genitori per dare il buon esempio e per far si che sia rispettato anche dall'alunno, ma in questo caso mi sono trovata totalmente in disaccordo e quindi ho ritenuto opportuno portare avanti le ragioni di Luca.

Voi che ne pensate?

cara Lula, mi piace la tua ultima frase "in questo caso mi sono trovata pienamente in disaccordo...." perché credo che sia sia assurdo reagire a tutte le cose che vengono dette ai nostri figli, anche se sono a volte un po' esagerate andando contro a ciò che dicono i proff.
certo a volte bisogna ingoiare certi rosponi, ma credo ne valga la pena.
ti dico solo che, in seconda media, è successo un fatto molto increscioso con uno dei miei professori e mai avevo visto reagire mio padrecosì in mia difesa: mi era stata fatta un'ingiustizia e lui, che mi diceva sempre di fare ciò che mi dicevano, di fronte alle mie giuste lacrime ha alzato il telefono e ha ripreso il professore.
credo che meglio di tanti foglietti sia una bella chiacchierata perché Luca può anche essere stato frainteso, ma la faccia al muro mi sembra troppo...
e poi...di ragazzine rompi...ne troverà tante...come sempre accade purtroppo, ma le parole cattive degli altri spesso dettate dall'invidia non cancelleranno mai le buone cose che Luca ha fatto e farà.
un bacione!

si Cri, anche io penso che il ruolo del prof, debba essere tutelato, e spesso dico a luca che se la prof ha agito così vuol dire che ne aveva le ragioni, spiegando perchè sono d'accordo, ma in questo caso, penso proprio che giustizia non sia stata fatta!

loro dicono che i compagni sono tutti uniti, solidali, invece mi rendo conto che come in tutte le classi si sono formati i gruppetti e questa compagna fa parte del gruppetto con cui luca non va d'accordo..e mi sta bene non si può piacere e andare d'accordo con tutti, ma che questa compagna ne abbia approfittato per mettere in cattiva luce luca no, non mi piace!

comunque si, spero che ci sia l'occasione per chiarire con lei

ma purtroppo con la compagna tu non puoi agire..a meno che non succeda una cosa grave ovviamente, perché Luca deve imparare a difendersi e a farsi le ossa. te lo dice una che era ( e che è) come tuo figlio e devo ancora imparare adesso...ma lo devo fare da sola...
ti abbraccio!

Sì, sono pienamente d'accordo con Cri, è meglio fare una chiacchierata a quattrocchi con la prof e perchè no,con Luca presente, in modo che possa parlare spiegandosi lui stesso.

Anch'io come te tengo a difendere le ragioni dei professori, ma una volta mi è capitato di andare a parlare con la maestra nuova di inglese in 5° elementare perchè ne diceva di tutti i colori ad Alessandro di fronte ai compagni: non capisci niente, sei un somaro, sei stupido e via dicendo...a quel punto ho preteso un chiarimento con mio figlio presente, la maestra si è giustificata dicendo che lo diceva scherzando e che se lui se la prendeva così tanto non lo avrebbe + fatto.

Di sicuro la faccia al muro mi sembra veramente troppo, e per la compagna, che ci vuoi fare???? Chi lo conosce veramente sa che Luca è un ragazzino sensibile e dolce, evidentemente la sua superficialità non le fa aprezzare queste qualità.
Chiarisci il prima possibile Laura, anche perchè settimana prossima è l'ultima dell'anno ed è meglio chiudere la questione prima.

si infatti Sabrina, ovvio che non posso fare nulla nei confronti della compagna ma vorrei solo far presente che questa non è poi cosi angioletto come la definiscono le prof...insomma, per giudicare bisogna avere tutti gli elementi!

si mi ricordo della maestra di inlgese, apristi un topic a tale proposito! quella veramente mi sembra che esagerò troppo!

un colloquio di persona è più idoneo per tutt'e tre.
Conoscendo Luca, non crederò mai che abbia ballato, forse in quel momento non è riuscito a dire : l'abbiamo fatto anche noi al campo sabato. Luca è ancora giovane e la sua professoressa, avendolo in classe sempre, avrebbe dovuto reagire in un altro modo, ma il ruolo della ragazza, che è stato fondamentale nel provocare l'attrito, con il risultato di far vivere a tutti, ancora una volta, che la società è di tipo punitivo e che all'occasione, quando i freni inibitori vengono a mancare, danno modo di diventare un coltello che ferisce. L'aver messo a muro, davanti a tutti, anzichè prendere da parte Luca e parlare, è stato non solo umiliante per lui ma davvero una mancanza di rispetto alla persona di luca, che già è molto sensibile e per difendersi dall'essere giudicato, ha difeso se stesso attaccando, è normale per le persone timide, per lui ancora ragazzino ...
provasse mettere un adulto a faccia al muro, questa "insegnante" e vedrebbe da pari a pari la reazione dell'altro. Lei, l'insegnante, accetterebbe di essere messa faccia al muro dal Preside per un suo errore? ma dai!! che metodi sono?
Se Luca fosse stato di 3/4 anni più grande l'avrebbe invitata ad andare dal preside : loro due e di spiegare l'accaduto.
Luca deve essere presente al colloquio, perchè si merita di essere trattato con giustezza, e alla ragazzina andrebbe insegnato, dalla sua professoressa, che non è una persona adulta ma una dodicenne come gli altri ragazzi e che può aver travisato il comportamento, perchè darle il potere di giudicare?
I professori si meritano il rispetto e va insegnato ai ragazzi, ma in questo caso c'è stato davvero un errore e per ristabilire l'armonia tra prof. e allievo va risolta la cosa al più presto. Per come la vedo io questa prof, che ha fatto davanti a tutti, dovrà davanti a tutti, dopo la spiegazione tra voi tre, spiegare alla classe il malinteso, perchè solo in questo modo, forse, anche la ragazzina imparerà qualcosa e Luca starà di nuovo bene dentro se stesso e gli altri non saranno più costretti ad essere giudici, ma i compagni di classe di Luca.
Dagli un abbraccio per me.

maggie non l'avrei saputo esprimere meglio!

Io spero che questo chiarimento ci possa essere, perchè comunque penso che se anche luca avesse "ballato" come dice lei, non avendo offeso direttamente nessuno dei compagni o delle prof.sse, avrebbe dovuto, conoscendo tra l'altro il soggetto, approfondire lo stesso! Capire come mai Luca avesse detto poi una frase simile, come mai adotatto quel comportamento, insomma andare a fondo della cosa, e non punirlo, del resto lei non ha il ruolo del genitore in classe! con la nota che cosa ha voluto risolvere?

conoscendolo bene, io avrei esordito dicendogli "Luca, mi stupisco di te! come mai ti sei permesso di ballare in un momento così serio?" ma ormai la frittata è fatta, ti auguro anch'io di chiarire al più presto, che pizza 'ste cose però!

Lula ha scritto:maggie non l'avrei saputo esprimere meglio!

Io spero che questo chiarimento ci possa essere, perchè comunque penso che se anche luca avesse "ballato" come dice lei, non avendo offeso direttamente nessuno dei compagni o delle prof.sse, avrebbe dovuto, conoscendo tra l'altro il soggetto, approfondire lo stesso! Capire come mai Luca avesse detto poi una frase simile, come mai adotatto quel comportamento, insomma andare a fondo della cosa, e non punirlo, del resto lei non ha il ruolo del genitore in classe! con la nota che cosa ha voluto risolvere?

grazie, Laura. Sai i ragazzi/figli, hanno bisogno di spiegazioni. La punizione in questo caso è stata proprio fuori luogo, pòsta in un modo così cattivo, mirato e indelicato, senza pensare a come si sarebbe sentito il soggetto/persona Luca.
Vado in OT ma anch'io ho avuto una brutta esperienza in quarta elementare per una cavolata, ma mi è rimasta dentro per sempre, perchè non c'è stata una spiegazione, una volta guai a chi interferiva sull'operato di un'insegnate. I miei genitori non sono andati a parlare, non era in uso. Io ho sofferto però, e anche la mia amica di banco, perchè lei proprio non c'entrava, la maestra ha scaricato su di me la sua giornata no....si chiama potere. sui bambini e ragazzi è troppo facile.
Dunque per aiutare a dimenticare Luca e farlo tornare sereno, deve avvenire una spiegazione.
Hai detto giusto, Laura, lei non è il genitore, ma una persona che fa parte di un servizio pubblico, che deve espletare al meglio la professione scelta, ricordando che il suo lavoro viene remunerato con denaro pubblico.

perfettamenete maggie!

La prof.ssa di italiano, la titolare, aveva proposto questo chiarimento, e che lei stessa sarebbe andata a fondo chiedendo spiegazioni alla prof.ssa di spagnolo sul perchè di quella decisione del muro,quindi mi aspettavo un biglietto della prof.ssa in cui mi si diceva se ero disponibile per un chiarimento tal giorno a tal ora....nessuno mi ha chiesto nulla, quindi a questo punto non so se proporre io un chiarimento o lasciar correre...

Io non lascerei correre, più che altro per Luca, altrimenti sembra che alla fine non sia stata una cosa importante, mentre in realtà lo è stata.
Scrivi un avviso sul libretto, non so come funziona da te, chiedendo un colloquio con la prof di spagnolo e quella di italiano con Luca presente

ok farò così magari per prox settimana visto che hanno finito iprogrammi e a scuola sono più liberi!

quoto in pieno Maggie e Sabrina, non lasciar correre...troppo facile per la prof...senza essere guerrafondai ma anzi, proprio per mettere verità e pace, ciao!

ok! grazie ragazze!